
John White Alexander

L’immaginazione è una qualità che è stata data all’uomo
per compensarlo di ciò che egli non è.
Il senso dell’umorismo gli è stato dato
per consolarlo di ciò che è.
– Oscar Wilde –

John White Alexander – La lettrice
CERCAVO TE
Primo Levi
Cercavo te nelle stelle
quando le interrogavo bambino.
Ho chiesto te alle montagne,
ma non mi diedero che poche volte
solitudine e breve pace.
Perché mancavi, nelle lunghe sere
meditai la bestemmia insensata
che il mondo era uno sbaglio di Dio,
io uno sbaglio del mondo.
E quando, davanti alla morte,
ho gridato di no da ogni fibra,
che non avevo ancora finito,
che troppo ancora dovevo fare,
era perché mi stavi davanti,
tu con me accanto, come oggi avviene,
un uomo una donna sotto il sole.
Sono tornato perché c’eri tu.

John White Alexander

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John White Alexander – Il vaso di fiori
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Il paesaggio pittorico nasce, come genere autonomo, solo nel Seicento,
si afferma poi nel Settecento, soprattutto in Italia,
per esplodere infine nell’Ottocento nell’ambito delle correnti del tempo
come la naturalista, la romantica ed infine quella impressionista.

Annibale Carracci – Paesaggio con fiume
Dato il notevole arco di tempo in cui si svolge l’affermazione
della pittura del paesaggio e volendo evidenziarne,
con analisi ed esempi, l’evoluzione di stile e di contenuti
il post viene suddiviso in 2 parti.
Claude Lorrain – 1682
L’EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO NELLA PITTURA
I PARTE
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In questo percorso seguiremo le linee indicate
in una interessante mostra tenutasi a Verona qualche anno fa.
Tiziano – Sacro e profano (Esempio di paesaggio prima del ‘600)
– Il Seicento, il vero e il falso della natura;
– Il Settecento, l’età della veduta;
– Romanticismi e Realismi;
– L’Impressionismo ed il paesaggio;
– Monet e la natura nuova.
1° – Il Seicento, il vero e il falso della natura
Claude Lorrain – Porto al tramonto *
E’ proprio in questo secolo che inizia l’interesse degli artisti verso il tema del paesaggio che precedentemente era sullo sfondo quasi come un contorno… talvolta certo anche bellissimo… di dipinti che avevano però temi… oggetti e soggetti diversi .
Significative di questo nuovo modo d’intender il paesaggio sono le opere di Annibale Carracci, Claude Lorrain, Salvator Rosa, Domenichino ed altri che ritraggono la natura del paesaggio con un misto di fedeltà e fantasia.

Annibale Carracci – Fuga in Egitto

Annibale Carracci – La pesca

Nicolas Poussin – Paesaggio con le ceneri di Focione – 1648

Domenico Zampieri detto il Domenichino – Barche e fiume

Salvator Rosa – Baia con rovine






2° – Il Settecento, l’età della veduta
Canaletto – Ponte di Rialto
E’ il secolo in cui il paesaggio è ritratto con assoluta fedeltà ed amore e principi di questo stile vedutistico sono soprattutto artisti veneziani come i mitici Canaletto, Bellotto e Guardi ma anche altri come Gaspar van Wittel.
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Canaletto – Bacino di S. Marco

Canaletto – Canal Grande

Canaletto – Ponte di Rialto con gondole

Canaletto – Il ritorno del Bucintoro al molo nel giorno dell’Ascensione

Bellotto – Veduta di Verona e dell’Adige dal Ponte Nuovo

Bellotto – Castello di Hof in Austria
Gaspar van Wittel – Veduta del bacino di San Marco






FINE PRIMA PARTE
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