Archivio per 10 luglio 2020

Il test del… gelato! – Anche il modo con cui mangi il cono gelato rivela qualcosa di te!   Leave a comment

 


Per combatter il caldo

ecco un test fresco fresco e dolce dolce…

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Sìììììììììììììì

è il test più fresco e più dolce che c’è!…A bocca aperta


 

 

IL TEST DEL CONO GELATO




 
 
 



COME LO MANGIAMO IL CONO GELATO?

 
 
Anche il nostro modo di mangiare un cono gelato

può dirci che tipo di persona siamo! 

 

E allora, proviamo a scoprirlo con questo velocissimo

e… rinfrescante… test!


 
 
 
 
 
 
 
 


Come si fa?

 

 

E’ semplicissimo basta sceglier qui giù…

la risposta.


1 – a grandi morsi

2 – a piccoli morsi

3 – leccandolo

4 – iniziando dalla parte inferiore del cono






   

 

 


FATTO?

SCELTA LA MODALITA’?

SCENDIAMO QUI GIU’ PER IL RESPONSO



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1 – MANGIO IL CONO GELATO A GRANDI MORSI

SEI UNA PERSONA PIUTTOSTO TESTARDA E LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE

VUOI FARE COME DECIDI TU.

PERO’ AMI ANCHE LAVORARE E SEI ALQUANTO SINCERO: QUESTO GENERALMENTE

TI PERMETTE DI ANDARE D’ACCORDO CON GLI AMICI E CON IL PARTNER. 

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2 – MANGIO IL CONO GELATO A PICCOLI MORSI

SEI UNA PERSONA MOLTO ATTENTA E CAUTA, IN OGNI CIRCOSTANZA DELLA VITA;

PER QUESTO NON AMI PRENDERE DECISIONI AFFRETTATE.

SEI GENTILE ED ANCHE PIUTTOSTO SENSIBILE.



 


3 – MANGIO IL CONO GELATO SOPRATTUTTO LECCANDOLO

SEI UNA PERSONA CHE ADORA LA VITA MONDANA; PARTECIPI VOLENTIERI ALLE

FESTE E AMI CHIACCHIERARE E CONOSCERE GENTE NUOVA.

SEI PIUTTOSTO OTTIMISTA, AMBIZIOSO/-A E QUALCHE VOLTA

TI PIACE PROVOCARE CHI TI STA ATTORNO.





4 – MANGIO IL CONO GELATO COMINCIANDO DAL BASSO

SEI UNA PERSONA RIGOROSA, CHE AMA LA DISCIPLINA, MA TALVOLTA ANCHE

PIUTTOSTO IMPREVEDIBILE. QUANDO ENTRI IN COMPETIZIONE CON GLI ALTRI

NON LO FAI PER IL GUSTO DI PARTECIPARE, MA PROPRIO PER VINCERE!

AMI TANTISSIMO VIAGGIARE E SCOPRIRE NUOVI USI E COSTUMI.








Il test è stato creato da Patrizia Testa


Se ci va… possiamo parlarne.

 

 

CIAO DALL’ORSO… ESTIVO



orso

 

 




 

 

 
 

John Gilbert.. erede di Rodolfo Valentino ed ultimo mito del cinema muto – Breve ricordo anche con un video   Leave a comment

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Impersonava nei suoi film, e nell’immaginario collettivo,


l’irresistibile conquistatore, l’eroe maledetto,


il romantico tenebroso e l’amante latino.

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Questo grande attore statunitense, forse poco noto in Italia,


è stato l’erede di Rodolfo Valentino


e l’ultimo grande divo del cinema muto.




John Gilbert (Logan, 10 luglio 1899 – Los Angeles, 9 gennaio 1936) 

 
 
 
 
 
Ebbe 3 matrimoni
ed una breve passionale relazione con Greta Garbo 
con la quale girò vari film
in cui era evidentissimo il loro feeling artistico
e non solo.


 
 
 
 
Qui con Greta Garbo 
 

 

Fu rovinato finanziariamente dalla grande crisi del ’29 
e… cinematograficamente, dall’arrivo del sonoro,
per la sua voce dal timbro metallico e mieloso.









Anche qui è con Greta Garbo





Morì giovanissimo per un infarto a soli 37 anni.





 





  


Vediamolo in questo bel video omaggio
ascoltando anche una bella musica.




  






 



   Tony Kospan






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NEL GRUPPO DI FB

 
 
 
 





 


 

Rob Gonsalves.. pittore canadese del realismo magico – Mini biografia.. alcune note opere.. breve analisi ed un video   2 comments



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Rob Gonsalves è stato un pittore canadese della corrente detta “realismo magico”, ma definibile anche come “surrealismo moderno”.

In più questo artista si è distinto sia per la sua grande capacità di creare precise ed originali “prospettive” che per lo stile.

Egli dipingeva quadri singoli ma anche stampe in numero limitato ed illustrazioni per libri.

Molte sue opere sono ancora amatissime e diffusissime nel web e certamente ne riconoscerete alcune.



Rob Gonsalves (Toronto 10.7.1959 – 14.6.2017)



Fin da piccolo Gonsalves mostrò grande capacità di crear, con ogni mezzo, opere di fantasia.

A dodici anni iniziò ad approfondire lo studio dell'architettura e delle tecniche prospettiche.

Nel contempo nascevano i suoi primi dipinti aventi come oggetto… edifici immaginari.








Dopo la conoscenza delle opere di artisti come Dalí e Tanguy, Gonsalves iniziò a creare i primi dipinti surrealisti.

Ma furono il “Realismo Magico”, il surrealismo di Magritte e le famose illusioni prospettiche di Escher, che ebbero la massima influenza sul suo modo di vedere e di vivere la pittura.

In gioventù Gonsalves lavorò a tempo pieno come architetto, come artista di murales “trompe-l'oeil” e nella creazione di scenografie teatrali.







Dopo il grande succcesso che nel 1990 alla Mostra di Toronto “Outdoor Art”, Gonsalves si dedicò alla pittura a tempo pieno.

Anche se le opere di Gonsalves sono certamente classificabili come surreali, in realtà esse sono sempre frutto di un progetto e di un pensiero consapevole.

Le idee gli venivano dal mondo reale e dalle concrete attività umane ma poi egli vi iniettava magiche emozioni in scenari apparentemente “realistici”.








Con la sua arte egli intendeva esprimere il desiderio degli esseri umani di sognare la realizzazione dell'impossibile.

Le sue opere sono state collezionate da ammiratori di tutto il mondo e egli vinse anche un premio istituito come illustratore di libri per bambini.

Nel suo lavoro era noto per il gran tempo e la gran cura che impiegava nella preparazione delle sue opere per cui ne creava davvero pochissime all'anno.








Tra i tanti video presenti su Youtube ho scelto questo per la bella musica e perché ci consente di conoscere parecchie altre opere di questo artista contemporaneo di recente scomparso.






Ciao da Tony Kospan





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