Archivio per 25 settembre 2019

Buon mercoledì sera in poesia “La stazione” W. Szymborska – arte Vettriano – canzone “Michelle”   1 comment

 
 
 
 
Jack Vettriano

 
 
 
 
 
 
 

La forza e la grandezza dell'uomo 
non consistono nel suo avere 
ma nel suo essere
– Michel Quoist –

 
 
 

Jack Vettriano – Danza
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LA STAZIONE
Wislawa Szymborska
 
Il mio arrivo nella città di N.
è avvenuto puntualmente.
Eri stato avvertito
con una lettera non spedita.
Hai fatto in tempo a non venire
all'ora prevista.
Il treno è arrivato sul terzo binario.
E' scesa molta gente.
L'assenza della mia persona
si avviava verso l'uscita tra la folla.
Alcune donne mi hanno sostituito
frettolosamente
in quella fretta.
A una è corso incontro
qualcuno che non conoscevo,
ma lei lo ha riconosciuto
immediatamente.
Si sono scambiati
un bacio non nostro,
intanto si è perduta
una valigia non mia.
La stazione della città di N.
ha superato bene la prova
di esistenza oggettiva.
L'insieme restava al suo posto.
I particolari si muovevano
sui binari designati.
E' avvenuto perfino
l'incontro fissato.
Fuori dalla portata
della nostra presenza.
Nel paradiso perduto
della probabilità.
Altrove.
Altrove.
Come risuonano queste piccole parole.
 
 
 
 
 
Jack Vettriano – Filosofi dilettanti
 
 
 
 
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 (Michelle – Beatles)

  a tutti da Orso Tony

 

 

 


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Jack Vettriano



 

 

Perché i lupi ululano alla luna piena? Questa bella leggenda ce lo spiega   2 comments



Penso davvero che meriti d'esser letta e… gustata…
questa simpatica leggenda.
  
 
 

 
 
 
 
 
LA LEGGENDA DELLA LUNA PIENA
 
 
 
 
In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.
In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.
Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:
– Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-
– Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata.
Sono disperato… aiutami! – rispose il lupo.
 
 
 
 


 
 
 
 
La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi.
E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.
– Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto – disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena.
Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio.
Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna.
Poi sparì tra il folto della vegetazione.
Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.
I lupi lo sanno… 
e ululano festosi alla luna piena…
 
 
 
 
 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN




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UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB






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Octavio Ocampo.. pittore messicano ed i suoi dipinti dalle magiche illusioni ottiche   Leave a comment

 
 
 

 

 

Octavio Ocampo è uno di quegli artisti capaci di rivisitare le immagini,

unirle, nasconderle in altre nei modi più vari e dunque di creare così in modo fantastico

qualcosa di nuovo e di unico che trasmette grande meraviglia in chi le osserva.

 

 

 

 

LE INCREDIBILI ILLUSIONI O METAMORFOSI
NELLE OPERE DEL PITTORE

OCTAVIO OCAMPO

a cura di Tony Kospan

 
 
 
 

Octavio Ocampo 

 

 

 

BREVE BIOGRAFIA

 

 

E’ nato in Messico nel 1943 e fin da giovanissimo si distinse nella pittura… in particolare nel dipingere carri carnevaleschi e murales…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Vive a Tepoztlan tra i monti a sudovest di Città del Messico.

 
Molti suoi dipinti sono esposti alla Visions Fine Art Gallery a Sedona, in Arizona.
 
 
 
 
 
La Gioconda… rivisitata
 
 
 
 
Octavio ha anche realizzato opere su commissione per molti personaggi famosi.
 
 
 
 
 

 

 

 

 Sono opere, le sue, davvero sorprendenti, affascinanti ed emanano un alone di mistero…ed a mio parere anche la sua… si può definire “Fantasy art”.
 
 
 
 
 
 

 

 

 

Consiglio, per apprezzarle,  di esaminarle con un attimo di attenzione prima guardandole nel loro insieme e poi scorgendo le evidenti connessioni per coglierne tutti gli incredibili aspetti visionari…

 

 

 

 

 

 

Alcune opere sono famosissime e certo le avrete incontrate nel web… dove sono amatissime… come queste che seguono
 
 
 
 

 

Opera nota come i “9 volti” che possiamo divertirci a scoprire
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Anche qui tante immagini nell'immagine

 
 
 
 
 
Oltre queste immagini può esser utile guardar questo esauriente video che, a mio parere, merita d’esser visto…
 

Penso infatti, che non vi lascerà indifferenti…

 

 


 

 

 

CIAOOOOOO DA TONY KOSPAN






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NADAR… il più grande fotografo dell’800 – L’estroso personaggio… l’artista e le sue mitiche foto   Leave a comment

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Nadar… chi era costui?


Gli amanti dell’arte, ed in particolare dell’Impressionismo, sanno solo che la prima mostra di quella mitica corrente, malvista dalla pittura ufficiale del tempo, si tenne a Parigi presso lo studio del fotografo Nadar il 15 aprile 1874.

Spesso mi domandavo: “ma nel 1874 c’era già uno studio fotografico così grande ed importante da contenere addirittura una mostra di pittura?”.



Alcuni tra i più famosi personaggi dell’800 ritratti da Nadar



Quindi ho deciso di approfondire la conoscenza di questo importante personaggio dell’800 pioniere della “foto d’arte” e della “foto aerea”.

In verità lui stesso negava l’esistenza della fotografia d’arte ma qui cercherò di spiegare perché, a mio parere, si sbagliava.

Vi parlerò di lui con una breve biografia, con un accenno alla sua debordante personalità ed attraverso alcune sue mitiche foto.



(Parigi 6 aprile 1820 – Parigi 21 marzo 1910)


BREVE BIOGRAFIA


Dopo il liceo e qualche anno di medicina Gaspard-Félix Tournachon (in arte Nadar) dovette interrompere gli studi per la morte del padre.

Iniziò a lavorare nei giornali di Lione ma poi si trasferì a Parigi.

Qui conobbe alcuni intellettuali dell’epoca (tra cui Baudelaire) e con alterne vicende lavorò come disegnatore e caricaturista.

Tuttavia la sua passione era la conoscenza e l’uso delle novità tecnologiche dell’epoca… e pertanto dopo un po’ abbandonò la penna per la macchina fotografica.

Ma il suo carattere inquieto lo portò nel 1848 a tentare d’andar a combattere in Polonia con un passaporto falso in difesa dei suoi ideali socialisti e libertari ma alla fine, dopo non esaltanti vicende fu preso dai prussiani e rimandato idietro… a piedi.

Questo però non gli tarpò le ali… anzi.



Giulio Verne



Nel 1850 iniziò a creare il Pantheon Nadar cioè una galleria di immagini in cui fossero presenti tutti i grandi personaggi dell’epoca.

Questa sua grande opera, iniziata con la sua penna di caricaturista, proseguì poi con la fotografia che era la grande novità tecnologica dell’epoca.

George Sand




E’ dunque anche grazie a lui che oggi abbiamo i ritratti fotografici di artisti come Franz Liszt , Richard Wagner , Charles Baudelaire , Michael Bakunin , Victor Hugo , Jules Verne , Gioacchino Rossini, Sarah Bernhardt, Jacques Offenbach, George Sand, Guy de Maupassant, Édouard Manet, Gustave Doré , Gustave Courbet, Jean-Baptiste Corot… per citarne alcuni.

Nel 1854 sposò una donna benestante.





La moglie Ernestine Nadar in non giovane età




Nel 1858 per primo iniziò a fare foto dall’alto stando a bordo di una mongolfiera e quindi è considerato anche il pioniere della foto aerea.

La meraviglia delle immagini “aeree” accrebbe ancor più la sua fama di artista… anche perché nessuno aveva mai visto Parigi dall’alto.





Nadar – Le prime foto aeree della storia




Giulio Verne si ispirerà a lui per un suo libro ed in un altro creerà un personaggio col suo nome anagrammato (Ardan).

Nel 1874, offrì il suo studîo ai futuri impressionisti, di cui era amico e sostenitore, per la loro prima mostra che segnerà l’inizio della storia travolgente della corrente.





Foto dei sotterranei di Parigi





A 77 anni si ritirò dalla sua attività lasciandola proseguire al figlio, (che nel 1889 ne curò un’ampia retrospettiva nell’ambito dell’Esposizione Universale) per dedicarsi principalmente all’attività di scrittore.

Morì poco prima di arrivare a 90 anni in non floride condizioni economiche.





Originale autoritratto



IL PERSONAGGIO



Nadar aveva un fisico imponente (dal che resta di lui oggi la simpatica immagine del più grande e più grosso fotografo dell’800) associato ad una personalità altrettanto incontenibile ed eccentrica.

E’ stato infatti anche rivoluzionario, caricaturista, scrittore, tra i primi a volare con le mongolfiere, agente segreto, rivoluzionario, socialista, mecenate degli Impressionisti etc.






L’ARTISTA FOTOGRAFO


Dicevo su… che lui era convinto di non essere un artista, forse paragonandosi ai grandi pittori della sua epoca, ma già la sua stessa definizione della fotografia qui giù smentisce questo suo pensiero (a mio parere).


“Compito autentico del ritratto fotografico
è di estrarre la verità psicologica del soggetto”
(Nadar)


Geniale infatti fu la sua idea di ritrarre i grandi personaggi (che spesso si prestavano ad esser ripresi quasi malvolentieri e solo per amicizia) senza le solite scenografie dell’epoca ma solo i loro volti… che, lasciati liberi nella posa oggi ci rivelano le loro vere personalità (non era allora obbligatorio il sorriso stereotipato in fotografia).



Gioacchino Rossini




Egli poi, prima di fotografarli si intratteneva simpaticamente con loro affinché si rilassassero ed assumessero una posa spontanea.

Quindi, anche se egli stesso non se ne rendeva conto, Nadar ha anche inventato il ritratto psicologico in fotografia.

Inoltre è stato il primo a portare la macchina fotografica in cielo (sulle mongolfiere) e sottoterra (nei sotterranei di Parigi) usando quindi, sempre per primo, la macchina fotografica con la luce elettrica.





Foto di Parigi dalla mongolfiera




ALTRE FOTO DEL SUO PANTHEON



Emile Zola



Victor Hugo



Sarah Bernhardt



Auguste Rodin





Edouard Manet



E. Degas



Tony Kospan




F I N E



Copyright Tony Kospan

Fonti: Vari siti web

Vietata la copia senza indicare Blog ed Autore




Nadar – Autoritratto


Oggi 25 Settembre è la Giornata Mondiale del Sogno… e dei Sognatori!   1 comment




Eh sì… anche i sognatori hanno la loro festa!


Ed è una festa ufficiale!


Conosciamola

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Cos'è il World dream day (WDD) ovvero Giornata Mondiale del Sogno


E' un'istituzione recente e non ancora formalizzata che si sta da poco estendendo in tutto il mondo

anche grazie ad internet.


Il World dream day parte dal presupposto che all'interno di ogni sogno c'è una speranza per il futuro

e nel  cuore di  ogni  sognatore c'è una  potenziale… grande ricchezza.


Dunque il WDD cerca di sbloccare questo potenziale e così facendo… cerca di trasformare il mondo.







I sognatori dunque prefigurano il futuro… agendo nel presente come ben dicono anche questi 2 aforismi…

che adoro:




Fai della tua vita un sogno,

e di un sogno, una realtà.

Antoine de Saint-Exupery





I sogni non vogliono farvi dormire,

al contrario, vogliono svegliare.

R. Magritte








Quindi questo 25 settembre persone, aziende, organizzazioni e comunità di tutto il mondo

celebrano la possibilità di trasformare i pensieri in azione onorando così una semplice verità:

prima di mettersi al lavoro per creare… si deve sognare.



Il WDD è una ricorrenza senza barriere che viene festeggiata dappertutto e liberamente

con una serie di eventi organizzati in tutto il mondo.







La Giornata Internazionale dei Sognatori è quindi un modo per ribadire

che possiamo realizzare i nostri sogni, per noi stessi e gli altri,

ma è anche basata sui valori della creatività, la collaborazione e dell'aiuto reciproco.


Questo invito ha trovato grande riscontro anche nel mondo del web…

soprattutto nei social network.







Anche i sogni dunque… finalmente hanno il loro giorno!


Beh che dire… per un Orso Sognante… oggi è insieme un giorno di festa ma anche una vera apoteosi…

che desidera condividere con tutti i lettori del blog e gli amici “sognatori” di ogni parte del mondo.


Felici sogni a tutti


Tony Kospan







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