Archivio per 21 giugno 2019

Felice weekend in poesia “Non ho bisogno di tempo” Salinas – arte L. Afremov – canzone “Le cose che vivi”   1 comment

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Leonid Afremov



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Dentro ogni essere umano c'è un paradiso
piccolo o grande
dove ci si può rifugiare a sognare
per vivere.
~ Romano Battaglia (da “Cielo chiaro”) ~
 
 
 
 
 
 
 
 
   
Leonid Afremov

 
 
 
NON HO BISOGNO DI TEMPO
Pedro Salinas
 
Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all’indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell’equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.

 
 

Leonid Afremov
 
 
 
 


 
 
 
 

a tutti da Orso Tony



IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE…
INSIEME

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Leonid Afremov



Poesie che ci giungono da lontano – Liriche d’amore dell’Antico Egitto – I Stanza (Uomo)   1 comment




Iniziamo un poetico percorso composto da
7 Liriche d'amore (stanze)
scritte da una coppia innamorata dell'antico Egitto
che, a parer mio, sono
di una bellezza e di una freschezza sorprendenti…
e che spero piaceranno a voi come piacciono a me.

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 LIRICHE D’AMORE DALL’ANTICO EGITTO 

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DAL PAPIRO CHESTER BEATTY I
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STANZA PRIMA (uomo)


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L’unica, l’amata, la senza pari,

la più bella di tutte,

guardala,

è come la stella fulgente

all’inizio di una bella annata.

Lei, che splende di perfezione,

che raggia di pelle,

con gli occhi belli quando guardano,

con le labbra dolci quando parlano,

per la quale non c’è discorso superfluo;

lei, che lungo ha il collo,

il petto luminoso,

con una chioma di vero lapislazzuli,

le cui braccia superano lo splendore dell’oro,

le cui dita sono come calici di loto;

lei, che ha languide le reni,

strette le anche,

le cui gambe difendono la bellezza,

il cui passo è pieno di nobiltà

quando posa i piedi sul suolo,

con il suo abbraccio mi prende il cuore.

Essa fa che il collo di tutti gli uomini

si giri per guardarla.

Ognuno ch’essa abbraccia è felice,

si sente il primo degli uomini.

Quando esce dalla sua casa,

si pensa di vedere Colei che è unica.


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(“colei che è unica” è il soprannome di Hathor, ndtk)

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Scritti raccolti da Danny Fan – impagin. t.k.

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– continua –

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Ciao da Tony Kospan




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Ecco come trovare la pace interiore! – Ma solo per sorridere…   Leave a comment




Una divertente riflessione trovata nel web….







COME TROVARE LA PACE… INTERIORE


Seguendo il semplice consiglio di un grande saggio…
che ho letto in un brano molto ampio ed approfondito
ho finalmente trovato la
PACE INTERIORE.






Il brano si concludeva così:
“Il modo per raggiungere la
PACE INTERIORE
consiste nel portare a termine
tutte le cose che abbiamo iniziato.







Quindi ho pensato di seguirlo… con scrupolo…

Mi sono guardato intorno, a casa, per vedere le cose
che avevo iniziato e lasciato a metà…
e prima di cominciare la giornata, ho finito:
Un pasticcio di pasta al ragù che era in frigo.







Un quarto di prosciutto San Daniele…
insieme ad una confezione di mozzarelline di bufala 







una stecca di cioccolata mancante solo di un dadino,







un bel vassoio di pasticcini avanzati ieri sera







e non ho certo lasciato a metà…
una bottiglia di Chianti “Gallo nero”,







uno spumante frizzantissimo,







ed una grappa vellutatissima







ed altro che comprenderete che ora proprio non ricordo…
data l’estrema pace interiore raggiunta.







Non avete idea di come stia bene adesso…
e quanto mi stia godendo la…
PACE INTERIORE







Consigliatelo a chi la cerca e non la trova mai…

Forse non sarà proprio duratura ma…
ne vale la pena.






 
E… fatelo anche voi…
perché io intanto ora vado a godermi un altro po'…




la
PACE INTERIORE




Dal web con modifiche…



Ciao da Tony Kospan


Un originale giochino virtuale tra varie illusioni ottiche   1 comment





Gifs de ilusiones opticas 41





Tra alcune.. belle e note illusioni ottiche 
che mostrano un movimento inesistente
ecco un giochino ottico difficile da spiegare…
e che lascia a bocca aperta.




count them




Contate i personaggi, aspettate che si spostino
e… contateli di nuovo…





Sorpresa!



giphy




Non ci credete?


Provate!!!


Visto?  Sono 12 o 13?






jazzaab ir





Sorprendente vero?


Che ne pensate?








Ciaoooooooooooooooooo



Orso Tony





ILTUO GRUPPO DI CULTURA E SOGNO






Canto alla vita – La bellissima ed amatissima canzone-poesia di Josh Groban   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sono forse poche le canzoni
che inneggiano davvero alla vita…
ma esse, in genere,
sono proprio poetiche e belle.







 
 
Questa è davvero una canzone-poesia
apprezzata ed amata in tutto il mondo
e mi fa piacere condividerla con voi…
sperando che possa donarvi belle emozioni
così come le ha donate e le dona a me.







La canzone, del 2001, e quindi abbastanza recente,
è del cantante Josh Groban 







  
Ma leggiamo prima
il poetico testo in italiano
per chi non conosce l'inglese.



 
 
 
 
 
 
 
 
 
CANTO ALLA VITA
Josh Groban
 

“Dedicato a chi colpevole o innocente
perso in questo mare
si è arreso alla corrente
chi non è mai stato vincente?
 
Dedicato a chi ha sempre una speranza
davanti ad un dolore
nel freddo di una stanza
 
Dedicato a chi cerca la sua libertà
Canto alla vita
alla sua bellezza
ad ogni sua ferita
ogni sua carezza

 
Dedicato a chi l’ha sempre inaridita
come fosse sabbia uscita tra le dita
e la sente già finita
 
Canto alla vita
negli occhi tuoi riflessa
fragile e infinita
terra a noi promessa
 
Canto alla vita
canto a voce piena
a questo nostro viaggio
che ancora ci incatena
 
Ci chiama
Non dubitare
mai
Non dubitare mai
Tu non lasciarla mai da sola
da sola
… ancora …
 
Canto alla vita
alla sua bellezza
 
Canto alla vita
canto a voce piena
a questo nostro viaggio
che ancora ci incatena
 
Ci chiama…
 
Ci chiama… 
 
 







Ma è giunto il momento di ascoltarla…




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  CIAO DA TONY KOSPAN




ILTUO GRUPPO DI CULTURA E SOGNO







Lazise sul lago di Garda… ed un breve ricordo di un solstizio d’estate di qualche anno fa di un… Orso   4 comments

 
 






Qualche anno fa
sono stato ad un raduno di amici virtuali di FB…
a Lazise… sul Lago di Garda… 
 
Inutile rievocare le modalità dell'incontro
sia per il tempo trascorso
che per la ormai totale… “dispersione” degli “amici”
mentre rimane vivo e luminoso il ricordo
di quei giorni vissuti a Lazise…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
METTI IL SOLSTIZIO D’ESTATE DI UN ORSO A LAZISE
 
 
 
 
 
 
Due parole sulla cittadina sdraiata sul Lago di Garda
che mi è piaciuta moltissimo…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LAZISE STORIA E BELLEZZA

 
 
 
 
Lazise, adagiata sulla sponda orientale del Lago di Garda ha una storia antichissima. 
Infatti il suo territorio fu abitato fin dall’Età del ferro.
Numerosi sono i resti di palafitte rinvenuti in zona.
Il suo nome deriva dal latino “lacus” che significa villaggio lacustre e dai romani era chiamata “Lasitium”.
Le merlate mura di cinta con le varie porte di accesso e le torri del castello scaligero le danno ancor oggi un aspetto medievale.
Molto bello anche il moderno “lungolago” pavimentato a onde.
 
 
 
 
 

 

 

Questo bel connubio tra natura e architettura medievale
oltre all’aspetto raccolto, quasi di bomboniera, della piccola cittadina
rappresenta per il turista una vera e propria oasi di pace dell’anima…
 
 
 
 
 

 
 
 
 

IL PIU’ ANTICO COMUNE D’ITALIA

 
 
 
Una lapide di marmo ricorda a tutti i passanti che Lazise è il più antico comune d’Italia:
“Il 7 maggio 983 l’imperatore Ottone II concesse agli originari di Lazise (18 quibusdam hominibus in terra et castro Lazisii morantibus)
il privilegio di imporre diritti di transito e di pesca, il toloneo, il ripatico e di fortificare il borgo con mura turrite”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Infatti l’imperatore Ottone II ricevette 18 uomini rappresentanti la popolazione di Lazise
e concesse loro dei privilegi che in concreto oggi possiamo definire “autonomia amministrativa”.
 
 
 
 
 
 

LAZISE PER IMMAGINI

(VISTA DA TONY KOSPAN)
 
 
 
I
 
 
 
LE PORTE E LE MURA
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
II
 
 
IL LAGO DI GARDA ED IL “LUNGOLAGO”


Quel giorno, essendo imbronciato il cielo,
il lago, come possiamo vedere dalle immagini,
appariva quasi incantato…
nel suo aspetto di placida tavola di cristallo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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F I N E


 
 
 
 
IL GRUPPO DI CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI
 
 
 
 

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