Io sarò albero se ti farai
fiore d’un albero:
se rugiada sarai
mi farò fiore.
Rugiada diverrò
se tu sarai raggio di sole:
così, mio amore, noi ci uniremo.
Se, mia fanciulla,
tu sarai cielo,
io diverrò, allora, una stella:
se, mia fanciulla,
tu sarai inferno,
io per amarti mi dannerò.
Ti ho cercata
per le strade della vita
ti ho cercata
tra i fili della rete
ti ho cercata
tra i fiocchi di neve
ti ho cercata
tra i fiori colorati
ti ho cercata
tra le onde del mare.
Stella un miraggio sembravi.
Ti ho trovata
tra le foglie cadenti
ti ho trovata
tra le immagini d’arte
ti ho trovata
tra i segreti delle nubi
ti ho trovata
tra dolci emozioni..
ti ho trovata
tra monti e laghi lontani.
Stella non smetter mai di brillare.
Sogno mio, stella mia polare,
ora… ti prego…
non smetter mai di brillare
e con la calda luce tua
avvolgimi
e la via indicami
dell’Infinito amore.
Il Canaletto non solo è stato un grande artista del ‘700
ma anche un eccezionale innovatore
dell’arte figurativa del paesaggio.
L’innovazione è caratterizzata dall’utilizzo
di schemi pittorici molto più precisi e scientifici
risentendo molto, in questo,
dell’allora trionfante atmosfera illuministica.
Giovanni Antonio Canal
(Mestre 17.10.1697 – Venezia 19.4.1768)
I suoi dipinti brillano ancor oggi
non solo per l’estrema precisione dei dettagli
ma anche per gli splendidi contrasti tra luci ed ombre.
Spesso i suoi dipinti presentano poi colori scuri e carichi
per descrivere atmosfere umide, piovose o grigie.
Bacino di Venezia
La considerazione della sua arte da parte dei critici
ha avuto nel tempo notevoli alti e bassi
ma alla sua epoca era molto apprezzata e ricercata.
Il Tamigi e la City
Le sue opere sono state soprattutto dedicate
alla sua mitica città…
ma v’è stato anche un periodo, di circa 10 anni,
che possiamo definire inglese.
Tomaso Giovanni Albinoni
Venezia 8.6.1671 – Venezia 17.1.1750)
Oggi è ricordato comunque soprattutto
come un grande cantore di Venezia col pennello
così come il concittadino e contemporaneo Albinoni
lo è stato con la musica.
Molo Riva degli Schiavoni
In questo bellissimo video che segue potremo ascoltare
ha un posto non secondario nella storia del cinema.
Di famiglia benestante e di grande cultura
viaggiò per l’Europa e già da giovanissimo iniziò a recitare…
facendosi subito notare per le sue notevoli e coinvolgenti
capacità espressive.
Montgomery Clift (Omaha 17.10.1920 – New York 23.7.1966)
Clift ha incarnato nel cinema le difficoltà della gioventù Usa,
i suoi smarrimenti e le sue inquietudini nel periodo postbellico
ed è considerato il capostipite di una generazione di ribelli,
come Marlon Brando e James Dean.
Questo però senza mai urla o gesti forti nella recitazione
bensì solo attraverso atteggiamenti distaccati… delicati…
e quasi indefinibili benché molto intensi.
Nel 1957 riportò gravi ferite al volto in un incidente stradale
che mutarono l’armonia e l’espressività dei suoi lineamenti.
Dopo un periodo di depressione causato da questo
e dalla sua difficoltà a rivelare la sua omosessualità
tuttavia tornò poi a bellissime performances in film come
I giovani leoni, Improvvisamente l’estate scorsa, Gli spostati,
Vincitori e vinti, ed infine Freud passioni segrete
del 1962 in cui interpretò il ruolo del padre della psicanalisi.