Archivio per 4 gennaio 2021

Buon lunedì sera in poesia “I giorni..” Hikmet – arte S. Anderson – canzone “Ti penso” M. Ranieri   Leave a comment


 
 
 

Sophie Anderson – Il volto giusto della donna

 
 
 
 
 

 
 


 

 

Le uniche cose che ti appartengono davvero sono i tuoi sogni
e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideri farlo.
Tutto il resto lo prendiamo soltanto in prestito.
S. Bambaren – “Lettera a mio figlio sulla felicità”

 
 
 
 

   “Ti penso” – M. Ranieri

Sophie Anderson – La musica


 

I GIORNI SON SEMPRE PIU’ BREVI

Nazim Hikmet

 

I giorni son sempre più brevi

le piogge cominceranno.

La mia porta, spalancata, ti ha atteso.

Perché hai tardato tanto?

Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.

Il vino che avevo conservato nella brocca

l’ho bevuto a metà, da solo, aspettando.

Perché hai tardato tanto?

Ma ecco sui rami, maturi, profondi

dei frutti carichi di miele.

Stavano per cadere senz’essere colti

se tu avessi tardato ancora un poco.

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Sophie Anderson – Volto di ninfa

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IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)

 

 


Sophie Anderson – Dolci sogni






“Tu che m’hai preso il cuor” – La bella storia della classica canzone e la mitica interpretazione di Pavarotti   Leave a comment




Questa è un’altra canzone che è andata oltre,
molto oltre il suo tempo, giungendo quasi intatta
in quanto a bellezza e piacere d’ascolto,
ai nostri giorni.
 
 
Una canzone definibile classica… anzi classicissima…
e non solo perché nata dall’operetta…





 
 
 
 

TU CHE M’HAI PRESO IL CUOR
 
ATMOSFERE E NOTE DI QUALCHE TEMPO FA
 
 a cura di Tony Kospan

  


 
Come sempre iniziamo con alcune immagini di quell’anno… il 1929.

 
 
 
   
Donne al lavoro nel  1929 












 
 
 


Tu che m’hai preso il cuor è infatti il titolo di una romanza tratta dall’operetta Il paese del sorriso (Das Land des Lächelns) musicata da Ferenc Lehár su libretto di Ludwig Herzer e Fritz Löhner-Beda (per l’Italia Edizioni Suvini Zerboni), andata in scena per la prima volta al Metropol-Theater di Berlino il 10 ottobre 1929  

 

 


 
 
 
 

Per la musica e le parole il brano gode di tanta notorietà da allora da essere entrato – come standard – nel repertorio della musica popolare.
 
E’ stato infatti inciso sia da cantanti lirici che di musica leggera. 
 
 

 


 
 


Il brano è, nella sua versione originale, un duetto d’amore tra la giovane occidentale Lisa ed il principe cinese Sou-Chong.
 
I due innamorati, disposti a inseguirsi tra Vienna e la Cina, sfidano le difficoltà derivanti dalle diverse culture ma alla fine riusciranno a giurarsi amore eterno.


 
 
 
 

Tamara de Lempicka autoritratto – 1929

 
 
 

La musica  e le parole, ed in particolare il refrain che segue, rivela appieno il senso del sentimento amoroso che unisce i due giovani protagonisti e fa di questo brano uno dei classici delle canzoni per innamorati:


 
 
 





« Ti vedo tra le rose
ti dico tante cose
se il vento lieve t’accarezza
un profumar di giovinezza
mi fai tremar
La notte sogno tremando di te
quale incantesimo il mio cuor sul tuo cuor
mentre si schiudono le pupille tue d’or. » 



 


 
 

Ascoltiamola dunque in questa versione cantata, come sempre alla grande, da Pavarotti 

 
 
 

 

 

 

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 CIAO DA TONY KOSPAN








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UN MODO DIVERSO DI VIVER

LA POESIA E LA CULTURA







Davvero simpatica la leggenda della Befana Cristiana   3 comments

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Davvero simpaticissima questa leggenda

sull’origine della Befana… 

 


 
 


LA DOLCE LEGGENDA DELLA BEFANA CRISTIANA


 


 

 

 


I Re Magi sulla strada per Betlemme si fermarono nei pressi di una casa per chiedere informazioni.

Bussarono e li accolse una vecchietta che non sapeva nulla dell’evento e non poteva aiutarli con nessuna indicazione.

Allora i Re Magi invitarono la vecchia ad unirsi a loro ma questa rifiutò perchè aveva molto lavoro da sbrigare.

 

 

 

 

 

 

Soltanto dopo che i Re se ne furono andati ella capì che aveva commesso un errore e tentò di ritrovarli per unirsi a loro e andare ad adorare il bambino Gesù.

Li cercò per ore ed ore ma non li trovò, allora decise di fermarsi da ogni bambino con un dono nella speranza che questi fosse Gesù Bambino.

 

 

 

 

 

 

E così ogni anno, nella notte della vigilia dell’Epifania, la vecchietta, a cavalcioni di una scopa, si mette in cammino alla ricerca di Gesù con un sacco colmo di doni e calandosi dai camini si ferma in ogni casa dove c’è un bambino per lasciare un dono, se è stato buono, o del carbone, se invece è stato cattivo.

 

 

 

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Testo coordinato da vari siti – impagin. Tony Kospan 

 

 

BUONA BEFANA A… TUTTI

DA TONY KOSPAN



epifania 3


Se si desidera conoscere la storia, 

il significato e le tradizioni della Befana.. Epifania..



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Breve ricordo del grande cantautore Pino Daniele anche con “A testa in giù” live   Leave a comment

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Il 4 gennaio del 2015 ci lasciò all’improvviso 
Pino Daniele,
amatissimo e notissimo cantautore e chitarrista italiano,
quando mancavano 2 mesi al suo 60° compleanno
per problemi cardiaci di cui soffriva da molto tempo.

La notizia al mondo la diede l’amico fraterno e collega
Eros Ramazzotti



Napoli 19.3.1955 – Roma 4.1.2015



Era uno dei musicisti italiani più noti nel mondo.



Negli anni 80 con James Senese, Tullio de Piscopo ed altri



ALCUNI TRA I SUOI MOMENTI ARTISTICI PIU’ IMPORTANTI



Nel 1980 fece da apri pista al concerto milanese di Bob Marley.

Ha suonato a Cuba e all’Olympia di Parigi con grandi artisti.

Nel 1995 ha suonato, durante il tour estivo, con Pat Metheny








Ha fatto concerti con gli Almamegretta,
Jovanotti, Eros Ramazzotti e Chick Corea
e tantissimi altri grandi artisti italiani ed internazionali.






IL SUO STILE “BLUES NAPOLETANO”


Decisiva per la sua carriera musicale
fu l’incontro da giovane con James Senese,
sassofonista del gruppo “Napoli Centrale”.




L’originalità o particolarità del suo stile musicale
è stata la chiave del suo successo.

Esso consiste nell’aver “mixato” rock, blues, funky e jazz
con la grande musica classica e popolare partenopea.



Qui è con Troisi suo grande amico
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Solo 4 giorni prima aveva partecipato allo spettacolo
di capodanno L’anno che verrà” della RAI.

Ricordiamolo con questo video di un suo noto brano…
A Testa In Giù (Live In Napoli).

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Grazie Pino per le belle emozioni che ci hai dato
e son certo che starai continuando continua a cantare
e suonare la chitarra… tra le stelle.


Tony Kospan




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