Archivio per 16 agosto 2021

Domenica sera in poesia “Mia brutta” Neruda – arte Comerre – canzone “L’amore conta” Ligabue   Leave a comment


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Leon Comerre

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png ROSA GRANDE PNG 9

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palloncini sep gif
Quei giorni perduti a rincorrere il vento 
a chiederci un bacio e volerne altri cento 
– Fabrizio De Andrè (Libreriamo) –

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fre bia pouce   musical notes
Leon Comerre

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MIA BRUTTA 

– Pablo Neruda –
 

Mia brutta, sei una castagna spettinata,
mia bella, sei come il vento,
mia brutta, della tua bocca se ne può far due,
mia bella, son freschi i tuoi baci come angurie.
Mia brutta, dove stan nascosti i tuoi seni?
Son minuscoli come due coppe di frumento.
Mi piacerebbe vederti due lune sul petto:
le torri gigantesche della tua sovranità. 
Mia brutta, il mare non ha le tue unghie nella sua bottega,
mia bella, fiore a fiore, stella per stella,
onda per onda, amore, ho contato il tuo corpo:
mia brutta t’amo per la tua cintura d’oro,
mia bella, t’amo per una ruga sulla tua fronte,
amore, t’amo perché sei chiara e perché sei oscura.

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Leon Comerre

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orsettin separ

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LONG PIOGGIA h0uff8

IL TUO GRUPPO DI SOGNO DI FB?
Frecce (174)

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Leon Comerre – Bambina con la sua bambola


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Elvis Presley.. mitico Re del Rock – Breve ricordo con immagini e 2 suoi successi   1 comment

 
 
 
 
 
 
 
 
E’ stato un vero grande mito della musica leggera…
al punto da esser considerato il
RE DEL ROCK
 
 
 
Elvis Presley
 
 
 

La sua apparizione sulle scene verso la metà degli anni ’50
sconvolse letteralmente il mondo musicale americano.
 
 
 
Elvis da giovane
 
 
 Oltre al ritmo veloce della sua musica
colpivano i suoi caratteristici movimenti di bacino
che gli fecero avere il soprannome: “The Pelvis“.



Elvis da giovane

 
Il suo successo si diffuse presto negli USA
e subito dopo in tutto il mondo.
 
 

fre bia pouce musicAnimataQui Elvis prima versione – Hound Dog (1956)

 
 
 
Osannatissimo dai giovani, ma non solo,
divenne anche un vero e proprio simbolo mondiale
dell’America del Rock.

Successivamente la sua musica
cambiò ritmo ma le sue canzoni e la sua voce
continuarono ad emozionare…






 
Negli ultimi anni soffrì molto per la sua bulimia
e si lasciò andare a vari stravizi (ma mai di droga)
che forse gli causarono l’infarto che l’uccise.

 
 
 
 
 (Tupelo 8.1.1935 – Memphis 16.8.1977)

 
 
 
Elvis moriva ma non la sua leggenda…
 
 
Ancora oggi dopo tanti anni dalla morte, Elvis,
 che è considerato uno dei più grandi cantanti di sempre
viene ricordato alla grande
 in tutto il mondo, ma soprattutto a Memphis.

 
 
 
 
 
 
 
 
Ricordiamolo anche noi attraverso questo
suo famosissimo, bellissimo  brano
(che ha a sua volta una bella storia)
 
Can’t Help Falling In Love
 
 
 
 
fre bia poucemusicAnimata
 
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti da Tony Kospan



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Frecce (174)










 
 
 

Charles Bukowski – Poesie ed aforismi controcorrente del grande poeta anticonformista americano   Leave a comment

 







Conoscete, penso, questo autore che è considerato
tra i più grandi scrittori e poeti americani del secolo scorso
e che ancor oggi è letto ed ammirato in tutto il mondo.
 
 
E quindi conoscete anche il suo stile assolutamente originale,
anticonformista, dissacrante, controcorrente…
così com’è stata quasi tutta la sua vita.
 
 
Ricordiamolo qui con alcune sue poesie ed alcuni aforismi…
che ci consentono di apprezzare la sua verve geniale
anche se a volte davvero esagerata (ho omesso però qui i casi più duri).
 
 
 
 
 
 
 
 
 

POESIE ED AFORISMI 
di 
Charles Bukowski

 
 
 
 
(Andernach 16.8.1920 – San Pedro 9.3.1994)
 
 
 
 
“Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze”
 
 
 
 
 
 
 
 
 

A L C U N E     P O E S I E
(solo un gustoso assaggio)

 
 
Che differenza c’é
tra poesia e prosa?
La poesia dice troppo
in pochissimo tempo,
la prosa dice poco
e ci mette un bel po’.
 
 
 
scriver forismi
 
 
 
 
 
Seppellitemi
vicino all’ippodromo
così che
possa sentire
l’ebbrezza
della volata finale
 
 
 
scriver forismi
 
 
 
 
Sì sì
quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra
quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò la montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo
ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il suo sacro universo.
 
 
 
 
scriver forismi
 
 
 
Bukowski non sa vestire,
Bukowski non sa parlare,
Bukowski ha paura delle donne,
Bukowski ha lo stomaco in cattivo arnese,
 Bukowski é pieno di terrori,
odia i vocabolari,
le monache,
le monete,
gli autobus,
le chiese,
le panchine del parco,
i ragni,
le mosche,
le pulci,
i depravati;
Bukowski non ha fatto la guerra.
Bukowski é vecchio,
Bukowski non fa volare un aquilone da 45 anni;
se Bukowski fosse una scimmia
lo caccerebbero dalla tribù…
 
 
 
scriver forismi
 
 
 

ANONIMAMENTE NOI

Alla fine 
 non ci rimane 
 che questa vita stupida… 
 appesa a un filo… 
 sorniona…
 che si prende gioco 
 delle nostre insicurezze… 
 e dei timori che ci pervadono…
 L’unico atto 
 che possiamo compiere… 
 è di amarla 
 di un amore smisurato.



scriver forismi



SPRECARE LA VITA

lamentele inifme e triviali,
costantemente ripetute,
possono far ammattire un santo,
per tacere di un bravo ragazzo
qualunque ( me)
e il peggio è che chi 
si lamenta
nemmeno si accorge di farlo
a meno che non glielo dici
e perfino se glielo dici
non ci crede.
e così non si conclude
niente
ed è solo un altro giorno
sprecato,
preso a calci,
mutilato
mentre il Buddha
siede nell´angolo 
e sorride.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
A L C U N I     A F O R I S M I
 
 
 
 
Godo nel minacciare il sole con una pistola ad acqua.  
 
Certi non diventano mai pazzi… Quanto noiose possono essere le loro vite. 
 
L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.
 
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare
 
Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri. 
 
Credo che non viaggerò mai più. Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
  
Non essere giù perchè la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un altra e ti lascerà anche quella.
 
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto  
 
Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce abbastanza bene.
 
Detesto i prati perché tutti hanno un prato con l’erba e, quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri.
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Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore.
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Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.

Genio è l’uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.

I grandi uomini sono i più soli.

Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.

La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ne impiega troppo.

La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.

 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

P.S. CHI VUOL LEGGERE UNA SUA BREVE BIOGRAFIA

CON ALTRE SUE POESIE ED AFORISMI…

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UN MODO DIVERSO DI VIVER


LA POESIA E LA CULTURA


NELLA PAGINA FB


Frecce (174)










    Breve ricordo di Margaret M. Mitchell autrice di Via col Vento ed un bel video riassunto del mitico film   1 comment


     
     
     
     
     


    Torniamo a parlare del mitico film
    VIA COL VENTO
    ma non di un protagonista o di una protagonista 
    bensì della scrittirice
    Margaret Munnerlyn Mitchell.

     
     
     
    (Atlanta 8 novembre 1900 – 16 agosto 1949)
     
     
     

    Chi è?
     
     
    E’ la scrittrice statunitense divenuta famosissima per esser stata
    l’autrice del romanzo
    Via col vento
    che le valse il premio Pulitzer 
    e che nel 1939 divenne uno dei film più noti ed amati di sempre.

     
     
     
     
     
     
     


    Possiamo ora renderle omaggio 
    anche grazie a questo breve, ma bel, video-riassunto
    con le scene più significative
    che gli amanti della storia, dei personaggi e dello storico film
    saranno certamente felici di rivedere.
     
     
     fre bia pouce
     
     
     
     
     
    CIAO DA TONY KOSPAN
     
     
     

    arte painttoolarte painttoolarte painttoolarte painttoolarte painttoolarte painttoolarte painttool
    IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
    (PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
    Frecce2039

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    Charles Bukowski.. poeta della beat generation e della trasgressione – Biografia con poesie ed aforismi   Leave a comment


     
     

    Nell’immenso mondo della poesia
    non manca alcun genere… 
    nemmeno quello della trasgressione 
    che ha come
    illustre antesignano il nostro Cecco Angiolieri
    (per quel che riguarda l’ultimo millennio).


     
     
     
     
    (Andernach 16 agosto 1920 – San Pedro 9 marzo 1994)
     
     

    Non possiamo quindi non ricordar oggi
    Charles Bukowski  poeta e scrittore
    mito della letteratura statunitense del 900…
    (soprattutto riguardo al mondo underground e alla beat generation)
    ma i cui dissacranti versi
    sono ancor oggi letti in ogni parte del mondo.


     
     
     
     
     
     
     
     



    CHARLES BUKOWSKI
    POETA E SCRITTORE.. RE DELLA TRASGRESSIONE
    BREVE BIOGRAFIA… AFORISMI E POESIE
    a cura di Tony Kospan


     
     
     
     
     
     
     


    Il successo delle sue opere
    nasce da un mix di simpatia, sarcasmo, sberleffi e…
    opposte visioni della consueta e spesso banale realtà.



    Nella sua vita inseguì sempre un cosciente amore
    per la sregolatezza in campo sessuale,
    alcoolico, nel gioco (scommesse ippiche)
    e nei rapporti interpersonali…

     
     
     
     

     
     
     
     
     
    BREVE BIOGRAFIA
     
     
     
    Bisogna dire, ad onor del vero, che ha avuto un’infanzia tremenda piena di umiliazioni da parte del padre, vittima della “grande crisi” del ’29,  e degli amici d’infanzia… per il suo accento tedesco…
     
    E’ nato infatti in Germania da una tedesca e da un soldato americano che dopo un po’ si trasferirono negli USA con il piccolo… Charles… ma il vero nome era Heinrich Karl Bukowski.
     
    Da giovane ha lavorato presso l’Ufficio postale di Los Angeles ma nel contempo si dedica ad eccessi di ogni genere…
     
    Nel 1959 ha iniziato a scrivere poesie con buon successo.
     
    Nel 1969 conosceva un manager, John Martin, che accortosi delle sue qualità letterarie gli faceva pubbblicare diversi libri che hanno una notevole diffusione…
     
    La sua vita però rimaneva sempre irregolare nonostante il successo e questo lo portava anche ad eccessi pericolosissimi… (alcool, gioco, donne etc.) e perfino a rischiare la pelle…
     
    Lo salverà però negli ultimi anni  Linda Lee l’unica tra le sue tante “compagne” che riesce a fargli cambiare, sia il modo di mangiare che di bere…, e quindi anche il modo di vivere…
     
    Di lei lo stesso Charles scrive “Linda era stata mandata dagli dei per salvarmi la vita
     
    Grazie alle vendite dei suoi libri ed ad alcune trasposizioni cinematografiche ha comunque vissuto gli ultimi anni in serena agiatezza.
     
     
     
     
     
     
     
     
     

    Qui di seguito una piccola raccolta di pensieri e poesie
    da cui possiamo evincere
    la sua personalità sorprendente e controcorrente
    ma in cui però possiamo spesso scoprire
    l’esistenza di un fondo di verità

     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
    QUALCHE SUO AFORISMA


     Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita.
    Io ho preso parecchie lauree.
    Chiamatemi dottore. 


    Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e,
    5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.


    Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente pulita e,
    8 volte su 9, vi mostrerò un uomo detestabile sul piano spirituale.







    Ovviamente è possibile amare un essere umano,
    se non lo si conosce abbastanza bene.


    Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.


    L’anima libera è rara ma quando la vedi la riconosci:
    soprattutto perché provi un senso di benessere quando le sei vicino.
     
     
     
     
     

    QUALCHE SUA POESIA


    (TRA LE MENO TRASGRESSIVE…)
     
     
     
     
    2 NEMICI
     
    Due memici per la vita
    si sono incontrati
    in un sushi bar
    Io gli auguro la morte
    come lui si augura la mia.
    Impugno i bastoncini
    sorrido
    e prendo un
    California roll

     
     
    TIRA I FILI, MARIONETTA BALLA
     
    Ogni uomo deve capire
    che tutto può sparire molto
    in fretta:
    il gatto, la donna, il lavoro,
    la ruota davanti,
    il letto, le pareti, la
    stanza; tutte le nostre necessità
    amore compreso,
    poggiano su fondamenta di sabbia,
    e ogni causa determinata,
    per sconnessa che sia:
    la morte di un ragazzo a Hong Kong
    o una tormenta a Omaha…
    può essere la tua rovina.
    Tutte le tue stoviglie che si spaccano
    sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
    e tu sei là, ubriaco,
    in mezzo alla stanza e lei domanda:
    “Mio dio, cosa succede?”,
    e tu rispondi: “Non so,
    non so”…
     
     
     
      UNA POESIA E’ UNA CITTA’
     
    una poesia è una città piena di strade e tombini
    piena di santi, eroi, mendicanti, pazzi,
    piena di banalità e roba da bere,
    piena di pioggia e di tuono e di periodi
    di siccità, una poesia è una città in guerra,
    una poesia è una città che chiede a una pendola perché,
    una poesia è una città che brucia,
    una poesia è una città sotto le cannonate
    le sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,
    una poesia è una città dove Dio cavalca nudo
    per le strade come Lady Godiva,
    dove i cani latrano di notte, e fanno scappare
    la bandiera; una poesia è una città di poeti,
    per lo più similissimi tra loro
    e invidiosi e pieni di rancore…
    una poesia è questa città adesso,
    cinquanta miglia dal nulla,
    le 9.09 del mattino,
    il gusto di liquore e delle sigarette,
    né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,
    questa poesia, questa città, che serra le sue porte,
    barricata, quasi vuota,
    luttuosa senza lacrime, invecchiata senza pietà,
    i monti di roccia dura,
    l’oceano come una fiamma di lavanda,
    una luna priva di grandezza,
    una musichetta da finestre rotte…
    una poesia è una città, una poesia è una nazione,
    una poesia è il mondo…
    e ora metto questo sotto vetro
    perché lo veda il pazzo direttore,
    e la notte è altrove
    e signore grigiastre stanno in fila,
    un cane segue l’altro fino all’estuario,
    le trombe annunciano la forca
    mentre piccoli uomini vaneggiano di cose
    che non possono fare.


     
     
    ESAME
     
    ah sì, sono un bravo ragazzo
    appena resta poca
    carta igienica
    tolgo il rotolo
    e
    ne rimetto uno ben pieno
    non vivo
    solo
    e sono cosciente
    che un´improvvisa ricerca nervosa
    di quel rotolo
    di carta
    può mandare in malora
    i più teneri umori
    o scagliare maledizioni
    sulle piastrelle
    del bagno
    bravi ragazzi come me
    servono a qualcosa
    in questo mondo difficile
     
     
     
     

    LA MADAMA
     
    3 monelli mi corrono incontro
    soffiando nei fischietti
    e strillano
    sei in arresto!
    sei ubriaco!
    e cominciano
    a picchiarmi sulle gambe
    con i loro manganelli di plastica.
    uno ha addirittura
    il distintivo. un altro ha
    le manette ma le braccia sono levate al cielo.
    quando entro nel negozio di liquori
    piroettano sul marciapiede
    come api
    chiuse fuori dall’arnia.
    compro una bottiglia di whisky
    scadente
    e
    3 stecche di zucchero candito.


     
     
     
     
     
     
     
     
     
    Ciao da Tony Kospan
     
     
     
     
    Per chi vuol approfondire la sua conoscenza
    con altri aforismi ed altre poesie
    fre bia pouce




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    ARETHA FRANKLIN.. REGINA DEL SOUL – Breve ricordo anche con la sua mitica “I say a little prayer”   1 comment





    Il 16 agosto del 2018 la grandissima cantautrice e pianista statunitense,
    vera e propria icona della musica gospel, soul e R&B, ci ha lasciati.

     

    Aretha Louise Franklin (Memphis 25 marzo 1942 – 16 agosto 2108)

     


    Aretha Franklin

     

    è stata votata come la più grande cantante di tutti i tempi…

    in un sondaggio della rivista Rolling Stones

     da sempre tra le più attive nello stilare classifiche tematiche

    in campo musicale.

     
     
     
     
     
     
     
     
     
    Questa la top-ten che fu decretata:

     

    1 Aretha Franklin

    2 Ray Charles

    3 Elvis Presley

    4 Sam Cooke

    5 John Lennon

    6 Marvin Gaye

    7 Bob Dylan

    8 Otis Redding

    9 Stevie Wonder

    10 James Brown

     
     
     
     

     
     
     
     

    Aretha, cresciuta a Detroit, era soprannominata
    La Regina del Soul” o “Lady Soul
    per la capacità d’inserire sempre una vena “soul
    qualunque cosa cantasse.


     
     
     

     


     



    La sua voce è stata ufficialmente definita 
    dallo Stato del Michigan «una meraviglia della natura».

    Ha vinto ben 21 premi Grammy



     
     
     
     



    Bene, qualunque sia il vostro parere sulla classifica,
     Aretha è stata comunque una cantante
    di una grandezza assoluta ed indubitabile.

    Oltre ai tanti premi ricevuti fu anche scelta 
    per cantare in diretta tv mondiale alla cerimonia di insediamento 
    del 44º Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama










    Ora ritengo darle il giusto omaggio…
    ascoltando questa sua mitica canzone…

     
     
     
     

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    Penso che Aretha starà ancora cantando tra le stelle
    insieme ai tanti grandi cantanti della storia 
    della musica leggera che ci hanno dato tante emozioni.



    Tony Kospan
     
     
     
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