qui mi soffermerò, seguendo il pensiero di E. L. Masters,
solo sulla felicità in amore.
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Ebbene sì…
concordo con E. L. Masters l’autore della
mitica Antologia di “Spoon River”
Sapete che da orso, come Schopenhauer,
amo la solitudine e l’adoro sia come amica
che come espressione di libertà
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Non solo!
La trovo anche capace di farmi scoprire cose belle e profonde
nel campo dei miei hobby, dei miei interessi etc etc
e quindi non sono affatto un detrattore della solitudine
o della singletudine… anzi.
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Ma, ma… la vera felicità…
quella che ti fa innalzare da terra e ti fa volare
beh quella la si vive in 2 e solo in due.
Certo ciò accade solo ed esclusivamente
se c’è vera corrispondenza di sentimenti, complicità
e grande intensità d’amorosi sensi.
So bene che mi si può contestare il fatto che l’amore
come ci fa volare tra le stelle così ci precipita negli abissi
come pure può scadere nella noia, nell’incomprensione, etc.
Sì, certo, ciò è assolutamente vero…
ma quel fantastico emozionante
volo lì… in 2
di un minuto…
di un’ora
di una settimana
di un mese
di un anno
di una vita
è per me,
uno degli ultimi romantici,
il bello della vita
il meglio della vita
ed è quel che la rende degna d’esser vissuta.
Chagall
Concludo questo mia modesta riflessione
con una delle poesie d’amore che amo di più
per il suo ritmo caldo e travolgente
Sonetto dell’amore totale
ed una canzone…
Miracle of love
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SONETTO DELL’AMORE TOTALE
Vinicius De Moraes
Ti amo tanto, amore mio…non canti
il cuore umano con maggiore verità….
Ti amo come amico e come amante
in una sempre diversa realtà.
Ti amo per affinità, di un quieto amore prestante
e ti amo al di là, presente nella nostalgia.
Ti amo, infine, con grande libertà
per l’eternità e a ogni istante.
Ti amo come un animale, semplicemente
di un amore senza mistero e senza virtù
con un desiderio massiccio e permanente.
E amandoci così, molto e sempre
un giorno nel tuo corpo all’improvviso
morirò per aver amato più di quanto ho potuto.
A 14 anni mi svegliai e mi accorsi che la mia voce era cambiata
Parlai a mia madre e il mio torace cominciò a vibrare.
Fu incredibile, e lei rimase terrorizzata!
Barry White
(Galveston, 12 settembre 1944 – Los Angeles, 4 luglio 2003)
E’ stato un cantautore, polistrumentista, arrangiatore e produttore
ma quello che mi fa piacere ricordare ed esaltare
è la sua mitica inconfondibile voce…
e le sue belle canzoni…
Ha venduto oltre 100 milioni di dischi…
ed ha vinto due Grammy Award
E come ricordarlo al meglio
se non con questo video – omaggio long playing?
Il video ci consente di riascoltare la sua incredibile voce