Archivio per 5 agosto 2019

Buon lunedì sera in poesia “Non solo il fuoco” Neruda – arte Susan Rios – canzone “Woman”   2 comments

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Una spugna per cancellare il passato,

una rosa per addolcire il presente

e un bacio per salutare il futuro.

– Guy de Maupassant –



       (Lennon – Woman)

Susan Rios



NON SOLO IL FUOCO
~ Pablo Neruda ~


Ahi, sì, ricordo,
ahi, i tuoi occhi chiusi
come pieni dentro di luce nera,
tutto il tuo corpo come una mano aperta,
come un grappolo bianco della luna,
e l’estasi,
quando un fulmine ci uccide,
quando un pugnale ci ferisce nelle radici
e una luce ci spezza la chioma,
e quando
di nuovo
torniamo alla vita,
come uscissimo dall’oceano,
come tornassimo feriti
dal naufragio
tra le pietre e l’alghe rosse.


Ahi, vita mia,
non solo il fuoco tra noi arde,
ma tutta la vita,
la semplice storia,
l’amore semplice
di una donna e d’un uomo
uguali a tutti gli altri.




Susan Rios


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da Orso Tony


 

 

Susan Rios 

 

Mare di sera – Una poesia di Tony Kospan   Leave a comment


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MARE DI SERA
Tony Kospan


Abbronzato
e quasi nascosto…
nelle prime ombre della sera

accarezzato,
tra barche consunte,
dalle alghe mosse dalla brezza marina

illuminato
dall'ultimo raggio di sole
che gioca con la spuma delle onde

sdraiato…
come un pesce spiaggiato…
sulla comoda scomoda arida sabbia…

solo ed incerto
nella vastità liquida ed oscura
del mare di sera…

cerco
una stella cadente
perché un sogno s'avveri

inseguo
un filo di luce
che mi leghi al futuro…







Divisorio




L'amica Luna ha voluto
(e di questo la ringrazio di tutto cuore)
crear un bel video per questa poesia













IL FANTASMAGORICO E POETICO MONDO DELLE FARFALLE.. VERE E.. VIRTUALI   1 comment

 
 


Anche la natura scrive poesie 
e tra le sue poesie più belle
ci sono proprio le… farfalle.

Le amo sia nel loro libero stato di natura,
che in quello di immagini e gif virtuali…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
IL FANTASMAGORICO MONDO DELLE… FARFALLE!!!
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
Dedico questo post… a tutti coloro che le amano
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
I PARTE
 
 
FARFALLE GIF

 
 
 
 
 
 
farf-2qx3kuq.gif                           

 
 
                              farf color valrose
 
 
 
       
 
 
 
 
 
              
 
 
 
 
  
 
 
 
 
 

II PARTE
 
 
LA FARFALLA (VERA) NEL MONDO



















 
 
 
 A Rodi c'è la Valle delle farfalle, che si trova nella parte nord occidentale dell'isola, a 25 km della città.
 
Il luogo si chiama Petaloudes e da metà giugno a metà settembre la Valle delle Farfalle si popola di migliaia di farfalle giallo-marroni che si mimetizzano sui tronchi d'albero.


















 
 
 
 
 
 
 
 
III PARTE
 
 
 

LA FARFALLA “VIZIOSA” DI CAPALBIO

 

 

            

 

A Capalbio, antico borgo medioevale nel cuore della maremma Grossetana, c’è una bella farfalla che ha scelto di vivere nella zona di Capalbio, e precisamente nei boschi dove si trovano le piante di corbezzolo.

Il suo nome scientifico è Charaxes jasius, mentre il suo soprannome un po’ romantico è “Ninfa del corbezzolo”. Gli amici però la chiamano familiarmente Jasio o addirittura, se sono proprio in confidenza, “la sbronzona”, visto che beve alcolici con grande piacere.

 

 

 

E’ una delle farfalle più belle e più grandi che esistano in Italia, con un’apertura alare che può arrivare a otto centimetri. La sua livrea è di un delicato velluto bruno orlato di arancione e traversato da una fascia d’argento, con riflessi verdi, lunule azzurre e guarnizioni rosse e bianche. Le ali, che sembrano lavorate a sbalzo, hanno due code. 

E' l'unico esemplare europeo del genere.

 

 

 

 

 

 

IV PARTE
 
 

INFINE… AMMIRIAMO LA LORO BELLEZZA

ASSOCIATA A GRANDE MUSICA…

IN QUESTO BEL VIDEO

 

Danza per una farfalla – Gabriel Fauré 

 

 

 

TESTI DA VARI SITI WEB – IMPAGINAZ. T.K.

 

 

CIAO DA ORSO TONY





IL TUO GRUPPO DI CULTURA E SOGNO




Guy de Maupassant – La vita inquieta… lo stile e le tematiche del grande scrittore francese dell’800   Leave a comment

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BIOGRAFIA

Nato nel castello di Miromesnil (Normandia) il 5 agosto 1850
in una famiglia della piccola nobiltà francese dovette assistere
alle liti prima ed alla separazione poi dei genitori.

Visse la sua adolescenza in modo libero attratto dagli ambienti naturali
della bella regione francese e frequentando senza problemi
persone delle più diverse categorie sociali.



Guy de Maupassant (Tourville sur Arques 5.8.1850 – Parigi 6.7.1893)



Se dalla madre (donna coltissima), presso la quale visse da ragazzo,
ereditò l'amore per l'arte… quello per la letteratura  lo ereditò da Gustave Flaubert
amico di famiglia che, insieme ad altri, lo introdusse alla lettura
di opere di autori contemporanei come Victor Hugo, Balzac, Baudelaire etc.

Arruolatosi nel 1870 nell'esercitò partecipò alla guerra Franco-Tedesca
combattendo valorosamente ma vivendo
sia la delusione
per lo scarso spirito di corpo e la disorganizzazione dell'esercito
che l'entusiasmo
per l'eroica resistenza delle popolazioni civili
di cui parlò in seguito in diversi racconti.






Finita la guerra andò a vivere a Parigi dove potè lavorare da impiegato
in importanti Ministeri ma ben presto sentì la nostalgia
dei paesaggi marini e agresti dell'amata Normandia.

Dal 1880 in poi, aiutato da Flaubert, si dedicò solo all'attività letteraria
ed iniziò anche a frequentare i circoli culturali parigini
che si erano formati attorno al vero mito d'allora… Emile Zola.



Guy de Maupassant in barca con amiche



Nello stesso anno pubblicò la sua prima novella… “Palla di sego
che ebbe subito un grande successo
ma visse anche la perdita dell'amico-tutore Flaubert.

Anche le successive sue opere letterarie ebbero grande successo
e con esse giunse il benessere economico… grazie al quale poté
vivere come desiderava e cioè viaggiando ed amando belle donne.



Con amici nel 1988



Si recò in Italia… in Corsica… in Africa e spesso era in crociera…

Nel 1889 venne scosso dall'internamento del fratello in un ospedale psichiatrico,
ed allora aumentò ancora di più la frequenza dei suoi viaggi.







Nel 1891 però si ammalò di una grave malattia venerea
che gli procurò dolori… allucinazioni… e crisi epilettiche.

Nel 1892 tentò il suicidio…

Nel 1893 la sua salute si aggravò sempre di più
ed il 6 luglio morì… a soli 43 anni…
avendo accanto la moglie…
unica donna forse davvero importante per lui
e da cui aveva avuto 3 figli.

La commemorazione funebre fu ad opera di Emile Zola.






STILE E TEMATICA


E' considerato uno dei padri del racconto moderno.

I suoi romanzi ed i suoi racconti, intrisi di pessimismo,
sono una continua denuncia della stupidità, dell'affarismo
e della crudeltà della società borghese
e manifestano vicinanza alle sue vittime
i deboli, i derelitti, le prostitute

Egli in questo è influenzato non solo da Flaubert e Zola
ma anche dalla filosofia di Schopenhauer.

Il suo stile è secco… conciso… intenso…
ma è bravissimo  nella costruzione degli intrecci delle sue storie
ed è geniale nella fantasia con cui riesce ad illuminare i suoi temi.

Ha scritto 6 romanzi, di cui il più famoso è Bel-ami,
ed un gran numero di racconti e novelle.







Tony Kospan








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