Steve Hanks

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Il mare spesso parla con parole lontane,
dice cose che nessuno sa.
Soltanto quelli che conoscono l’amore
possono apprendere la lezione dalle onde,
che hanno il movimento del cuore.
– Romano Battaglia –
Cari amici buona anche se siamo rimasti a casa,
possiamo trascorrere insieme una bella serata
anche se solo in modo… virtuale.
Steve Hanks – Emozioni marine
IN FONDO AL MARE
Alfonsina Storni 1934
In fondo al mare
c'è una casa
di cristallo.
A un viale
di madrepore
guarda.
Un grande pesce d'oro
alle cinque
viene a salutarmi.
Porta per me
un rosso mazzo
di fiori di corallo.
Dormo in un letto
un pò più azzurro
del mare.
Un polipo
mi fa l'occhiolino
attraverso il cristallo.
Nel bosco verde
che mi circonda
-din don… din dan-
cantano e si dondolano
le sirene
di madreperla verdemare.
E sulla mia testa
bruciano, nel crepuscolo
le irruvidite punte del mare.
Steve Hanks
Dato il caldo… beviamoci
virtualmente insieme questo drink
chi di noi… vivendo
e chi di noi… sognando
l’azzurro e la frescura del mare
a tutti… dovunque voi siate,
da
Orso Tony
LA NUOVA PAGINA DI FB COLLEGATA AL BLOG
(Mango – Mediterraneo)
Steve Hanks
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Chi può dire di non aver mai visto questa foto?
Essa con il bacio di Edith Shain al marinaio
ha rappresentato una delle immagini più significative,
se non proprio la più significativa,
della fine del II conflitto mondiale.
UNA FOTO STORICA E LA SUA… STORIA

Nella foto qui su di 63 anni dopo a New York
ecco la donna di quel bacio divenuto ormai storico.

TUTTA LA STORIA DELLA FOTO…
E DEI SUOI PROTAGONISTI
Edith Shain il 15 agosto 1945 fu fotografata in piena Times Square
tra le braccia di un marinaio che la baciava appassionatamente
per festeggiare la vittoria sul Giappone.

Alfred Eisenstaedt (Tczew 6 12 1898 – Massachusetts 24 8 1995)
L'autore, Alfred Eisenstaedt fotografo e fotoreporter tedesco naturalizzato statunitense,
è divenuto famoso in tutto il mondo proprio per questa foto.
Questa infatti divenne il simbolo della fine della Seconda Guerra mondiale,
ma per anni i due personaggi rimasero sconosciuti al grande pubblico.

Ci furono molti tentativi per conoscer i 2 interpreti del…bacio..
ma, nonostante i ripetuti appelli della rivista Life, per la quale lavorava “Eisie”,
così era soprannominato Eisenstaedt perché si faceva amare da tutti
la ricerca rimase senza esito.
Poi, all’inizio degli anni Ottanta l’infermiera si fece avanti:
si chiamava Edith Shain e raccontò che
«il marinaio mi prese, mi baciò e poi ognuno se ne andò per la sua strada,
davvero non potrei sapere chi fosse».

Dopo 63 anni Edith Shain, ormai novantenne, tornò a New York per presenziare
alla messa in scena del musical South Pacific, ispirato proprio a quei giorni,
al Vivian Beaumont Theater.
Shain è volata nella Grande Mela, da Los Angeles, per assistere allo spettacolo
della parata dei veterani della seconda guerra mondiale
a cui partecipò in prima fila, ricevendo gli onori del caso.

Lei ci teneva a specificare il significato vero di quella foto:
«Dice molte cose: speranza, amore, pace e futuro.
La fine della guerra è stata una esperienza stupenda
e quello scatto racchiude tutto questo».





Ma la storia di questa foto non finisce qui…
LA STATUA DI SAN DIEGO
Infatti per omaggiar questa mitica foto l’artista J. Seward Johnson
ha realizzato questa enorme statua dal nome Unconditional Surrender
(resa incondizionata) che dal 10 febbraio di quest'anno
si trova nel Mole Park di San Diego

Questa è dunque la vera storia
della foto di un bacio
divenuta mitico storico simbolo.
TONY KOSPAN

IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E

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