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Archivio per 12 aprile 2021
Buon lunedì sera in poesia “Non lasciarmi” Tagore – arte Tiziano – canzone “Pazza idea” P. Pravo Leave a comment
IL BAUHAUS – Ecco.. in poche parole.. cosa era e cosa ha rappresentato per l’arte e la cultura europea. Leave a comment

Oggi è l’anniversario della fondazione
del Movimento Bauhaus,
un movimento che ha scritto la storia nell’arte e non solo,
e Google ha festeggiato il suo centenario nel 2019
con questo doodle tutto colorato.

Che cosa era il Movimento Bauhaus?
Era una scuola d’arte sperimentale nel campo del design e dell’architettura,
fondata il 12 aprile 1919 in Germania, a Weimar e poi trasferita a Dessau.

La tematica della scuola si estese in modo significativo
poi a tutte le arti, grazie agli insegnanti
che erano tutti grandi personaggi della cultura europea.

In quella scuola si sono formati grandi innovatori delle arti figurative
tra cui i pittori Paul Klee e Wassily Kandiskij.

Il Bauhaus, in poche parole, intendeva costituire una sintesi
tra un’accademia d’arte ed una scuola di arti varie e mestieri
ed eliminare ogni confine tra pittura, architettura e scultura.

La scuola fu chiusa nel 1933 dai nazisti…
che odiavano la libertà di espressione anche nell’arte
ma la sua chiusura favorì la diffusione del mito del Bauhaus.

Il governo tedesco, nel centenario della fondazione,
ha deciso nel 2019 la coniazione di una moneta
da 20 euro per ricordare questa grande scuola d’arte e cultura.

Ciao da Tony Kospan

L’ATTEGGIAMENTO NOBILE – Ecco un antichissimo e saggio principio che oggi sembra proprio… rivoluzionario Leave a comment
Molto interessante questa riflessione
che ci giunge dall'antica Cina (II sec. a. C.)
attraverso un libro che era
nel contempo di saggezza e di divinazione.
L'ATTEGGIAMENTO NOBILE
La volontà di perseverare è più che mai necessaria quando sembra di dover compiere un atto che ci allontana dalla meta.
Questo indirizzo interiore che non si lascia deviare reca alla fine salute.
L’impedimento temporaneo è di grande valore per la formazione della personalità.
Questo è l’aspetto positivo delle avversità.
Difficoltà e impedimenti fanno ripiegare l’uomo su se stesso.
Mentre però l’ignobile ricerca la colpa al di fuori, negli altri uomini, e accusa il destino,
il nobile cerca gli errori in se stesso,
e con questa introspezione l’impedimento esteriore diventa per lui uno stimolo per arricchirsi e formarsi interiormente.
da: I Ching – Libro dei Mutamenti

Giuliano Piancastelli – La passeggiata di Lord Fingal
Personalmente sono d’accordissimo con il concetto espresso
e cioè che è troppo facile prendersela con il destino cinico e baro
(anche se però talvolta pure lui spesso ci mette del suo…)
mentre dobbiamo prima analizzare i nostri comportamenti…
comprendere i nostri errori e poi… riprendere
il nostro cammino cercando di non ripeterli.
Ciao da Orso Tony
PER CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI
LA VEDOVA ALLEGRA – Storia.. trama e video della famosa ed affascinante operetta e la storia di questo genere musicale Leave a comment

COS’E’ L’OPERETTA?
La domanda se rivolta ai più giovani sicuramente
rimarrebbe senza risposta…
ma chi ha qualche annetto in più ricorda
certamente le magnifiche ed allegre serate
a guardar le operette alla TV e sa bene quindi cosa sono.
Ora però lo spiegherò a chi non può saperlo
e lo ricorderò invece a chi le ha conosciute.

L’operetta è una commedia, in parte recitata e in parte cantata,
che, per l’importanza delle parti musicali,
viene in genere considerata come una filiazione del teatro musicale
e, in particolare, dell’operà-comique francese
Quella che ora leggeremo e ricorderemo
è una tra le più classiche e più amate di sempre.

LA VEDOVA ALLEGRA
a cura di Tony Kospan
LA STORIA
La Vedova Allegra di Franz Lehár è da sempre considerata
il primo e più importante titolo della storia dell’operetta.

Il titolo originale dell’operetta in tre atti è “Die lustige Witwe“.
Fu fu musicata da Lehàr su libretto di Victor Léon e Leo Stein basato sulla trama della commedia “L’attaché d’ambassade” di Henri Meilhac.
Debuttò con immediato grande successo il 30 dicembre 1905 al Theater an der Wien di Vienna.
Ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si è mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio.
Basti pensare che quest’operetta è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il mondo.
LA TRAMA
All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento.
Sta arrivando la Signora Anna Glavari , giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte.
Sta arrivando la Signora Anna Glavari , giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte.
L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova e questo per conservare i milioni di dote della signora, in patria. Infatti se la signora Glavari passasse a seconde nozze con un francese, il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina economica.
Njegus, cancelliere dell’ambasciata, é un po’ troppo pasticcione per una simile impresa ma c’é il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane mogliettina di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità . I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne ed a sostituirla con Anna.
La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria é salva. D’ora in poi la signora Glavari non sarà più “La vedova allegra” ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.
IL VIDEO – LA VEDOVA ALLEGRA
Questo video ci consente un vero e proprio tuffo
nell’atmosfera e nelle note magiche di questa operetta
con una brillante Raffaella Carrà
che ci riporta ai bei programmi televisivi di una volta.


FONTI: VARI SITI WEB – IMPAG. T.K.
BUONA VISIONE… E BUON ASCOLTO…
CIAO DA TONY KOSPAN