Tutte le persone sanno dare consigli e conforto al dolore che… non provano William Shakespeare
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Eugene de Blaas – La corte
I TUOI OCCHI – Nazim Hikmet –
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi che tu venga all’ospedale o in prigione nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya, sono cosi, le spighe, di primo mattino;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi quante volte hanno pianto davanti a me son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi, nudi e immensi come gli occhi di un bimbo ma non un giorno han perso il loro sole;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti: allora saprò far echeggiare il mondo del mio amore. I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Così sono d’autunno i castagneti di Bursa le foglie dopo la pioggia e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul. I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi verrà giorno, mia rosa, verrà giorno che gli uomini si guarderanno l’un l’altro fraternamente con i tuoi occhi, amor mio, si guarderanno con i tuoi occhi.
Tra i tanti mezzi di comunicazione tra noi umani (e non solo)
ce n'è uno a cui diamo poco peso, ma che risale alla notte dei tempi,
ed è quello che utilizziamo attraverso la nostra semplice gestualità.
I SIGNIFICATI
DELLA COMUNICAZIONE GESTUALE
La comunicazione gestuale è utilizzata da tutte le comunità e viene facilmente compresa da tutti.
Un gesto può sostituire una parola oppure, come nella maggior parte dei casi, può accompagnarla; a volte però i gesti espressivi rappresentano l'esatto contrario di quello che si vuol far intendere.
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I gesti si possono suddividere in: formali, informali, volgari e sociali; essi esprimono opinioni, descrizioni, stati d'animo, sentimenti.
In alcune circostanze sono condizionati o fraintesi e in quest'ultimo caso possono provocare dei malintesi.
I gesti sono molto importanti nella comunicazione di ogni persona ed a volte vengono utilizzati anche inconsapevolmente.
SIA NELL'UOMO SIA NELL'ANIMALE
LA GESTUALITA' HA IMPORTANZA RILEVANTE
NEI RAPPORTI SOCIALI.
L'efficacia tranquillizante del contatto corporeo si conserva anche nella vita adulta.
SITUAZIONI CHE POTREBBERO DAR LUOGO A TENSIONI
AD ESEMPIO SONO ALLENTATE DA ATTEGGIAMENTI AMICHEVOLI,
IL CONTATTO CORPOREO RAFFORZA I LEGAMI
E TRASMETTE SENSO DI SICUREZZA, DI PROTEZIONE, DI CONFORTO.
Soldati americani in Corea.
L'uomo che cerca conforto nasconde la testa sul petto di un suo commilitone come fosse un bambino;
chi dà conforto, abbraccia come una madre.
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PORRE LA MANO SUL CAPO E' UN ATTO DI CONSOLAZIONE,
IN ALCUNE CULTURE E' DIVENUTO ANCHE ATTEGGIAMENTO DI BENEDIZIONE E GUARIGIONE.
Nelle forme più ritualizzate il palmo della mano non viene più appoggiato,
ma solo proteso a mò di benedizione.
Mano sul capo
I GESTI DI SALUTO SONO FINALIZZATI A STRINGERE LEGAMI O A CONSERVARLI,
SE NON SI SALUTA SI PUO' SCATENARE L'AGGRESSIVITA',
LA RISPOSTA AL SALUTO E' UN'IMPORTANTE CONFERMA DI UN VINCOLO,
E' UNA GARANZIA DI SICUREZZA.
DAL CENNO DEL CAPO FINO ALL'INCHINO E ALLA PROSTRAZIONE,
SI RILEVA CHE I PIU' SVARIATI MODELLI DI SALUTO SONO SEGNI DI ACQUIESCENZA.
Gli scimpanzé di alto rango porgono la mano agli inferiori per incoraggiarli,
gli inferiori talvolta mendicano il contatto, mettendo la mano sulla mano offerta come fanno anche, a tutt'oggi, molti uomini.
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La mano aperta in segno di saluto è un gesto diffuso..
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Il gesto è un'evidente espressione di intenzioni amichevoli.
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Dal libro “Amore ed odio – per una storia naturale dei comportamenti elementari”
di EIBL-EIBESFELDT – Edizioni Adelphi – Milano 1971 – web.
“Ridi, ridi, che la mamma ha fatto gli gnocchi“
Piatto della felicità e simbolo dell'unità pur nella diversità dell… twitter.com/i/web/status/1…1 hour ago