Archivio per 11 settembre 2019

Buon mercoledì sera in poesia “I cieli sono uguali” di Salinas – arte H. M. Turner – canzone “Amarantine”   Leave a comment

 

 
 
 

 

Helen M. Turner


 

 

 

 

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Come in un sogno,

l’amore viene con passi silenziosi

– Tagore –

 

 

 

Helen M. Turner

I CIELI SONO UGUALI
Salinas

 

I cieli sono uguali.
Azzurri, grigi, neri,
si ripetono sopra
l’arancio o la pietra:
guardarli ci avvicina.
Annullano le stelle,
tanto sono lontane,
le distanze del mondo.
Se noi vogliamo unirci,
non guardare mai avanti:
tutto pieno di abissi,
di date e di leghe.
Abbandonati e galleggia
sopra il mare o sull’erba,
immobile, il viso al cielo.
Ti sentirai calare
lenta, verso l’alto,
nella vita dell’aria.
E ci incontreremo
oltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai soli,
nuotatori celesti,
naufraghi dei cieli. 


     Enya – Amarantine (Video)

Helen M. Turner



 

 
 
 

 
a tutti da Orso Tony
 
 
 
 

LA TUA PAGINA DI CULTURA E POESIA CON LEGGEREZZA


 

 

 

Helen M. Turner

 

 

 

 

“Maruzzella” – La nota canzone di Carosone.. con la sua storia e l’atmosfera del 1956   Leave a comment

MARUZZELLA  

 
 
 
 
 
 
 
Questa è un’altra classicissima e notissima
canzone napoletana ma relativamente recente
in quanto scritta nel 1954/55
da Bonagura (testo) e Carosone (musica)
 
 
 

MARUZZELLA
ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
a cura di Tony Kospan






Iniziamo a parlare del titolo che ha sempre incuriosito tanti… 
ed in molti pensavamo si trattasse del diminutivo di Maria o Mara

 
In realtà Maruzzella è un diminutivo di Marisa… 
ma in napoletano ha anche il significato di piccola lumaca di mare e di piccola treccia di capelli.



Alberto Accorsi – Circe


 


Maruzzella era anche il modo con cui Renato Carosone chiamava la moglie Marisa… 
e sembra che la canzone sia stata dedicata proprio a lei… 
 
Resta tuttora impresso nella mente e nei cuori il celebre ritornello 



 
 
«Maruzzella Maruzzè,
t’e’ miso dint’a ll’uocchie
‘o mare e m’e’ miso
mpietto a mé nu dispiacere.
Stu core mme faje sbattere
cchiù forte ‘e ll’onne
quanno ‘o cielo è scuro:
primma mme dice sì,
po’ doce doce mme faje murí»
 
 
(Maruzzella, Maruzzella ti sei messa negli occhi il mare
ed hai messo nel mio petto un dispiacere.
Mi fai battere il cuore più forte delle onde:
prima mi dici sì, poi dolce dolce mi fai morire)

 
 
 
 

 

Il successo della canzone fu clamoroso al punto che ne nacquero ben 2 film… 

e più recentemente, nel 1973, è stata inclusa nella colonna sonora di “Main Streeet di Martin Scorsese.


Prima di ascoltarla in 2 versioni… diamo un’occhiata fugace a quanto accadeva quell’anno… 
 
 
1 9 5 6
  

La rivoluzione ungherese è soffocata nel sangue… 

  

La televisione entra nelle abitudini degli Italiani 
 

 

la 2° guerra arabo israeliana

 
 
 
 
La tragedia di Marcinelle (BELGIO)
in cui morirono oltre 600 minatori italiani
 

 

Matrimonio di Grace Kelly
con il Principe Ranieri di Monaco

 

 
Ma torniamo a Maruzzella…
 
Ascoltiamola, in questa delicata versione di Sergio Bruni,
potendo leggere il testo originale 
 
 
 

  

Immagine del film



 
 
 
e poi, se ci va, anche in questo video
che riprende una scena del film omonimo
in cui è cantata proprio dall’autore.
  
Il video ci consente anche di respirare in pieno
tutta l’atmosfera di quell’anno

 

    

 


 


  
  
 Ciao da Tony Kospan
 

 
 

LA TUA  PAGINA DI  SOGNO DI FB?
 
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Finto ma divertente sondaggio… con un fondo di… verità   Leave a comment


 
 
 
 

Questo simpatico “sondaggio” del tutto inventato
è certamente divertente…
ma leggendolo… se ci pensiamo un attimo…
ci dice alcune verità…
e può farci riflettere un po'…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
IL SONDAGGIO
 
 
Sono stati pubblicati i risultati di un recente sondaggio,
commissionato dalla FAO, rivolto ai governi di tutto il mondo.
 
La domanda era così formulata:
 
 
 

 
 
 
 
 

“Dite, onestamente, qual è la vostra opinione
sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo”.

 
 
 
 

 

 

 

– gli europei non hanno capito cosa fosse la “scarsità”;

– gli africani non sapevano cosa fossero gli “alimenti”;

– gli americani hanno chiesto il significato di “resto del mondo”;

– i cinesi hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di “opinione”;

– gli italiani stanno ancora discutendo su cosa significhi l’avverbio…”onestamente”.


 
 
 
 

 
 
 
Ciao da Tony Kospan









UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC

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11 SETTEMBRE 2001 – IL GIORNO CHE CAMBIO’ IL MONDO – La storia.. una riflessione.. una speranza ed una musica dolorosa in memoria   1 comment

 

 

Non possiamo non ricordare oggi una data divenuta amaramente storica

sia per quel che è accaduto che per il fatto che dopo di essa

il mondo non è stato più lo stesso!

 

 

 

 

 

Alle 08.47 di martedì 11 settembre 2001
l'America viveva un mattino come tanti.
 
Un minuto dopo l'odio si abbatteva,
con tutta la sua ferocia,
su New York, e… sul mondo.

 

 



 
 
 
 
 IL GIORNO CHE CAMBIO' IL MONDO




Mentre le Torri colpite dagli arei eruttavano fumo e fiamme,
gli occhi delle persone di ogni parte del mondo
mostravano… stupore… orrore ed incredulità.
 
 
Il mondo intero infatti attraverso la televisione
poteva assistere attonito, ed in diretta,
al collasso delle torri ed alle macerie fumanti,
che seppellivano per sempre
migliaia di persone ed i loro sogni
ma anche alla disperata fuga dei più fortunati.
 
 
 

 
 
 
 

 
 
 
Insieme alle torri crollavano di colpo
anche e per sempre le certezze di milioni di persone
e l'idea del mondo che avevamo fino ad allora.
 
 
Il mondo infatti, come accennavo su, 
 dopo l'11settembre
non è stato più lo stesso di prima.

Oggi però stiamo assistendo ad un altro fenomeno
che anch'esso sta cambiando il mondo…
la pandemia del Covid-19! 











    Gli effetti di quel disastro sono comunque, 
ancora oggi, sotto gli occhi di tutti.
 
 
E conoscendo gli effetti,
ora si fanno più chiare anche le cause
che però solo ora pare iniziamo
a comprendere meglio.



 

 
 

Dopo 19 anni, 
a seguito della fine di Bin Laden e del Califfato (ISIS),
qualcosa finalmente sembra stia cambiando,
ma attenzione ai colpi di coda del terrorismo.

A mio parere, finché il conflitto israelo-palestinese
non troverà una giusta soluzione, il mondo
sarà sempre a rischio di rinascite del terrore
anche con nuove forme.






Oggi però è soprattutto il momento

della memoria… del rimpianto… del dolore…

per quel che avvenne quell'

11 settembre

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 .

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Ma oltre a non dimenticare…
dobbiamo anche impegnarci a vigilare
sia con le armi che con la forza della saggezza,
della civiltà e della cultura.
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Ascoltiamo ora questa musica… dolorosa
rivolgendo un pensiero a chi non c'è più
e nel contempo sperando che cose così
non accadano mai più.


 
 
 
 
 

 

 

 TONY KOSPAN



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