Questa sera salutiamo il Natale,
con una bella poesia ed un simpatico aforisma
oltre a dipinti dedicati a questa festa
che sta volgendo al termine
T. Kinkade
I ricordi, come le candele,
bruciano di più nel periodo natalizio.
(Charles Dickens)
Albert Chevalier
SCOPRI L'AMORE
Mahatma Gandhi
Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore
e fallo conoscere al mondo.
M. M. Wunsch
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Brenda Burke
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Oggi è una giornata davvero particolare…
Se andiamo indietro al tempo in cui eravamo ragazzi
sono certo che noi tutti, o quasi tutti ,
conserviamo dei ricordi piacevoli di famiglie riunite e festose…
di cenoni a base di pesce perché la carne era vietata…
e soprattutto di atmosfere dolci e felici…
Cenoni ricchi o poveri ma conditi sempre dal piacere
dello star insieme… da parte delle famiglie… spesso numerose…
ma non solo… perché si aggiungevano anche amici e vicini di casa…
dato che si viveva in modo molto più comunitario di oggi…
Ma tutto era vissuto con in pace… ed armonia
almeno oggi così ci sembra di ricordare,
riandando con la mente a quelle Vigilie della fanciullezza
grazie al morbido e nostalgico velo della memoria…
Oggi mi sembra in verità che quell'atmosfera…
sia sempre più scontata, sempre più veloce,
sempre più formale, sempre più improntata al consumismo
Ma spero che poi in fondo…, senza retorica,
stasera al cenone…
dovunque e con chiunque saremo…
– perché non voglio dimenticare affatto
chi è solo… chi è povero… chi è malato… chi è triste…
ma spero che oggi possa essere in famiglia
o almeno con qualche amico –
risentiremo in pieno o almeno in parte
quella serenità e quella concordia d'allora…
Ho sempre pensato al Natale come ad un bel momento.
Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono.
L'unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne
sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori,
solitamente chiusi.
Charles Dickens
Non preoccuparti della dimensione del tuo albero di Natale.
Agli occhi di un bambino sono tutti alti 10 metri.
Larry Wilde

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VIGILIA DI NATALE
Giulietta Livraghi Verdesca Zain
Sono sfasati i miei radar stasera:
c’è una stella cometa
che gira in tondo
sulle rotte del cuore.
NATALE
Giuseppe Ungaretti
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle.
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata.
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono.
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
Pertanto con affetto e simpatia …auguro a Voi tutti
felice vigilia e buon cenone…
Antony Kospan
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Niño-flor, 1948
E’ considerata una delle più grandi fotografe tedesche
e certo ha un posto importante nella Storia della Fotografia
Una fotografa che in un’epoca in cui non c’erano
gli odierni mezzi tecnologici capaci di creare e modificare immagini di ogni tipo
è riuscita a creare vere e proprie opere d’arte fotografiche
Elberfeld 9.5.1904 – Buenos Aires 24.12.1999 (Autoritratto 1935)
GRETE STERN
CULTURA E SOGNO IN FOTOGRAFIA
a cura di Tony Kospan
BREVE BIOGRAFIA
Grete Stern nacque nel 1904 a Wppertal, Elberfeld, in Germania.
All’inizio si dedicò allo studio del pianoforte e della chitarra… poi passò alle arti grafiche e fu allieva del fotografo Peterhans Walter.
Nel 1929 con la sua amica Ellen Auerbach aprì uno studio di “graphic design” e fotografia.
Con l’arrivo al potere di Hitler si trasferì prima a Londra e poi in Argentina… dove frequentò con successo gli ambienti artistici d’avanguardia e collaborò con la rivista “Idillio” di Buenos Aires.
Portò al massimo livello la tecnica dei fotomontaggi che chiamava “Suenos” (sogni) anche perché volevano proprio illustrare… evocare…emozioni… intese in tutti i sensi ed in tutti i modi.
Questi “sogni” apparvero subito dei capolavori… in quanto applicavano alla fotografia le concezioni surrealiste e visionarie all’epoca in auge nel mondo nell’arte.
Nel 1936 sposa il fotografo argentino Horacio Coppola e dopo la fine della guerra si dedicò soprattutto alla fotografia d’architettura e di documentazione.
Ricevette pertanto anche importanti incarichi di reportage tra cui la documentazione dal vero di varie popolazioni aborigene e delle loro culture.

Nel 1982 ha ricevuto il premio Konex per l’attività di fotografa.
In verità deve la sua fama soprattutto alle opere dei 2 decenni antecedenti al secondo conflitto mondiale.
Autoritratto
LA TECNICA E L’ARTE
E’ da tener presente che all’epoca il fotomontaggio non era assolutamente semplice per cui i suoi ingrandimenti… o rimpicciolimenti, le sue scomposizioni delle immagini, i suoi effetti ottici ed i suoi “trucchi” fotografici che componevano quelli che possiamo anche definire dei collages dai risultati sognanti e coinvolgenti erano frutto di un segreto lavoro molto… ma molto… impegnativo e necessario di grande precisione.
Oggi è molto facile con i programmi di foto modificare tutto ma allora… non era proprio così…
Inoltre le sue opere… appaiono molto originali… ironiche e talvolta anche (per l’epoca) trasgressive ma sempre comunque dense di cariche emotive.
Tuttavia la rivista Abril che le pubblicava non ne comprese fino in fondo la genialità e per questo se ne sono perse davvero tantissime ma quelle rimaste, per lo più quelle della rivista Idillio, sono comunque in grado di affascinarci e di farci comprendere il suo mondo.
ORA ECCO UNA PICCOLA “MOSTRA” DI ALTRE SUE FOTO
Ojo eterno
Artículos eléctricos para el hogar
Fonti: vari siti web
CIAO DA TONY KOSPAN
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L’ARTE
I N S I E M E
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