Archivio per 10 marzo 2021

Buon mercoledì sera in poesia “Il sogno” T. Astrid – arte A. Mucha – canzone “Parlami di te” F. Hardy   Leave a comment

 
 
 
 
 

Alphonse Mucha


 

 

 
 
 
 


 

Ed io che intesi quel che non dicevi,
m’innamorai di te perché tacevi.
– Olindo Guerrini –



  

 

Alphonse Mucha – La danza



IL SOGNO

Tollefsen Astrid
 
Se ancora desideri incontrare
chi non hai mai conosciuto,
puoi aspettare un’ora qui
al confine.
La sera è fredda
e la notte si fa lunga e buia.
Di qui passano tutti,
e se anche camminano
con il capo piegato,
devono alzarlo alla luce violenta
delle lanterne delle guardie di frontiera.
E quando lo sconosciuto giunge,
tu vuoi riconosceme il volto
dalla sua stanchezza e dalla sua forza,
tu vuoi riconosceme le mani
dal modo in cui esse si congiungono
l’una nell’altra
dal modo in cui esse si modellano
ad una coppa
al fine di porgerti ciò
di cui tu sei assetato.
Tu non vuoi poter gridare,
tu non vuoi poter bere,
ma soltanto sapere
che tutto ciò che hai sognato è vero.

 
 
 
 
Alphonse Mucha – Le 4 stagioni
 
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
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Alphonse Mucha – Donna distesa sul fianco


 
 
 

DAVVERO SORPRENDENTI… LE COLORATISSIME MONTAGNE… DI DANXIA!   Leave a comment







Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye
nella Cina nordoccidentale lungo la catena montuosa dello Qilian Shan
è una delle meraviglie naturali della Terra.







Su di una superficie di 510 kmq,
si trova una formazione geologica le cui rocce scoscese
– lisce, taglienti e alte diverse centinaia di metri –
hanno colori insoliti ed intrecciati
che creano affascinanti arcobaleni di tinte.










Gli incredibili colori delle rocce, alte anche centinaia di metri,
sono il risultato di depositi di arenaria rossa e di minerali
avvenuti oltre 24 milioni di anni fa,
sottoposte all’azione delle placche tettoniche
e levigate nel tempo da vento e pioggia.








Vi si trovano formazioni rocciose dalle forme strane e a tratti stupefacenti:
pilastri naturali, torri, anfratti, scarpate, valli e cascate,
differenziati per colore, consistenza, forma e dimensione.










Quest’area sta rapidamente diventando una popolare attrazione turistica.








Una serie di passerelle e strade panoramiche sono state costruite
per incoraggiare i visitatori a esplorare l’area.







Dal 2010 è patrimonio dell’ Unesco!


Tony Kospan




LA TUA PAGINA DI… SOGNO?












L’emozionante salvataggio di un elefantino nell’Amboseli National Park… anche in video   Leave a comment

 
 
 
 
Gli ambientalisti di Amboseli Trust for Elephants,
in Kenya, hanno provveduto (filmandolo) al salvataggio di un elefantino di 8 mesi
caduto in una buca fangosa dalla quale non riusciva più a risalire.

 
 
 
 
 
 
 
 

La cosa non è stata molto semplice perché la madre, 
presa dal panico, impediva a chiunque di avvicinarsi
e dunque complicava il salvataggio.

Comunque i soccorritori, dopo averla allontanata in qualche modo,
 con l’aiuto di jeep e corde riuscivano a liberarlo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Poi il piccolo, appena salvo, correva felice verso la madre (ed i parenti)
e grazie al video possiamo assistere anche al loro abbraccio di… proboscidi.

 

 

 

 

 
Purtroppo il video, per motivi che ignoro ma che mi appaiono assurdi,
 è stato bloccato e non è più visibile.



 
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan


Con la bella favoletta “I porcospini” Schopenhauer ci dona una geniale spiegazione dell’empatia   Leave a comment



Ancora una piccola favola…

ma stavolta firmata da un grande filosofo…

Schopenhauer

e la spiegazione dell’empatia







I PORCOSPINI


In una fredda giornata d’inverno

un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta

e per proteggersi dal freddo si stringono vicini.


Ben presto però sentono le spine reciproche

e il dolore li costringe ad allontanarsi l’uno dall’altro.


Quando poi il bisogno di riscaldarsi

li porta di nuovo ad avvicinarsi

si pungono di nuovo.


Ripetono più volte questi tentativi,

sballottati avanti e indietro tra due mali,

finché non trovano quella moderata distanza reciproca

che rappresenta la migliore posizione,

quella giusta distanza che consente loro di scaldarsi

e nello stesso tempo di non farsi del male reciprocamente.






Questa, in realtà, è molto di più di una favola…,

è infatti una magnifica… perfetta descrizione

dell’EMPATIA.







Ma cos’è l’empatia?


Ce lo spiega molto bene il brano che segue

che ci consente di approfondire la conoscenza

di quest’aspetto della nostra personalità

che molti confondono con la simpatia. N.T.K.






L’EMPATIA




Ecco il segreto dell’empatia, quella capacità di “sentire l’altro”, di cui tutti noi, seppure a diverso titolo siamo dotati per natura.


L’empatia è ciò che permette agli uomini di riconoscersi a vicenda dal semplice incontro di uno sguardo, di percepire i bisogni dell’altro come altrettanto importanti quanto i propri, entrando in contatto con il suo mondo interiore e le sue emozioni.


E se pensiamo a quanto contano le emozioni nel processo comunicativo possiamo ben capire perché l’empatia sia ritenuta una dote fondamentale per chi vuole essere un buon comunicatore, ma più in generale per chi vuole vivere felicemente qualsiasi tipo di rapporto (di coppia, di amicizia, di lavoro).


L’uomo è per natura un animale sociale; pertanto non può vivere senza relazionarsi con gli altri, ma, come suggerisce il racconto di Schopenhauer, il segreto sta nel trovare la giusta distanza che ci permette di percepire le emozioni dell’altro senza identificarci con esse.


Alcune persone pensano che il modo migliore per stare vicino a chi amano sia provare le stesse emozioni a tal punto da vivere quasi in simbiosi e se l’altro soffre si sentono quasi in dovere di soffrire esattamente come lui.









La vera empatia non richiede un simile sacrificio, che spesso è anche controproducente.


Lo sanno bene tutti coloro che svolgono professioni d’aiuto, medici, infermieri, psicologi per i quali è importante possedere una buona dose di empatia.


Se questi si facessero completamente carico delle problematiche degli altri non riuscirebbero ad essere loro d’aiuto perché sarebbe come pretendere di salvare chi è caduto nelle sabbie mobili gettandosi a pesce dentro di esse.


La vera empatia può essere dunque riassunta nella formula “vicini, ma non troppo”.





Dal libro “Leader di te stesso” di Roberto Re






Ciao da Tony Kospan



    
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Giuseppe Mazzini – Breve ricordo anche con il suo brano che ci spiega perché si deve “Amare la Patria”   Leave a comment

 



 

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E' difficile ricordare la grande figura di Giuseppe Mazzini

grande patriota, politico, filosofo e giornalista risorgimentale

nello stretto spazio di un post

per cui mi limito a ricordarlo con questo suo brano

nel quale appare evidente la profondità del suo pensiero.

 

 

 

(Genova 22.6.1805 – Pisa 10.3.1872)

 

 

 

In questo momento di grande caos istituzionale, morale e generale

rilegger il pensiero di un Padre della Patria

certo non può che farci bene…

per il suo alto valore morale ed universale…

 

 

 

 

 

 

E' un brano valido, con le ovvie diversità,

per tutte le patrie…

anche se la presenza di un po' di retorica

è dovuta certo all'atmosfera tesa e diffcile

del clima risorgimentale…

ma il cui grande valore è, a mio parere, indiscutibile.

 

 

 

 

 

 

 
 
 
bandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animatabandiera italiana animata
 
 
 
 
AMATE LA PATRIA
 
Giuseppe Mazzini
 

 

 

 

 

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Amate la Patria!


Senza Patria non avete nome né diritti. 


La Patria è la nostra casa; la casa che Dio ci ha dato, ponendovi dentro una numerosa famiglia, che ci ama e che noi amiamo.


Lavorando per la Patria, noi lavoriamo per l'umanità.


La Patria è una cosa indivisibile.


Come i membri di una famiglia non hanno gioia dalla mensa comune se uno di essi è lontano, così voi non abbiate gioia e riposo finché vi sia una frazione del territorio, sul quale si parla la vostra lingua, che non faccia parte dello Stato italiano.



 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN…






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