Archivio per 11 luglio 2020

Buon sabato sera in poesia “Alla malinconia” H. Hesse – arte G. Seignac – canzone “Tornerò”   Leave a comment

.
.
.

 
 

Guillaume Seignac



 
 
 
 


uccelli ligne oiseau bleuuccelli ligne oiseau bleu
 
Non dimenticare mai che l'amore che provo per te è come il vento:
non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo. Ovunque sarai.
Sergio Bambaren
 

uccelli ligne oiseau bleuuccelli ligne oiseau bleu



  
 

Guillaume Seignac – Psiche alla fontana

 

ALLA MALINCONIA
– Hermann Hesse –
 
Fuggendo da te mi sono dato ad amici e vino,
perché dei tuoi occhi oscuri avevo paura,
e nelle braccia dell’amore ed ascoltando il liuto
ti dimenticai, io tuo figlio infedele.
 
Tu però in silenzio mi seguivi,
ed eri nel vino che disperato bevevo,
ed eri nel calore delle mie notti d’amore,
ed eri anche nello scherno, che t’esprimevo.
 
Ora mi rinfreschi le mie membra sfinite
ed accolto hai nel tuo grembo il mio capo,
ora che dai miei viaggi son tornato:

tutto il mio vagare dunque era un cammino verso di te.




Guillaume Seignac – Psiche e Cupido



ligne_fleurs3.gifligne_fleurs3.gif



 


.

.

Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2
IL GRUPPO DEGLI AMANTI DELL'ARTE (SU FB)




 

Guillaume Seignac




Mini antologia delle canzoni che ci ricordano le estati di un tempo – III – Stessa spiaggia stesso mare (1963)   Leave a comment

 
 
 

 
 
 
 
 
 
Questa nostra piccola antologia delle canzoni che hanno segnato 
le nostre estati prosegue con questa… “estivissima”

 
 
 
 
 
 
 


STESSA SPIAGGIA STESSO MARE
di un autore mitico… come Mogol

 
 
 
 
 
 
 
 

LE CANZONI DELL’ESTATE (III)
by Tony Kospan
 
 



La canzone, che sembra farci vedere le immagini e sentire i profumi 
delle estati degli anni 60… però, come tanti altri tormentoni estivi,
pur essendo nata da cotanto autore, non brilla certo per la bellezza del testo.

 
 
 
 
 
 
 
 

La canzone è del 1963…
che fu un anno ricchissimo di tormentoni estivi

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ecco ora qualche immagine dell’estate di quell’anno…
per viverne (o riviverne) l’atmosfera del 1963.


 
 
 
 
 
 
 
 
Il famoso film “Cleopatra”
 
 
 
 
 
Una giovane Gina Lollobrigida
 
 
 
 
Immagine dal mitico film “L’ape regina”

 
 
 
                            
 



Ascoltiamo  ora… l’allegra canzoncina 
prima cantata dalla mitica MINA


 
 
 
 
 
 



MUSIC+sc6dvMUSIC+sc6dvMUSIC+sc6dvMUSIC+sc6dvMUSIC+sc6dvMUSIC+sc6dvMUSIC+sc6dv



e poi, qui giù, nella versione di Piero Focaccia
 

 
 
 
 

               


Ciaooooooooooo

ed ancora felice estate a tutti

da Orso Tony


orso




69x6969x6969x6969x6969x6969x6969x6969x6969x69

 
 
 



 
 

Pilloline d’amore – Prendiamo in giro… con pensierini d’autore e vignette… il sentimento più grande che c’è!   Leave a comment

 

 

 

 

 

Dopo tanto parlare d’amore in modo serio
parliamone ora per sorriderne un po’
con dei mini pensieri o “barzellettine”, 
però d’autore, ed alcune vignette.


 
 
 
 
 
 
 
 

PILLOLINE D’AMORE… MA D’AUTORE

 
 
 
 
 

 

 

 

 

“L’amore è eterno finché dura”
Henry de Régnier
 

“C’è un unico tipo di amore che regge: quello non corrisposto”
Woody Allen
 

Giox “L’amore non ha niente a che fare con l’intelligenza”
Jean Renoir

 

“Quando uno si sente completamente idiota, vuol dire che è innamorato?”
Francois Truffaut


 
 
 
 

 

 

 



“Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita”
Oscar Wilde


“L’amore è una grave malattia mentale”
Platone



Giox “Provo per te un affetto senza fine, un affetto impensabile. E’ un angoscia avere in sé un affetto così immenso”
Ingmar Bergman



“Mai innamorarsi di un fiocco di neve”
Charles M. Schulz


 

 

 


 

 



“Una notte d’amore è un libro letto in meno”
Honoré de Balzac


“L’amore è donare quello che non si ha a qualcuno che non lo vuole”
Jacques Lacan



Giox “Fare l’amore con la propria moglie è come sparare a un’anatra morta”
Groucho Marx




“I grandi amori si annunciano in modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?”
Ennio Flaiano


 

 


 

 



“L’amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero”
Marcello Marchesi

 

“L’amore è l’attesa di una gioia che quando arriva annoia”
Leo Longanesi


“L’amore è un castigo. Siamo puniti di non aver saputo restare soli”
Marguerite Yourcenar

 

Giox “Amore. Amore. Amore. Quanto rumore … per nulla”
Anonimo



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


testo dal web – impaginazione dell’Orso


 

 

 

 

 

 


CIAO DA TONY KOSPAN





stars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuar

PER LE NOVITA’ DEL MONDO DI ORSOSOGNANTE

 
SE IL BLOG TI PIACE…  I S C R I V I T I








Poesie di qualche millennio fa – Liriche d’amore dall’Antico Egitto – I Stanza (Uomo)   1 comment








Iniziamo un poetico percorso composto da
7 Liriche d’amore (stanze)
scritte da una coppia innamorata dell’antico Egitto
che, a parer mio, sono
di una bellezza e di una freschezza sorprendenti…
e che spero piaceranno a voi come piacciono a me.

.
.
 LIRICHE D’AMORE DALL’ANTICO EGITTO 

.
.
.

.
.
.

DAL PAPIRO CHESTER BEATTY I
.
.
.

.
.
.

STANZA PRIMA (uomo)


.
.
.

.
.

.
.

L’unica, l’amata, la senza pari,

la più bella di tutte,

guardala,

è come la stella fulgente

all’inizio di una bella annata.

Lei, che splende di perfezione,

che raggia di pelle,

con gli occhi belli quando guardano,

con le labbra dolci quando parlano,

per la quale non c’è discorso superfluo;

lei, che lungo ha il collo,

il petto luminoso,

con una chioma di vero lapislazzuli,

le cui braccia superano lo splendore dell’oro,

le cui dita sono come calici di loto;

lei, che ha languide le reni,

strette le anche,

le cui gambe difendono la bellezza,

il cui passo è pieno di nobiltà

quando posa i piedi sul suolo,

con il suo abbraccio mi prende il cuore.

Essa fa che il collo di tutti gli uomini

si giri per guardarla.

Ognuno ch’essa abbraccia è felice,

si sente il primo degli uomini.

Quando esce dalla sua casa,

si pensa di vedere Colei che è unica.


.

(“colei che è unica” è il soprannome di Hathor, ndtk)

.
.
.

.
.
.
.



Scritti raccolti da Danny Fan – impagin. t.k.

.
.
.

– continua –

.
.

.
Ciao da Tony Kospan




.
.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: