Archivio per 13 marzo 2021

Felice sabato sera in poesia “Ti vidi piangere” Byron – arte Avisse – canzone “La mia storia” Grignani   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
 

Jean-Paul Avisse


 
 
 
 

L'amicizia, come l'amore, richiede quasi altrettanta arte
di una figura di danza ben riuscita…..
Ci vuole molto slancio e molto controllo,
molti scambi di parole e moltissimi silenzi……
Ma soprattutto molto rispetto!
– Rudolf Nureyev –
  
 

Jean-Paul Avisse 
 
 
 
TI VIDI PIANGERE
George  Byron
 
Ti vidi piangere:
La grande lacrima lucente
Coprì quell'occhio azzurro
E poi mi parve come una viola
Stillante rugiada.
Ti vidi sorridere:
La vampa di zaffìro
Accanto a te cessò di brillare;
Non poteva eguagliare i raggi che affollavano
Vividi quel tuo sguardo.
Come le nubi dal sole lontano
Ricevono un colore intenso e caldo
Che a stento l'ombra della sera vicina
Può cacciare dal cielo,
Quei sorrisi infondono nell'animo
Più triste gioia pura;
Il loro sole lascia dietro un fuoco
Che risplende sul cuore.
 
 
 

Jean-Paul Avisse

 
   
        stellin etoile060stellin etoile060stellin etoile060stellin etoile060stellin etoile060stellin etoile060           

 
 
 


a tutti… da Orso Tony
 
 
 
 

urm32zowy2f
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
Gif Animate Frecce (39)

  
 
 
Jean-Paul Avisse
 

  

LA NEVICATA DEL ’56 – La mitica canzone di Mia Martini e Franco Califano e le incredibili immagini di quell’anno   Leave a comment







Nel 1956 ci fu un’eccezionale enorme nevicata 
che colpi l’Italia intera 
da Nord a Sud senza eccezioni.



Napoli



L’eccezionalità dell’evento colpì ovviamente 
la fantasia degli italiani e fu l’input 
da cui scaturì una grande canzone.








La bellissima e poetica canzone,
 di cui parlerò ora e che ascolteremo in 2 versioni
è la “Nevicata del ’56”
che fu portata al successo da Mia Martini.




Mia Martini



LA NEVICATA DEL ’56
– CANZONE-POESIA… E NON SOLO… –
a cura di Tony Kospan




Franco Califano



Il testo è invece di Franco Califano.

La canzone, per la bellezza del testo ed anche, penso,
per l’aria dolce e rarefatta che ci fa respirare,
vinse il Premio della Critica al Festival di Sanremo del 1990.






La canzone è considerata ancor oggi un capolavoro
poetico e musicale.




Sanremo 1990



Essa sembra dedicata al dolce ricordo di un amore
vissuto un tempo in cui la vita
aveva uno svolgimento semplice e tranquillo
interrotto però da una nevicata… memorabile.

Memorabile perché assolutamente inusuale
per la durata, l’intensità e la vastità del territorio coinvolto.







LA NEVICATA DEL ’56

IL TESTO


“Ti ricordi una volta
Si sentiva soltanto il rumore del fiume la sera
Ti ricordi lo spazio
I chilometri interi
Automobili poche allora
Le canzoni alla radio
Le partite allo stadio
Sulle spalle di mio padre
La fontana cantava
E quell’aria era chiara
Dimmi che era così
C’era pure la giostra
Sotto casa nostra e la musica che suonava
Io bambina sognavo
Un vestito da sera con tremila sottane
Tu la donna che già lo portava
C’era sempre un gran sole
E la notte era bella com’eri tu
E c’era pure la luna molto meglio di adesso
Molto più di così
Com’è com’è com’è
Che c’era posto pure per le favole
E un vetro che riluccica
Sembrava l’America
E chi l’ha vista mai
E zitta e zitta poi
La nevicata del ’56
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì l’hai più vista così
Che tempi quelli
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì l’hai più vista così
Che tempi quelli.”








Eccola dunque in un video con immagini del ’56.







ed in quest’altro invece cantata
dall’autore Franco Califano.









Buon ascolto/visione… se ci va…


Ciaoooooooooooooooo


Orso Tony






STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
 








RIVOLUZIONE A TAVOLA! ORA ANCHE I GRANDI CHEF FANNO FOLLIE PER LA PASTA!   Leave a comment








L’Alta Cucina ha scoperto… la Pasta!
(Finalmente direi eh eh)

Eh sì i grandi chef ora danno grande importanza
anche al tipo di pasta che deve accompagnare i loro “intingoli”
per un piatto pieno di gusto e di armonie.




Alcuni grandi chef




Siamo passati quindi dalla classica pasta “quale che sia”
a quella che per formato, cottura etc
si abbina meglio al sugo o al condimento.








La pasta, cibo antichissimo, venne prodotta industrialmente
per la prima volta in Sicilia nel 1152 mentre il concetto di
primo piatto” a tavola nasce a Napoli nel “700
quando ravioli e maccheroni non sono più guarnizione
di altre pietanze ma protagonisti all’inizio del pranzo.




William Hogarth – Il banchetto – 1754



Alla pasta si associa poi la simpatica storia 
dell’arrivo della forchetta in Italia.

Nel 1004 la principessa Maria Argyropoulina,
appena giunta a Venezia da Costantinopoli,
la estrasse da una piccola custodia
lasciando tutti i commensali a bocca aperta.




Alberto Sordi


Tornando alla pasta essa è sempre piaciuta a tutti…
tranne che ai cultori dell’Alta Cucina
che la consideravano sì appetitosa.. ma molto poco elegante.







Essi ora distinguono:
– le cotture (per cucinare il “pacchero” consigliano
una cottura “dolce” ed il contrario per i “fusilli”
– ed i formati (secondo le preferenze).

Questi ultimi sono ben 1238 divisi in 2 grandi categorie
le paste corte e quelle lunghe ed entrambe hanno i loro fans.







Quindi ora non si parla più di pasta “tout court”
(prima un piatto era definito soprattutto
dal condimento ad es. “pasta al pesto”
),
ma di “paste” essendo diventato essenziale il formato.







Ma non basta.. gli chef hanno anche inziato a creare
con la pasta alimenti sempre più lontani dal concetto generale
che ne abbiamo (ad es. pasta frullata al gusto di nocciola
o addirittura una carbonara da… spalmare! etc etc
)
e sulla cosa in verità sono molto.. molto perplesso.








Di tutto ciò che ben possiamo definire
La rivoluzione della pasta“,
e delle storie ad essa collegate,
ci parla in modo ampio e simpatico
Eleonora Cozzella giornalista enogastronomica
nel suo libro “Pasta revolution” – Giunti Editore








Tony Kospan per il Blog
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE



PSICHE E SOGNO
IL TUO GRUPPO DI FB
CULTURALE MA CON LEGGEREZZA
APRI LO SCRIGNO










Roberto Murolo – Biografia.. successi e 2 sue mitiche canzoni napoletane   Leave a comment


Breve ricordo di Roberto Murolo
uno dei principali esponenti,
come autore, come cantante e come chitarrista,
della grande musica napoletana.



(Napoli 19.1.1912 – Napoli 13.3.2003)




BIOGRAFIA


La sua carriera musicale iniziò nel 1933 a Ischia
cantando con…
Vittorio de Sica.


Poi per inseguire la sua grande passione per la musica
e per la chitarra creò un quartetto… il “
MIDA
con cui girò per l’Europa dal 1939 al 1946.








Tornato in Italia,
il suo modo di cantare e di fare musica
pian piano raggiunse un grande successo
a partire dalla fine degli anni quaranta
fino alla fine degli anni sessanta.





Qui è con Totò


Recitò anche in alcuni film.

Negli anni 70 e 80
interruppe la sua attività discografica…
ma non quella di cantante…
anche se divenne sempre più sporadica.



‘A Casciaforte 



Negli anni 90 tornò alla ribalta in pieno
con diversi album di successo.



Foto di Augusto De Luca



Nel ’92 compose con Mia Martini la mitica…

CU’ MME



Con Mia Martini



Nel 2002 al Festival di Sanremo
ricevette il Premio alla Carriera.



LO STILE DI MUROLO



La sua voce era un sussurro gentile
che si univa con grande eleganza
agli accordi della sua chitarra classica
creando un insieme unico,
un vero e proprio dipinto musicale…



Murolo con De André


Non c’è chi non veda una sua vicinanza allo stile
all’epoca in auge in America…
cioè quello di
Sinatra e Bing Crosby
che però nel contempo portava ad un’evoluzione
del modo di cantare le canzoni classiche napoletane.


I SUOI PRINCIPALI SUCCESSI



Queste sono alcune delle sue canzoni più famose:
CU MME, CANZONE DI LAURA, L’ ITALIA E’ BELLA,
A’ CASCIAFORTE, O’ MARINARIELLO.
.


.


.
.


.
.

Queste ed altre sue canzoni
sono ancor oggi amatissime dal popolo del web
ma non solo…


Ricordiamolo infine ascoltando…
quella che considero la sua canzone-mito
la fantastica… dolcissima… CU MME


 CU’ MME



CIAO DA TONY KOSPAN




PER LE NOVITA’
SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I



%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: