Archivio per 27 giugno 2020
Buon sabato notte in poesia “Desiderio” Lorca – arte T. Cremona – canzone “Se bastasse una bella canzone” E. Ramazzotti Leave a comment
Stupenda visita virtuale al museo egizio del Cairo per vedere i tesori dell’Antico Egitto Leave a comment
Un’ottima occasione per un tuffo
nell’affascinante mondo
dell’Antico Egitto.

FANTASTICA VISITA VIRTUALE
AL FAMOSO MUSEO EGIZIO DEL CAIRO

Chi ama l’Egitto antico e non può andarvi,
o può andarvi
ma teme il complesso clima sociale di questi tempi,
o chi c’è già stato ma vuol rivedere
le incredibili opere
prodotte da quella millenaria civiltà,
avrà piacere, penso,
di ammirarle o riammirarle grazie a questo video.

Sono le opere dall’incredibile fascino
e dall’indiscutibile valore artistico e storico
custodite nel Museo egizio del Cairo.

CIAO DA TONY KOSPAN

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I BAMBINI VIOLATI – IL MONDO CHE PROPRIO NON VA – IL FUTURO… E NOI… Leave a comment
Certo non c’è contrasto più stridente
tra l’innocenza e la speranza dei bambini
e la realtà che ci… li… circonda.

INNOCENZA VIOLATA… E NOI…
Bambini uccisi, feriti,
bambini costretti a fare i soldati,
bambini violentati,
bambini privati dei giochi, dei sogni.
perfino dell'infanzia,
e… bambini uccisi!
Non c'è limite,
non c'è fine,
all'orrore
in tante parti del mondo…
e anche dietro l'angolo di una casa vicina alla nostra.

Penso che tragedie così orribili
non siano poi così lontane da tanti comportamenti
di persone normali… come noi…
o intorno a noi.
Spesso purtroppo persino persone che dovrebbero essere d'esempio,
per nascoste deviazioni o per malcelati interessi,
diventano capaci di ogni bassezza, di ogni viltà,
nascondendo dure verità pur di salvare i loro privilegi.

Allora vien da chiedersi quando arriverà il momento
di una rinascita morale che porti
a sostanziali modifiche nei comportamenti
individuali, di gruppo e dei governi delle nazioni.
Penso ad esempio alla necessità seria e non di facciata
di privilegiare l'essere e non l'avere
la moralità e non il business a tutti i costi
la salvaguardia e non l'inquinamento del Pianeta… etc.

Ma questo radicale cambiamento comportamentale
non dobbiamo pretenderlo solo dagli altri…
(sarebbe troppo facile… ed ingenuo)
ma anche e soprattutto da noi stessi
perché possa creare, col tempo e con l'esempio,
reali modifiche di abitudini e di cultura
e dunque auspicabili buoni frutti.
Ma se mi guardo intorno, ahimè, la vedo dura
ed allora nel mio piccolo elevo un urlo accorato!
I bambini,
che sono il futuro dell'Umanità,
ci guardano
e si aspettano qualcosa da noi.
Svegliamoci! Muoviamoci!
Ciao da Orso Tony

Inno all’amore di Edith Piaf – La mitica.. poetica canzone e la dolorosa “love story” da cui nacque Leave a comment

Questa, da un recente sondaggio, risulta,
ancor oggi la canzone più amata dai francesi.
Quasi tutte le canzoni di Edith Piaf sono un mito
ed ognuna di esse segna una tappa della sua vita.
ma questa contiene anche
tutta la struggente ed enorme sofferenza
per la perdita del suo amato.

INNO ALL’AMORE – 1949 – E. PIAF –
LA STORIA LA POESIA E LA CANZONE


ATMOSFERE E NOTE DI UN TEMPO
a cura di Tony Kospan

LA STORIA
Il testo di questa canzone è tutto della Piaf…
mentre la musica è della musicista classica Marguerite Monnot
sua amica e collaboratrice anche in altre canzoni.
mentre la musica è della musicista classica Marguerite Monnot
sua amica e collaboratrice anche in altre canzoni.

Edith scrisse questa canzone
dopo la morte dell’amato pugile marocchino Marcel Cerdan,
morto mentre volava verso di lei da New York
per un incidente aereo nelle Azzorre.
dopo la morte dell’amato pugile marocchino Marcel Cerdan,
morto mentre volava verso di lei da New York
per un incidente aereo nelle Azzorre.

BREVE ANALISI DELLA CANZONE
Tutto, in questa canzone, dalle parole alla musica ,
è un forte, intenso, inno all’amore
è un forte, intenso, inno all’amore
proprio come indica il titolo.
La voce di Edith esprime tutte le sfumature
dell’assoluto dolore per un amore dal tragico destino
ma anche il permanere di una passione sublime
che nemmeno la morte può cancellare.

IL POETICO TESTO
INNO ALL’AMORE
Edith Piaf
Il cielo blu su noi può crollare
E la terra può sprofondare bene.
Mi importa poco se mi ami
Me ne frego del mondo intero
Purché l’amore innondera le mie mattine
Purché il mio corpo rabbrividirà sotto le tue mani
Mi importano poco i problemi
Il mio amore, poiché mi ami
Andrei fino alla fine del mondo
Mi farei tingere in bionda
Se me lo chiedessi
Andrei a sganciare la luna
Andrei a rubare la fortuna
Se me lo chiedessi
Rinnegherei la mia patria
Rinnegherei i miei amici
Se me lo chiedessi
Si può ridere bene di me
Farei qualsiasi cosa
Se me lo chiedessi
Se un giorno la vita te strappa da me
Se muori, che sia lontano da me
Mi importo poco se mi ami
Perché io morrei anche
Avremo per noi l’eternità
Nel blu di tutta l’immensità.
Nel cielo, non ci sono più problemi
Il mio amore, credi che si amiamo?
Dio riunisce quelli che si amano!
E la terra può sprofondare bene.
Mi importa poco se mi ami
Me ne frego del mondo intero
Purché l’amore innondera le mie mattine
Purché il mio corpo rabbrividirà sotto le tue mani
Mi importano poco i problemi
Il mio amore, poiché mi ami
Andrei fino alla fine del mondo
Mi farei tingere in bionda
Se me lo chiedessi
Andrei a sganciare la luna
Andrei a rubare la fortuna
Se me lo chiedessi
Rinnegherei la mia patria
Rinnegherei i miei amici
Se me lo chiedessi
Si può ridere bene di me
Farei qualsiasi cosa
Se me lo chiedessi
Se un giorno la vita te strappa da me
Se muori, che sia lontano da me
Mi importo poco se mi ami
Perché io morrei anche
Avremo per noi l’eternità
Nel blu di tutta l’immensità.
Nel cielo, non ci sono più problemi
Il mio amore, credi che si amiamo?
Dio riunisce quelli che si amano!

IL VIDEO
Ecco ora la sua sentita interpretazione
di questa mitica… ma per lei sofferta… canzone
Buona visione e buon ascolto…
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CIAO DA TONY KOSPAN

Alberto Bevilacqua – Breve ricordo del grande scrittore e regista parmense anche con un video da “La Califfa” Leave a comment
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Sono passati alcuni anni
da quando lo scrittore Alberto Bevilacqua,
che è stato anche sceneggiatore, regista, poeta e giornalista,
ci ha lasciati in modo inatteso…
ma il suo ricordo è più vivo che mai.
Egli infatti ha rappresentato un punto di riferimento
per la letteratura italiana ed europea del secolo scorso
ed infatti era molto noto in Italia e all’estero.

(Parma 27.6.1934 – Roma 9.9.2013)
Era malato da tempo
ma nulla lasciava presagire il notevole e rapido aggravamento
delle sue condizioni di salute.

Qui con la moglie Michela Miti
La sua carriera letteraria ebbe inizio,
grazie anche al concreto incoraggiamento
di un illustre scrittore, Leonardo Sciascia,
che gli consentì di pubblicare nel 1955
la sua prima raccolta di racconti “La polvere sull'erba“
Il successo vero e proprio gli giunse, però, solo 10 anni dopo
con La Califfa (1964).
con La Califfa (1964).

Possiamo tranquillamente affermare che Bevilacqua è stato
il cantore dell'epopea (positiva e negativa) della provincia italiana.
il cantore dell'epopea (positiva e negativa) della provincia italiana.

Ha vinto diversi premi letterari.
E' stato anche un intellettuale molto attivo
ed il regista della trasposizione cinematografica
del suo mitico libro “La califfa”. ma anche di altri film.

Ugo Tognazzi e Romy Schneider ne “La califfa”
Amava infatti molto il cinema.
Le sue opere sono state pubblicate in diversi paesi del mondo.
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I temi di fondo delle sue opere sono stati:
Parma e la sua difficile giovinezza, i viaggi,
le sofferenze e l'amaro destino dell'uomo, la solitudine
ma anche i suoi dubbi sull'amore… la storia… la fede.
Parma e la sua difficile giovinezza, i viaggi,
le sofferenze e l'amaro destino dell'uomo, la solitudine
ma anche i suoi dubbi sull'amore… la storia… la fede.
Termino questo breve ricordo con iI trailer del film…
“La califfa”.

Tony Kospan
