Julius Leblanc Stewart – Un giro per il Mediterraneo
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio. – Franz Kafka –
Julius Leblanc Stewart – Andiamoa fare un giro? – 1897
ORSO TONY
IL CONDOR
Pablo Neruda
Io sono il condor, volo su di te che cammini e d’improvviso in un giro di vento, penna, artigli, ti assalto e ti innalzo in un ciclone sibilante di freddo tempestoso.
Alla mia torre di neve, alla mia tana nera, ti porto, e sola vivi, e ti copri di penne, e voli sopra il mondo, immobile, nell’alto.
Donna condor, saltiamo su questa preda rossa, straziamo la vita che passa palpitando e innalziamo uniti
il nostro volo selvaggio.
Julius Leblanc Stewart
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
Julius Leblanc Stewart – Un giro per il Mediterraneo
Il Prete Rosso, così era chiamato il mitico musicista per il colore dei capelli,
è stato uno dei più grandi violinisti ed un grande autore di musica barocca
negli anni a cavallo tra il '600 ed il '700.
Csók István – Risveglio di primavera
La produzione musicale del genio musicale veneziano
è stata ampia e varia ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole poi fu anche il suo contributo
nell'evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio accostando la sua mitica musica
dedicata alla Primavera,
il primo dei suoi quattro “Concerti delle stagioni“,
a diversi dipinti in tema.
Giuseppe Arcimboldo – La primavera
Leggeremo poi anche il sonetto che ispirò la musica di Vivaldi
ed ascolteremo in un bellissimo video… la sua Primavera.
Richard E Miller – Primavera – 1914
IL SONETTO
Iniziamo con leggere il sonetto, d'autore non noto,
che ispirò Vivaldi.
Van Gogh
LA PRIMAVERA
– SONETTO –
Giunt'è la Primavera e festosetti La salutan gl'augei con lieto canto, E i fonti allo spirar de' zeffiretti Con dolce mormorìo scorrono intanto; Vengon coprendo l'aer di nero manto E lampi, e tuoni ad annuntiarla eletti Indi tacendo questi, gl'augelletti Tornan di nuovo al lor canoro incanto: E quindi sul fiorito ameno prato Al caro mormorìo di fronde e piante Dorme 'l caprar col fido can' a lato. Di pastoral zampogna al suon festante Danzan ninfe e pastor nel tetto amato Di Primavera all'apparir brillante.
Daniel F. Gerhartz
BREVE ANALISI MUSICALE DEL CONCERTO
.
LA PRIMAVERA
è un concerto in Mi maggiore
per violino, archi e cembalo.
La musica descrive passo dopo passo
gli aspetti più importanti della Primavera:
come il canto degli uccelli ed il temporale
mentre nella danzante musica finale
il violino solista… rappresenta il pastore dormiente,
le viole… il latrato del fedele cane
e gli altri violini… evocano il fruscio delle foglie.
Botticelli
Ma è giunto il momento d'ascoltar la mitica musica…