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Hermann Hesse è stato un grande poeta e scrittore tedesco,
insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1946,
nonché interessante pittore…
H. Hesse – Sedia con libri (1921)
Questo è, tra i suoi mitici aforismi,
uno di quelli che amo di più…
L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
(Calw 2.7.1877 – Montagnola 9.8.1962)
Non aveva un carattere facile… amava più le sue piante
che le relazioni umane…
(oggi diremmo che era un po’ orso… eh eh)
Si sposò 3 volte (ma senza mai credere molto al matrimonio).
Qui è con l’ultima moglie… Ninon
Parlare di lui e delle sue opere in un unico post è impossibile…
dato che le sue opere sono davvero tantissime
(ben 15 raccolte di poesie e ben 32 tra romanzi e libri di racconti!!!)
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H. Hesse – Acquarello
Ma per la loro bellezza ho publicato e continuo a pubblicare
spesso sue poesie, aforismi, racconti etc…
per cui stavolta mi limiterò a riproporre questo post
dedicato alla sua opera principale… SIDDHARTA
Non sono moltissimi i libri che hanno influenzato la storia umana…
ma il… SIDDHARTA è uno di questi.
Ne parlerò ora prima brevemente
e poi pubblicherò alcuni brevi
ma significativi brani tratti dal libro.
IL ROMANZO
CHI E’ DUNQUE SIDDHARTA?
E’ uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita.
Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il «costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l′aveva visto centinaia di volte con venerazione».
STORIA E DIFFUSIONE DELL’OPERA
Siddharta è senz′altro l′opera di Hesse più universalmente nota.
Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna.
Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove.
Che possa piacere o no… che possa essere condiviso o no… il pensiero di Hesse che si esprime attraverso il libro è certamente un geniale e sublime tentativo di vedere oltre l’apparenza materiale delle cose… e può rappresentare una grande lezione di vita.
ALCUNI SIGNIFICATIVI ESTRATTI
Se vuoi conoscere il tuo passato, sapere che cosa ti ha causato, allora osservati nel presente, che è l’effetto del passato.
Se vuoi conoscere il tuo futuro, sapere che cosa ti porterà, allora osservati nel presente, che è la causa del futuro.
La retta via sta nel mezzo.
“L’amore, mi sembra di tutte la cosa principale.
Penetrare il mondo, spiegarlo, disprezzarlo, può essere l’opera dei grandi filosofi.
Ma a me importa solo di poter amare il mondo, non disprezzarlo, non odiare il mondo e me;
a me importa solo di poter considerare il mondo, e me, e tutti gli esseri, con amore, ammirazione e rispetto”
E tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia,
tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire, era la musica della vita.
TONY KOSPAN
(ESTRATTI DA VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. E COORDINAM. T.K.)
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