Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro
Pierre Puget
BEATI QUELLI…
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.
Giuseppe Mariotti – Picnic
Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio:
saranno apprezzati dai loro vicini.
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.
Walter Crane – Le stagioni
Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.
Se l’onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.
Datemi o Signore () un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.
Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.
Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.
L’autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro…
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.
Per questo è stato proclamato Santo.
Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535
Jan Matsys – A Merry Company
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STORIA DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITA’
La Giornata è stata istituita nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per confermare l’importanza dell’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi nel 1992, con l’obiettivo di avvertire tutte le nazioni del dovere di tutelare la diversità biologica del Pianeta.
Da allora si celebra ogni anno il 22 maggio in tutto il mondo con manifestazioni e convegni al fine di diffondere la consapevolezza della nostra totale dipendenza dalla Natura per bere, mangiare, mantenerci in salute e quindi tutelare la biodiversità ricercando forme di energia pulita e costruendo modelli di sviluppo davvero sostenibili
COSA E’ LA BIODIVERSITA’
La biodiversità è la grande varietà di animali, piante, funghi e microorganismi che sono presenti sul nostro Pianeta.
Questa molteplicità di specie ed organismi, essendo in relazione tra loro, è necessaria per mantenere un equilibrio che è fondamentale per la vita sulla Terra.
COSA SIGNIFICA QUESTA GIORNATA?
E’ soprattutto un invito a tutti, Governi, industrie, popoli e singole persone a rendersi conto delle gravi mancanze del genere umano nei confronti degli altri organismi che coabitano sul nostro pianeta ed a ripensare, in modo totale, moltissime attività umane per cercare di bloccare il drammatico ed ahimè anche velocissimo declino di moltissime specie vegetali ed animali sia marine che terrestri.
IL NOSTRO COMPITO
Anche noi, pur nel nostro piccolo (ma essendo noi umani in miliardi su questo Pianeta i risultati dei nostri comportamenti sono immensi) dobbiamo contribuire a difendere tutti gli organismi vegetali ed animali e così contribuire a consentire la stessa vita del genere umano anche in futuro.
Tony Kospan
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