Ci sono anime sulle quali viene voglia di affacciarsi
come ad una finestra piena di sole. – Federico Garcia Lorca –
Robert Reid – Ragazza d'estate
CUORE NEL CUORE
Blaga Dimitrova
Cuore nel cuore. Respiro nel respiro. Così vicino a me, tanto da non vederti. Oltre la tua spalla vedevo in lontananza un monte oscuro. Ero protesa in uno slancio quasi a oltrepassarti. Sentivo battere il cuore impazzito delle stelle. Accoglievo il vento affannato, rivestito di foglie. Mi aprivo alle ombre dei boschi che venivano incontro e ai rami che si aprivano ad abbracciare la notte. La lontananza inspiravo in un sorso enorme. Premevo vento, nubi e stelle al mio petto. E nel cerchio stretto di un abbraccio ho rinchiuso tutto l’infinito del mondo.
Le ciliegie sono uno dei frutti più amati, con meno calorie e con un numero incredibile di benefici.
Mangiamole per il nostro piacere e per la nostra salute quando è la loro stagione cioè nel periodo di maggio e giugno.
Del resto una ciliegia tira l’altra per la nostra gola certo ma anche per il nostro benessere e la nostra salute.
PROPRIETA’ E BENEFICI
Sono una vera miniera di vitamine A, C e quelle del gruppo B.
Donano poi un ottimo apporto di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo ed altri.
Inoltre contengono la melatonina, nota sostanza che favorisce il sonno, e diversi antiossidanti che combattono l’invecchiamento delle cellule provocato dai radicali liberi.
Hanno poi qualità depurative che aiutano il fegato ma hanno anche un effetto diuretico e leggermente lassativo.
La notevole presenza di sali minerali, vitamine ed altre sostanze utili all’organismo dona all’organismo una bella carica di energia e quindi le ciliegie sono molto indicate in caso di stress e stanchezza .
La presenza del levulosio, uno zucchero ammesso anche ai diabetici, le rende utilizzabili anche da chi soffre di diabete ma, in relazione al tipo ed alla gravità del diabete il consiglio è quello di consultare il proprio medico.
IL SUCCO DI CILIEGIE
E’ una bevanda energetica ottima per chi pratica sport ma anche antinfiammatoria ma anche benefica per il cuore grazie agli antiossidanti.
Infine le ciliegie per la notevole presenza di potassio danno una mano ad abbassare la pressione sanguigna ed a ridurre l’eccesso di sodio.
LE CALORIE
Le ciliegie, nonostante la ricchezza delle loro proprietà, sono un frutto poco calorico (solo 40 su 100 gr.).
LE CILIEGIE IN CUCINA E.. NON SOLO
Il loro uso più classico è nella preparazione di conserve, sciroppi, liquori, frutta sciroppata, gelati, yogurt e dolci vari.
Ma sono utili anche fuori dalla cucina in quanto la polpa di questi frutti può esser usata per maschere di bellezza.
CONTROINDICAZIONI
Sono pochissime.
Un uso esagerato può avere un leggero effetto lassativo.
Sono sconsigliate ovviamente a chi è allergico alle ciliegie.
Chiedere comunque sempre un consiglio al proprio medico
soprattutto se se ne vogliono mangiare in grande quantità.
Sogno causato dal ronzio di un’ape su una melagrana un attimo prima del risveglio 1944 (part.)
E’ stato uno dei più grandi surrealisti del XX secolo amato ed odiato per i suoi eccessi… e per il suo incredibile ma geniale… istrionismo.
Autoritratto
BREVE BIOGRAFIA
Scacciato da giovanetto, per indegnità,
dall’Accademia delle belle arti di Madrid
si recò a Parigi dove venne in contatto
con i più grandi artisti del primo ‘900
Qui poi dall’incontro con il Surrealismo
comprese che attraverso esso
poteva dar libero sfogo alla sua enorme immaginazione
ed al suo desiderio di rottura di ogni inibizione.
(Figueres 11.5.1904 – Figueres 23.1.1989)
Anche qui però, per il superamento di ogni limite,
lo portò ad essere espulso dalla corrente Surrealista
da parte di André Breton… con cui ebbe tutta la vita
momenti di incontro e di scontro.
Tuttavia questo non lo fermò affatto… anzi.
Dalì giovane con Man Ray
Nel 1929 ci fu un incontro che avrà grande importanza per la sua vita e per la sua arte quello con Gala Deluvina Diakonoff,
moglie del poeta Paul Eluard che diventò prima sua amante e poi sua moglie e con cui restò poi per tutta la vita.
Dalì e Gala
Ma soprattutto Gala fu la sua musa ispiratrice di tanti dipinti in cui dava libero sfogo alla sua idea di sensualità dipingendola quasi sempre nuda e provocante.
Leda ed il Cigno (part.)
(qui è dipinta Gala sua moglie e musa)
Il suo rapporto con lei fu sempre di ammirazione e devozione
ma in un contesto di reciproca e totale libertà sessuale.
Metamorfosi di Narciso – 1937
Col tempo i suoi dipinti però raggiungevano
sempre più chiari significati ed alti livelli artistici
come il geniale “La persistenza della memoria“
così come i suoi successi nella vendita dei dipinti.
In particolare il suo dichiarato intento pittorico
era quello di rappresentare la ricerca
della verità nella surrealtà
ovvero dipingere le manifestazioni dell’inconscio.
La persistenza della memoria
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Tuttavia si faceva conoscere anche per altri aspetti…
se Breton, l’iniziatore del surrealismo e suo “maestro”,
arrivò a coniare per lui il nomignolo di “Avida dollars“,
anagramma del suo nome, per la sua ricerca,
continua e senza limiti, di successo e di denaro.
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Il sogno americano
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Nel 1939 si trasferì negli USA dove si avvicinò al Cattolicesimo.
Tornato, dopo la guerra, in Europa continuò la sua ricerca artistica
anche in altri settori… così come continuarono i suoi eccessi.
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Mae WEst
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Dopo la morte di Gala negli anni ’60
fu Amanda Lear la sua Musa ispiratrice.
Negli ultimi anni di vita però
si affievolì molto la sua vena.
Ragazza alla finestra
LA DOMANDA
La domanda che molti si pongono è: L’artista spagnolo era un folle o un genio?
Propendo per la seconda ipotesi… e spiego perché.
Donna nel paesaggio
In fondo tutti i grandi artisti hanno sempre avuto un pizzico, e spesso più di un pizzico, di follia…
ed il rilievo artistico del nostro è indubitabile
nonostante una personalità molto discutibile…
Certo alla fine della sua lunga e controversa vita umana ed artistica Dalì fece cose non degne di un grande pittore ma questo nulla toglie al suo grande estro ed alla sua genialità di cui aveva dato grande prova in precedenza.
La rosa meditativa
Questo bellissimo video, si pone la stessa domanda e nel contempo ci illustra molto bene la sua arte nell’ambito del surrealismo ma non solo