Archivio per 29 ottobre 2019
I nostri giardini classici presentano quasi sempre,
nei viali e tra alberi ed aiuole,
statue inneggianti alla bellezza ed all’armonia
secondo i canoni greci e latini.

LA STATUA PIU’ TERRIFICANTE DEL MONDO
ED IL VICTORIA WAY MEDITATION GARDEN
Altrove però c’è nei parchi una più ampia tipologia di statue…
e così può accadere di trovarsi di fronte
a sculture originali… sorprendenti… e talvolta inquietanti.
Entriamo allora in questo giardino molto, ma molto, molto… particolare.

Siamo dunque nel Victoria’s Way Meditation Garden in Irlanda.
Ed ecco allora cosa possiamo all’improvviso vedere girando nei viali.
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La scultura, che sembra emergere da una specie di piccola palude,
ha un aspetto che incute paura
e, per molti versi, appare davvero mostruosa.

La scultura sembra rappresentare in effetti uno zombie,
o un fantasma reincarnato, che sta uscendo fuori dallo stagno
e può far venir un colpo ad un distratto visitatore che se la trovasse davanti.

E’ certo così… ma è da apprezzare comunque la fantasia dell’autore,
(che non sono riuscito ad individuare)
che ha anche ben incastonato la terrificante scultura nell’ambiente paludoso
donandoci così un effetto davvero originale e sorprendente.

Non dobbiamo infine dimenticare che oltre a questa statua
nel parco c’è anche tanto altro, sempre di assoluta originalità,
per cui chi entra… si può attendere… di tutto!

Tony Kospan







IL TUO GRUPPO D’ARTE
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Rino Gaetano,
è lo pseudonimo di Salvatore Antonio Gaetano
vero talento musicale degli anni ’70 che,
senza compromessi… tra sorrisi ed ironie,
ha raccontato in musica i nostri vizi ed i nostri difetti.
(Crotone 29.10.1950 – Roma 2.6.1981)
Considerato il “figlio unico” della canzone italiana,
è ancor oggi ricordato per la sua voce ruvida e spontanea,
per il graffiante sarcasmo delle sue canzoni
nonché per la denuncia sociale,
nascosta dietro i suoi testi apparentemente leggeri.
Personalità davvero libera ed indipendente… la sua.
Infatti faticò molto per aver un vero successo
sia per il suo carattere non semplice
che per i testi spesso di critica verso le diseguaglianze sociali
che non erano ben accolti dai soliti ambienti conservatori.
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Il successo lo raggiunse con alcune canzoni poesie
che possiamo definire veri capolavori…
ma il vero mito esplose solo dopo la sua precoce morte
avvenuta a soli 31 anni, per un incidente stradale.
Come ricordarlo se non con 2 sue bellissime canzoni?
Ecco la prima…
e quest’altra è la seconda…
Tony Kospan
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NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO…
COME FAR GLI AUGURI ALLA COMICA..
CABARETTISTA.. ATTRICE E CONDUTTRICE TELEVISIVA
LUCIANA “NAZIONALE”?

PENSO CHE UNO DEI MODI MIGLIORI
SIA FARLO LEGGENDO UNO DEI SUOI TANTI ARTICOLI…
GRAFFIANTI ED ESILARANTI
I SAPIENTONI
Una categoria umana da evitare accuratamente?
Più delle spine nel branzino?

Quella dei Dotti… Medici e Sapienti
Quelli cioè che la sanno
e te la spiegano… sempre.
By Luciana Littizzetto…

Tu comunichi una notizia che può variare dall’appuntamento col gommista all’arrivo della sonda Cassini.
E loro? La sanno già.
Anzi. Te la spiegano meglio e nel dettaglio.
Tu prepari il sugo e loro intervengono con pareri e consigli.
Tu racconti agli amici una barzelletta e ti interrompono continuamente per puntualizzare.
Tu chiedi l’ora e questi partono dal funzionamento della meccanica interna dell’orologio.
Tu domandi che tempo fa e loro te lo dicono partendo dal… Big Ben.
I Sapientini sono quelli che se devono comperare un paio di scarpe mandano alla neuro i commessi.
Io ci ho avuto un fidanzato così. Il castigo del cielo acquistava le scarpe e poi le rodava in casa tutto il giorno successivo per verificare l’effettiva comodità del prodotto.
Ma per non sporcare la suola foderava il pavimento coi fogli di giornale. Io entravo in casa e dicevo: «Dài il bianco?». No. Provava le scarpe.
E poi mi chiamava «Carissima».
Io uno che mi chiama carissima lo prenderei a sprangate.
Carissima dillo alla tua capoufficia, alla tua zia Giunchiglia di Loano, alla tua maestra di cha cha cha, ma non a me che dovrei essere la tua amatissima, semmai…
Ma dove i Dotti Medici e Sapienti danno il meglio?
Al ristorante, ovvio!!!
Prima cosa chiedono con minuzia gli ingredienti delle specialità della casa e poi dibattono del perché e del percome il cuoco cucini il tal piatto in tal modo, mentre loro lo cucinerebbero in un altro.
E poi ordinano sempre i piatti senza qualcosa.
E di solito senza qualcosa di fondamentale.
Il risotto alla milanese senza zafferano, il carpaccio ben cotto senza parmigiano e la pizza marinara senza aglio.
Insomma.., a gavu ‘lfià [levano il fiato].
Che ci facciamo con gente così?
Al massimo una partita a Trivial Pursuit.
Perdendo, naturalmente.

DAL WEB – IMPAGINAZIONE T.K.

Cara Luciana… ancora…

IL TUO GRUPPO DI CULTURA… SOGNO
POESIE… HUMOUR… AFORISMI ETC…
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