Archivio per 26 settembre 2019
Joël Rougié
Se si ama veramente una donna,
tutte le altre appaiono insignificanti.
Oscar Wilde

Joël Rougié
INCONTRO D'AUTUNNO
– Anton Vanligt –
Una musica lieve
come d’incanto guidava i miei passi,
scricchiolìo di foglie
e danza di polvere nel vento…
sapevo che ci saremmo incontrati
in una giornata d’autunno.
Il cielo doveva essere esattamente così:
velato e rispettoso della tua figura fine.
La strada. Ho sempre immaginato fosse questa:
costeggiata d’alberi e foglie dai mille colori.
Colore e Musica, Profumo e Suono…
e tu… Poesia.
Questa è la perfezione in cui opera il Destino!
Joël Rougié

IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Joël Rougié
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Ecco un passo che mi ha incuriosito…
in quanto naviga in… floreali… ipotesi suggestive…
e per questo ve lo propongo…

LA VITA E’ UN FIORE

E' davvero suggestivo ma ovviamente
va interpretato con serena e simpatica leggerezza…
LA VITA E’ UN FIORE
Cos’è un fiore?
E’ un organo sessuale che sboccia, si rende attraente con la forma, il colore, il profumo.
E’ un mezzo di trasmissione di vita.
Cos’ha a che vedere coi cadaveri, rimasugli di corpi ormai senza vita?
Che significa portare fiori nei cimiteri?
Illusione di portare vita a qualcosa che vita non ha più.
Chi ha lasciato il corpo vive in un’altra dimensione nella quale i mezzi di trasmissione sono i pensieri.
E allora, invece di un fiore, manda un pensiero d’amore.
Ti darà la coscienza della continuazione di un rapporto la cui espressione fisica è stata solo un episodio, ma che, su altri piani, continua ad essere vivo, così come la parte che recita un attore è solo un particolare della sua vita: poi lascia il palcoscenico e continua la sua esistenza.
Creare significa far vivere per sempre; manifestare significa dare aspetti diversi ad una stessa creazione.
Tu sei eterno, non dare troppa importanza a questa tua parentesi terrena; intendila per quello che è: un modo per trasferire l’amore di cui sei fatto nel mondo materiale.
Su questa terra sei come un fiore: sei sbocciato, hai vissuto la tua parte di piena maturità, hai attratto qualcuno ed ora ti avvii alla fase del declino.
Non hai più molto tempo per trasmettere amore.
Non l’hai mai trasmesso?
Comincia ora prima che tu non ne sia più capace.
Hai dato amore?
E allora continua a darne: gli altri si aspettano che tu gliene dia sempre.
E ricordati che, se è importante come sei stato nella tua fase di infiorescenza, ancora più importante è lo stato in cui ti troverai quando ti staccherai dalla pianta: se morirai amando, quanto amore avrai nella nuova vita?

Ma… cosa ne pensiamo?
TESTO DA LA STAZIONE CELESTE – IMPAGIN. T.K.
CIAO DA TONY KOSPAN

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Anna Magnani e Marlon Brando
ANNA MAGNANI… il suo nome
ma per tutti… era NANNARELLA…
E' stata una donna che ha lasciato una traccia indelebile
nella storia del cinema italiano e mondiale
(Roma 7.3.1908 – Roma 26.9.1973)
Oltre ad essere una delle più grandi attrici italiane di sempre
è stata anche un eccezionale simbolo della romanità…
Vera e propria STAR del cinema internazionale,
vincitrice dell'Oscar nel 1956,
ha interpretato film memorabili come Roma città aperta, di Rossellini;
Bellissima di Visconti, Mamma Roma, di Pasolini… etc…
Ha anche lavorato con altri grandi registi
come Fellini, Monicelli e Kramer.
Ricordiamola con questo magnifico video omaggio
contenente diverse scene da film nelle quali, tra l'altro,
canta e recita anche in lingua napoletana…

('O suerdato 'nnamurato)
Per il suo urlo nella scena finale di ROMA CITTA' APERTA,
capolavoro del Neorealismo italiano… che vinse il NASTRO D'ARGENTO,
e di cui possiamo vedere qui una famosissima drammatica scena…
Pier Paolo Pasolini le dedicò la poesia che possiamo leggere più giù.


“Quasi emblema, in noi l’urlo della Magnani
sotto le ciocche disordinatamente assolute,
rinnova nelle disperate panoramiche,
e nelle occhiate vive e mute
si addensa il senso della tragedia.
E’ lì che si dissolve e mutila
il presente, e assorda il canto degli aedi”.
Era sì grande artista… ma anche donna vera… schietta…
Con la sua romanità… universale… ha lasciato un segno indelebile
non solo nella Storia del Cinema ma anche
nei cuori di milioni di persone che l'hanno seguita… ammirata ed amata.
Tony Kospan

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