ma stoffa da tagliare, preparare e cucire. Non è un appartamento “chiavi in mano”, ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare. – Michel Quoist –
Richard Emil Miller
LA FELICITA’
Jorge Luis Borges
. Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva. Tutto accade per la prima volta. Ho visto una cosa bianca in cielo. Mi dicono che è la luna, ma Che posso fare con una parola e con una mitologia. Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli. I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome. I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono. Sfogliando l’Atlante progetto la forma di Sumatra. Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco. Nello specchio c’è un altro che spia. Chi guarda il mare vede l’Inghilterra. Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia. Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine. Ho sognato la spada e la bilancia. Sia lodato l’amore che non ha né possessore né posseduta, ma entrambi si donano. Sia lodato l’incubo che ci rivela che possiamo creare l’Inferno. Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange. Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero. Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare. Chi dorme è tutti gli uomini. Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita. Non c’è nulla di antico sotto il sole. Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Ebbene, la maggioranza degli esseri umani agisce nei suoi confronti come se fosse morta o stupida, ed è per tale ragione che in loro la vita non vibra più tanto intensamente e potentemente: a poco a poco, essi paralizzano tutte le facoltà di conoscere, di comprendere e di sentire che Dio ha dato loro.
Quando si ritiene che né le pietre né le piante né l’acqua né l’aria né il sole siano vivi, perché cercare di entrare in comunicazione con loro?
Questo è già quindi un modo per smussare le proprie facoltà di percezione, e facendolo, ci si limita.
Se invece credete che la Natura sia viva e intelligente, farete degli sforzi per comprendere il suo linguaggio e riuscirete a trovare in voi stessi dei mezzi d’espressione per rivolgervi a Lei.
Omraam Aivanhov*
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*Omraam Mikhaël Aïvanhov (Serbzi, 31 gennaio 1900 – Fréjus, 25 dicembre 1986) è stato un famoso filosofo e pedagogo bulgaro.
Nel periodo invernale in Russia il cibo scarseggia per gli orsi.
Quindi non trovandolo in natura ed essendo affamato,
con bella e coraggiosa iniziativa, quest’orso si mette a fermare
camionisti e automobilisti per poter mangiar qualcosa.
L’incredibile episodio possiamo vederlo in questo video