Archivio per 12 settembre 2020

Buon sabato sera in poesia “Musiche d’autunno” J. Keats – arte Renoir – canzone “Avec le temps” Leo Ferré   Leave a comment

 
 
 
Renoir

 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Non esistono due anime gemelle.
Nell’amicizia e nell’amore due persone alzano le mani insieme
per afferrare qualcosa che da soli non riuscirebbero a raggiungere.
– K. Gibran –
fiori 0001
 
 
 
Renoir – Signora con chitarra
 
 
 
 

MUSICHE D’AUTUNNO 
J. Keats
 
Dove sono i canti di primavera?
Dove sono?
Non ci pensare: tu pure hai la tua musica
quando nubi dolci avvolgono il giorno
che muore e tingon di rosa
le pianure di stoppie.
Allora s’alza il coro lamentoso
dei moscerini
tra i salici del fiume, portati in alto
o abbassati
col respiro e il silenzio del vento;
e gli agnelli belano forte sulla collina;
cantano nelle siepi i grilli;
ed il pettirosso leva il canto acuto
da un giardino; e trillano nel cielo,
raccogliendosi, le rondini.

 
 
 

Renoir – Signora al piano

 
 
 
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a tutti da Orso Tony




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Renoir – La colazione dei canottieri 
 
 
 

 

Una vecchia ma geniale manovra di parcheggio stranamente scomparsa – Eccola anche in video/gif   Leave a comment

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Vedremo nel video una manovra di parcheggio

davvero sorprendente!


Una tecnica risalente a oltre 60 anni fa

di cui si sono perse le tracce…







Davvero semplice ma geniale questa tecnica di parcheggio…

o di uscita dal parcheggio…


E' una tecnologia poi niente affatto sofisticata

o complicata.







Ebbene era già in uso sulla Cadillac del 1951…


E quanto ci sarebbe stata utile

e quanto ci sarebbe utile ancor oggi

anche se forse ora appare superata

dalle manovre effettuabili con le nuove teclologie!


Ma vediamola…



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Ciao da Tony Kospan



PER LE NOVITA’ DEL BLOG… (SE TI PIACE… ISCRIVITI)







Eugenio Montale – Breve ricordo del grande poeta del ‘900 anche con alcune mitiche liriche   Leave a comment

 

 

E’ stato tra i massimi poeti dello scorso secolo

e Premio Nobel per la letteratura nel 1975.


 


(Genova 12.10.1896 – Milano 12 .9.1981) 

 

 

EUGENIO MONTALE

IL SUO MONDO POETICO ED ALCUNE SUBLIMI POESIE

 

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BREVE ACCENNO ALLA SUA POETICA



  


Consapevole che la conoscenza umana non può raggiungere l’assoluto,

nemmeno tramite l’amata poesia, Montale però a quest’ultima affida un compito

d’analisi della condizione umana in generale.


 


Egli riconosce solo l’esistenza del dovere e dell’amore

come elementi positivi da perseguire… da vivere…

ma questo nell’ambito di una visione completamente

disillusa ed amara… del senso della vita.



 



Aleggia, nei suoi versi intrisi di disillusione però,

l’immagine di una donna (reale… irreale?)

che a lui appare come un ponte

tra la dura realtà e la metafisica..


 


Pur senza essere filosofica, dunque, la sua poesia

appare uno raffinato strumento

di conoscenza ed approfondimento dell’umana realtà…


 

 

  

 

Ricordiamolo ed omaggiamolo

con alcune sue poesie scelte tra le più note.


 

 

Foto di Ugo Mulas… per Ossi di seppia

 

 

 

ALCUNE POESIE

 

 

 

 

FELICITA’ RAGGIUNTA

 

Felicità raggiunta, si cammina

per te sul fil di lama.

Agli occhi sei barlume che vacilla

al piede, teso ghiaccio che s’incrina;

e dunque non ti tocchi chi più t’ama.
 

Se giungi sulle anime invase

di tristezza e le schiari, il tuo mattino

è dolce e turbatore come i nidi delle cimase.

Ma nulla paga il pianto di un bambino

a cui fugge il pallone tra le case.

  


 

 

SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO

 

Spesso il male di vivere ho incontrato:

era il rivo strozzato che gorgoglia,

era l’incartocciarsi della foglia

riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi; fuori del prodigio

che schiude la divina Indifferenza:

era la statua nella sonnolenza

del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.


Federico Zandomeneghi – Malinconia

 

 

LA BELLE DAME SANS MERCI

 


Certo i gabbiani cantonali hanno atteso invano

le briciole di pale che io gettavo

sul tuo balcone perché tu sentissi

anche chiusa nel sonno le loro strida.


Oggi manchiamo all’appuntamento tutti e due

e il nostro breakfast gela tra cataste

per me di libri inutili e per te di reliquie

che non so: calendari, astucci, fiale e creme.


Stupefacente il tuo volto s’ostina ancora, stagliato

sui fondali di calce del mattino;

ma una vita senz’ali non lo raggiunge e il suo fuoco

soffocato è il bagliore dell’accendino.

 

 

Renoir

 

 

RIPENSO IL TUO SORRISO…


Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida

scorta per avventura tra le pietraie d’un greto,

esiguo specchio in cui guardi un’ellera e i suoi corimbi;

e su tutto l’abbraccio di un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,

se dal tuo volto si esprime libera un’anima ingenua,

vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua

e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie

sommerge i crucci estrosi in un’ondata di calma,

e che il tuo aspetto s’insinua nella memoria grigia

schietto come la cima di una giovane palma…

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HO SCESO, DANDOTI  IL BRACCIO


Ho sceso, dandoti il braccio,

almeno un milione di scale

E ora che non ci sei

è il vuoto ad ogni gradino.

Anche così è stato breve

il nostro lungo viaggio.

Il mio dura tuttora,

né più mi occorrono

Le coincidenze, le prenotazioni,

le trappole, gli scorni di chi crede

che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale

dandoti il braccio

Non già perché con quattr’occhi

forse si vede di più.

Con te le ho scese

perché sapevo che di noi due

Le sole vere pupille,

sebbene tanto offuscate,

erano le tue.


 

 

 

BEIGE 9ap

 

 

 

E qui giù infine in formato video…

la notissima…

 

MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO 

 

fre bia pouce

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN




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UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA 

E LA CULTURA NELLA PAGINA FB

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Meme Maker



 

  

 
 

Breve ricordo di Raymond Burr.. il mitico avvocato Perry Mason.. nei telefilm anni 50 e 60 (ma non solo)   Leave a comment


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Oggi è l'anniversario della nascita di Raymond William Stacey Burr,
noto semplicemente come Raymond Burr.




(New Westminster 21.5.1917 – Sonoma 12.9.1993)



E' stato un attore canadese naturalizzato statunitense,
noto per le sue interpretazioni teatrali, cinematografiche e televisive
ma famosissimo in tutto il mondo come Perry Mason.

Tuttavia sarebbe ingiusto ricordarlo solo per quel personaggio
dato che ha recitato anche in altre serie televisive ed in numerosi film
anche se spesso non come attore protagonista.






Chi, come me, ha qualche anno in più lo ricorderà certamente.






Ricordiamolo e rivediamolo grazie a questo video,
classico inizio dei mitici telefilm rai,
in cui si vedono anche i coprotagonisti della serie
(un vero tuffo al cuore per chi li ricorda).






Tony Kospan








Buon onomastico a tutte le “Maria” (e vezzeggiativi vari) anche con una mitica canzone (Maria Marì)   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 
 
 
 
Il 12 settembre la Chiesa festeggia
il “Santissimo Nome di Maria”

 
 
 
 
 
grigio blugrigio blugrigio blugrigio blu




 
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QUINDI A TUTTE LE “MARIA“… & C.,
(UNO DEI NOMI PIU’ DIFFUSI… 
SE NON IL PIU’ DIFFUSO… AL MONDO
DATO CHE E’  IL NOME DELLA MADONNA)







 
 

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Nell’immagine (antica cover) qui sotto
i nomi degli autori della musica e del testo
di un’antica mitica canzone.
 
 
 


 
 
 
 


In vostro onore quindi
ecco questa classicissima canzone partenopea
MARIA MARI’
forse la canzone più bella che esista con il vostro nome
interpretata da Pavarotti e Morandi.
 
 
 
 

 
 
 
 
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Orso Tony






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