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Archivio per 19 gennaio 2021
Buon martedì notte in poesia “Ad un’ignota” G. Gozzano – arte J. W. Champney – canzone “La vita mia” Minghi Leave a comment
Paolo Borsellino – Breve.. ma sentito omaggio al giudice martire nell’anniversario della nascita Leave a comment
Paolo Borsellino
tantissimi problemi della nostra società…
dell’esistenza di una piovra che danneggia la nostra economia e la nostra società.
Che Ti sia lieve la terra ed il cielo Ti abbia in gloria
insieme a Giovanni Falcone…
ed a tutti coloro che hanno perso la vita
per fare il proprio dovere e per vivere da uomini liberi.
TONY KOSPAN
Breve ricordo di Edgar Allan Poe anche con alcuni aforismi ed una grande poesia sul sogno Leave a comment



sanno molte cose
che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura
o che non la sa usare
corre il rischio di non essere capito,
e questo, per comune convinzione,
non è altro che il risultato della negligenza o dell’ignoranza.



spesso ho sognato svanite gioie
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m’ha lasciato col cuore implacato.
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d’intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso
così tremolasse di lontano
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
Cebarre
.
.
.
Segnalo in particolare questa strofa
che a mio parere dice quasi tutto… sul sogno.
.
Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso
.
.
.

Roberto Murolo – Breve ricordo e 2 grandi successi di un grande della canzone napoletana Leave a comment
uno dei principali esponenti,
come autore, come cantante e come chitarrista,
della grande musica napoletana.

cantando con… Vittorio de Sica.
e per la chitarra creò un quartetto… il “MIDA”
con cui girò per l’Europa dal 1939 al 1946.

il suo modo di cantare e di fare musica
a partire dalla fine degli anni quaranta
fino alla fine degli anni sessanta.

Qui è con Totò
Negli anni 70 e 80
ma non quella di cantante…


con diversi album di successo.

CU’ MME

ricevette il Premio alla Carriera.
che si univa con grande eleganza
agli accordi della sua chitarra classica
creando un insieme unico,
un vero e proprio dipinto musicale…

all’epoca in auge in America…
cioè quello di Sinatra e Bing Crosby
che però nel contempo portava ad un’evoluzione
del modo di cantare le canzoni classiche napoletane.
CU MME, CANZONE DI LAURA, L’ ITALIA E’ BELLA,
A’ CASCIAFORTE, O’ MARINARIELLO.

sono ancor oggi amatissime dal popolo del web
ma non solo…
la fantastica… dolcissima… CU MME


Paul Cezanne.. padre dell’arte moderna – Biografia.. capolavori ed analisi della sua arte – II PARTE Leave a comment
In questa seconda parte cercherò di approfondire
la sua geniale e profonda ricerca pittorica
che sarà feconda anticipatrice dell’arte figurativa moderna.
PAUL CEZANNE
PADRE DELL’ARTE MODERNA
E POETA DEL COLORE
Autoritratto
II PARTE
Cezanne – Ritratto del padre
Dalla sua ricerca parte proprio la più grande rivoluzione del ventesimo secolo: la pittura cubista di Picasso.
Con il cubismo si perde completamente il primo termine della sintesi di Cezanne (visione-coscienza), per ricercare solo quella rappresentazione che ha la coscienza delle cose.
Perdendo il primo termine il cubismo romperà definitivamente con il naturalismo e la rappresentazione mimetica della realtà per introdurre sempre più l’arte nei campi dell’astrazione e del non figurativo.
La signora in blu – 1904
In Cezanne tutto ciò però è ancora assente.
Egli non perde mai di vista la realtà e il suo aspetto visivo.
Come per i pittori impressionisti, egli è del tutto indifferente ai soggetti.
Li utilizza solo per condurre i suoi esperimenti sul colore.
Ed i suoi soggetti sono in realtà riducibili a poche tipologie: i paesaggi, le nature morte ed i ritratti a figura intera.
I paesaggi sono, tra la produzione di Cezanne, quella più emozionante e poetica.
Vi dominano i colori verdi, distesi in infinite tonalità diverse, tra cui si inseriscono tenui tinte di colore diverso.
Sono paesaggi che nascono da una grande sensibilità d’animo e che cercano nella natura la serenità e l’equilibrio senza tempo.
Le nature morte di Cezanne sono quasi sempre dominate dalla frutta.
Inconfondibili sono le sue mele che, come perfette sfere rosse, compaiono un po’ ovunque.
In questi quadri gli elementi si pongono con grande libertà, cominciando già a mostrare le prime volute rotture con la visione prospettiva.
Cezanne è interessato solo ai volumi non allo spazio.
Tanto che egli affermò che tutta la realtà può essere sempre riconducibile a tre solidi geometrici fondamentali: il cono, il cilindro e la sfera.
Questa sua attenzione alla geometria solida ritorna anche nei suoi ritratti a figura intera, tra cui spiccano le composizioni delle Grandi Bagnanti.
Gardanne
La sua tecnica pittorica è decisamente originale ed inconfondibile.
Egli sovrapponeva i colori con spalmature successive, senza mai mischiarle.
Per far ciò, aspettava che il primo strato di colore si asciugasse per poi intersecarlo con nuove spalmature di colore.
Era un metodo molto lento e meticolo, per certi versi simile a quello di Seurat e dei neoimpressionisti che accostavano infiniti e minuscoli puntini.
Cezanne è, tuttavia, molto lontano dai risultati e dagli intenti dei puntinisti.
Egli non ricercava una pittura scientifica, bensì poetica.
La sua rimane però comunque una pittura molto difficile da decifrare e spiegare.
Renoir di lui disse: «Ma come fa? Non mette neanche due macchie di colore su una tela, senza fare una cosa eccezionale!»
M.me Cezanne
La sua ricerca fu sempre estremamente solitaria e lontana dai clamori.
Anche per il suo carattere schivo e introverso condusse una vita molto ritirata nella sua Aix-en-Provence.
La sua attività di pittore è del resto contraddistinta da una insoddisfazione perenne.
Egli si sentiva sempre alla ricerca di qualcosa che non riusciva mai pienamente a raggiungere.
La sua scoperta e rivalutazione avvenne solo negli ultimi anni della sua vita.
Il grande pino
Nel 1904, due anni prima della morte, il Salon d’Automne espose le sue opere dedicandogli una intera sala.
Dal 1906, anno della sua morte, la sua eredità venne ripresa soprattutto dai cubisti che in Cezanne videro il loro precursore.
Oggi è considerato uno dei grandissimi…
Il ragazzo dal gilet rosso
F I N E
Immagini e testi da vari siti web – coordinam. e impagin. t.k.
Ciao da Tony Kospan
Chi desideri leggere la sua biografia,
una prima analisi della sua pittura
e vedere diversi altri suoi noti dipinti…


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Les grandes baigneuses (Le grandi bagnanti)
Paul Cezanne – Biografia.. capolavori ed analisi dell’arte del padre dell’arte moderna – I PARTE Leave a comment
Autoritratto (partic.)

ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa,
attraverso il colore.
Cezanne

C E Z A N N E



Paul Cezanne – La casa dell’impiccato a Auvers

Paul Cezanne – Madame Cezanne

Cezanne – Paul Alexis legge a Emile Zola un manoscritto – 1869

Paul Cezanne – Ragazzo


Doodle di Google in omaggio a Cezanne








FONTI VARI SITI WEB – COORDIN E IMPAGINAZ. T.K