Archivio per 7 Maggio 2019

Buona serata in poesia “In pena per un cielo infranto” Eluard – arte J. W. Godward – canzone “Al di là”   3 comments

 
 
John William Godward

 
 
 
 
Foto animata
 
 
 
 
 
L'amore è come un albero… spunta da sé,
getta profondamente le radici in tutto il nostro essere
e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
– Victor Hugo –
 
 
 
 

John William Godward – L'animale tranquillo
 
 
 
 
IN PENA PER UN CIELO INFRANTO
Paul Eluard
 
In pena per un cielo infranto
per la pioggia che ci bagnerà
vado pensando alla gioia grande
che se vorremo ci prenderà.
Tra dovere ed inquietudine
esita questa vita rude.
(è una molto grande pena
confessarlo, ora)
Qui ogni cosa odora d’erba.
Su tutto il cielo, in cielo,
il volo delle rondini
ci distrae, ci fa pensare…
Io penso una speranza quieta.
 
 
 
 
John William Godward – Flabellifera
 
 
 



 

 
 

Foto animata
da Orso Tony

 
 
 

 

PER CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
 
 
 
 
 

John William Godward

 
 

I 2 CAVALLI – Bella e saggia favola… d’un grandissimo scrittore   1 comment

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Con le sue favolette… semplici… semplici…

questo grandissimo scrittore

ci dona chiari e concreti esempi di saggezza

anche se in questo caso

l'esito non piacerà agli animalisti.

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Bisogna però sempre, nel leggere opere del passato,

immedesimarsi nella cultura e nella mentalità dell'epoca

in cui furono scritte.


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I 2 CAVALLI 
UNA SAGGIA FAVOLETTA FIRMATA…
LEV TOLSTOJ!*

 





Due cavalli tiravano ognuno il proprio carro.

  
Il primo cavallo non si fermava mai;
ma l’altro sostava di continuo.
  
Allora tutto il carico venne messo sul primo carro.
  
Il cavallo che era dietro e che ormai tirava un carro vuoto,
disse sentenzioso al compagno:
” Vedi? Tu fatichi e sudi!
Ma più ti sforzerai, più ti faranno faticare.”
 
Quando arrivarono a destinazione, il padrone si disse:
” Perché devo mantenere due cavalli!
Mentre uno solo basta a trasportare i miei carichi?

Meglio sarà nutrir bene l’uno, e ammazzare l’altro;
ci guadagnerò almeno la pelle del cavallo ucciso! “

  


E così fece…


 

(Jàsnaja Poljana 9 settembre 18 – Astàpovo 20 novembre 1910)




Lev Tolstoj è stato un grande scrittore, drammaturgo, filosofo,
pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo
 



 



 
 



CIAO DA TONY KOSPAN 
 
 
 
 

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Ecco la storia della Festa della Mamma dall’antichità ai giorni nostri…   Leave a comment

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Questa festa, diffusa in tutto il mondo,  ha un'origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
 



Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.



 
 
 




Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne
anche per festeggiare la rinascita della natura.


 
 
 
 
 
 
 



Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.








Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
 
 
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’








 La festa, originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la…
 “Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”
,
ma anche la propria madre terrena.




 
 




Ma la vera “madre“… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice dell’evento che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.




Bertha Webgann




 
  La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.




 
Ana Jarvis




L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell'epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani








Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson,
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.

 Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo.







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In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori 
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.




 




Ma, nel lieto giorno in cui le mamme
sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni,
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…



Il suo fondamentale ruolo infatti,
ahimè esaltato solo a parole,
 viene invece con leggi e comportamenti sociali
in realtà denegato e maltrattato.







Tony Kospan











IL TEST DEI PROFUMI   1 comment








TEST SPRINT E FACILISSIMO


Ma anche interessante.. simpatico
e molto apprezzato da chi l’ha fatto in passato. 








Ti dirà qual è l’essenza più adatta a te
ma anche la principale caratteristica della tua personalità.







Come?
Basta sceglier una delle girandole
colorate qui sotto
annotando la lettera corrispondente.








Hai scelto la girandola ed annotato la lettera?

BENE!

Adesso leggi il tuo profilo cliccando qui giù e andando poi
alla lettera corrispondente alla girandola da te prescelta:








Fatto?

Visto com’è veloce?

Se ti va raccontaci… se ti riconosci o no.








Ciao dall’Orso… 





TEST DI © 1996 *PATRIZIA TESTA*










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