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Il consumo di pasti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre è in grado di rallentare l’invecchiamento del cuore e del cervello
Lo dice la scienza dell’alimentazione.
consumare cibi ricchi di fibre
privilegiare gli alimenti integrali a quelli raffinati
inserire sempre nel menù giornaliero verdura a volontà (cruda e cotta) e frutta di stagione
mangiare con calma e lentamente, masticando bene ogni bocconenon saltare la prima colazione
fare sempre uno spuntino a metà mattinaevitare cibi in scatola
limitare il consumo di salepraticare attività fisica, anche leggera
ritagliarsi spazi per hobby o riposo
passeggiare spesso nella natura, respirando a pieni polmoni, lontani da smog e traffico
La nostra dieta mediterranea,
unita a una regolare attività fisica,
è la soluzione ottimale per mantenersi in forma e in salute.
Basta con le diete improvvisate che possono causare gravi malattie e accelerare l’invecchiamento dell’organismo!
E per ottenere i migliori benefici dalla dieta quotidiana dobbiamo inoltre evitare le calorie “vuote”, prive cioè di vitamine e sali minerali:
stop dunque ad alcolici, merendine preconfezionate, snack, pizzette, grissini e tramezzini.
Non serve a nulla mangiare metà hamburger o mezzo pacchetto di patatine fritte,
né bere mezza lattina di una delle tante bevande zuccherate in commercio.
Meglio preferire cibi naturali e meno processati come verdure, cereali integrali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva e frutta,
rispetto ai cibi industriali raffinati e particolarmente elaborati.
Non facciamoci ingannare dalla pizza al trancio:
molto meglio una semplice marinara con sopra verdure alla griglia.
Una dieta ricca di frutta, verdura e cibi integrali fa parte di uno stile di vita sano,
che previene l’insorgere o l’aumento della stipsi e le malattie croniche collegate.
Mangiare meno e meglio, dunque, favorisce la longevità, aiutandoci ad invecchiare in salute.
Dott.ssa Elsa Emilienne Anne Niola
TESTO DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K. –
CIAO DA TONY KOSPAN
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