Archivio per 17 settembre 2020
Un grande film
non solo perché anticipa il neorealismo,
o perché ci sono grandi interpreti,
né perché è bello ed amato dalla critica cinematografica,
ma anche perché ci consente di vivere dal vero
l'atmosfera della Roma del 1943!

IL FILM
Benché girato nel 1943 dal regista Mario Bonnard, e cioè nel pieno della 2° guerra mondiale, il film non ne fa alcun cenno, se non di riflesso in alcuni momenti, accennando alle privazioni dell'epoca.
.
.
.

Il film è considerato un antesignano del grande cinema neorealista italiano perché girato non sul set ma davvero nella nota piazza romana ed in case e botteghe vere così come in tanti altri luoghi reali.
Inoltre è evidente, e per nulla usuale all'epoca, l'uso del romanesco e la presenza di personaggi tutti appartenenti al ceto popolare che, insieme a quanto detto prima, ci rendono le vere atmosfere del tempo.
.

.
I PROTAGONISTI PRINCIPALI
I 4 protagonisti, oltre ad Aldo Fabrizi e Peppino de Filippo, sono una emergente Anna Magnani e la bellissima Caterina Boratto.

LA TRAMA IN SINTESI
Peppino (Aldo Fabrizi) è un pescivendolo di Campo dei fiori che si dà le arie di gran conquistatore di donne.
Un giorno una bella signora (Caterina Boratto) gli affida il figlioletto perché lo tenga per un periodo.
.
.
.

L'uomo che è segretamente innamorato della donna accetta e si fa aiutare dall'amico barbiere (Peppino de Filippo) sperando di poterla così conquistare.
Al ritorno della donna il pescivendolo si dichiara e si dice disponibile a sposarla ed a educare il piccoletto.

La donna però rivela d'esser già sposata ed allora l'uomo si rende conto che la donna giusta per lui è la fruttivendola (Anna Magnani) che ha il negozio accanto al suo e con la quale litigava sempre…

PICCOLA ANALISI
Il film è una simpaticissima e divertente commedia ma con bei momenti di grande umanità e però anche di qualche amarezza.
Il film inizialmente (forse anche per la guerra in corso) non ebbe successo e solo alcuni anni dopo la sua uscita fu riscoperto ed amato dalla critica cinematografica.

ECCO IL FILM COMPLETO
Il film era scomparso da Youtube ma per fortuna è ora riapparso completo e con discreta qualità delle immagini.
Buona visione

.
.










Tony Kospan
.
.
.
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E

.
.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Frederick Carl Frieseke

Non crediate di guidare l’amore,
perché, se l’amore vi ritiene degni,
è lui che vi guida.
– Kahlil Gibran –




Frederick Carl Frieseke – Ragazza che sistema i fiori – (1915)
DOPO UN PO’
Veronica A. Shoffstall
Dopo un pò impari la sottile differenza
tra tenere una mano e incatenare un’anima.
E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza.
Ed inizi a imparare che i baci non sono
contratti e i doni non sono promesse.
E cominci ad accettare le tue sconfitte
a testa alta con gli occhi aperti
con la grazia di un adulto,
non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire tutte le tue strade oggi,
perché il terreno di domani è troppo
incerto per fare piani.
Dopo un pò impari che il sole scotta
se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino
e decori la tua anima, invece di aspettare
che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare,
che sei davvero forte, e che vali davvero.

Frederick Carl Frieseke


IL MONDO DI ORSOSOGNANTE E’ ANCHE SU FB
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Veduta fantastica di un porto al tramonto
Se volessimo creare una antologia dei dipinti più belli dedicati al tramonto
non potrebbe mancare questa “Veduta fantastica di un porto al tramonto”
del grande pittore ed ex pasticciere Claude Lorrain.
Esaminiamone brevemente i suoi vari ed interessanti aspetti.
Lorrain dipinge un porto con tante navi, degli edifici ed un faro
che richiamano costruzioni già note al tempo,
e soprattutto col sole che sta per inabissarsi nel mare,
rendendo, grazie all'uso sapiente dei gialli e degli arancioni,
il tutto davvero meraviglioso.
Gli edifici ed il faro del dipinto
Sono diversi i suoi dipinti in tema tramonto…
ed alcuni con la particolarità del sole che tramonta nel mare.
Questo diede inizio ad un genere che avrà poi illustri seguaci
come i paesaggisti Monet e Turner.
Monet
Il dipinto non descrive emozioni dirette
ma coglie magicamente
la meraviglia e l'emozione dell'occhio umano
nel preciso momento in cui vede il sole
abbracciare il mare prima di scomparire.
Turner
Infatti Lorrain non intende creare paesaggi ideali
o collegati agli umori umani…
ma solo fissare sulla tela quelle singolari
condizioni di luce di quel particolare momento
e lo fa in modo geniale.
Un altro “tramonto sul mare” di Lorrain
Questa idea di fissare un momento della realtà in modo poetico
fu portata avanti, con altro stile, 2 secoli dopo dagli Impressionisti.
Un altro “tramonto” di Lorrain
La bellezza e le novità pittoriche del dipinto
furono immediatamente comprese dai suoi contemporanei
che ne descriserro ampiamente e con precisione tutti i suoi aspetti
e il Giardiniere Reale di Francia, che l'aveva acquistato,
proprio per questo volle donarlo al Re Sole.
Claude Gellée (o Gelée) detto Lorrain
(Chamagne, 16 dicembre 1600 – Roma, 23 novembre 1682)
Tony Kospan
F I N E
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Non è che sia la cosa più importante del mondo eh eh
ma suvvia, se ci va di conoscerein che giorno della settimana siamo nati,
qui potremo trovar finalmente la risposta.

CHE GIORNO DELLA SETTIMANA ERA
QUANDO NASCESTI?
(Il sito ci dice anche le caratteristiche psicologiche dei nati in quel giorno
ma questo è certo molto… ma molto meno… scientifico per non dire altro)
Ma ora clicca qui giù e scoprilo!
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...

Belle, giuste ed orgogliose riflessioni
di questa autrice nota per i suoi aforismi.
Sono certo pensieri di natura femminile
ma in realtà possono essere validi per tutti.

Scelgo di vivere per scelta
e non per caso.
Scelgo di fare dei cambiamenti,
anziché avere delle scuse.
Scelgo di essere motivata
non manipolata.
Scelgo di essere utile,
non usata.
Scelgo l’autostima,
non l’autocommiserazione.
Scelgo di eccellere,
non di competere.
Scelgo di ascoltare la voce interiore,
e non l’opinione casuale della gente.
Eileen Caddy
Richard Edward Miller
Ciao da Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...