Archivio per 19 aprile 2019

LA PASTIERA – UNA BELLA LEGGENDA ED UNA REGALE STORIELLA   3 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tutti, penso, conoscono la prelibatezza…
i profumi e la dolcezza della pastiera napoletana…,
vera regina dei dolci pasquali…,
(anche se in verità ora si mangia tutto l'anno ed in ogni dove),
ma non tutti ne conoscono la simpatica leggendaria origine.



 
 


 


 
 
LA LEGGENDA DELLA PASTIERA NAPOLETANA
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Tanti anni fa la Sirena Partenope col suo bellissimo canto estasiava tutte le genti che abitavano il golfo di Napoli.
 
Allora le popolazioni, per ringraziarla vollero renderle omaggio regalandole i doni della loro fertile terra:
– la farina, forza e ricchezza della campagna;
– la ricotta, omaggio di pastori e pecorelle;
– le uova, simbolo della vita che sempre si rinnova;
– il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura;
– l’acqua di fiori d’arancio, perché anche i profumi della terra solevano rendere omaggio;
– le spezie, in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo;
– infine lo zucchero, per esprimere l’ineffabile dolcezza profusa dal suo canto, in cielo, in terra, ed in tutto l’universo.

 
 
 
 
 John William Waterhouse – La sirena

 
 
 

La sirena, felicissima per tanti doni, si inabissò per fare ritorno nel suo regno e portò le preziose offerte ai piedi degli dei.
 
Questi, estasiati dal suo soavissimo canto e dalla bontà dei doni, riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti ricevuti trasformandoli in una torta che superava in dolcezza, bellezza e bontà perfino il canto della stessa Partenope.
 
Era nata la Pastiera…

 
 
 

 
 
 
 
 

UNA REGALE… STORIELLA

 
 
Tra le tante storie (vere o meno) che si raccontano sulla pastiera, molto carina è quella che vede come protagonista Re Ferdinando II di Borbone.

Egli, pur essendo di carattere giocherellone, aveva invece sposato Maria Carolina d’Austria che invece era fredda ed austera, al punto da essere descritta da tutti come una che “non rideva mai”.
 
Un giorno la regina, dopo molte insistenze di Re Ferdinando, si decise finalmente ad assaggiare una fettina di pastiera e, cosa per lei inusuale, non poté far a meno di sorridere.

Pare che il re allora abbia detto:
“capperi… per far sorridere mia moglie ci voleva la pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua, per vederla sorridere di nuovo”.

 
 
 
 
 
Maria Carolina d’Austria
 
 
 
 

 CIAO DA ORSO TONY… CHE CONFESSA…
D'ESSERE INNAMORATO ED AMANTE
SI’… 
E SENZA ALCUNA RISERVA ED ALCUN PUDORE 

 
 
 
 
 
 
 
 
DELLA “REGALE” PASTIERA

 
 
 
 
 





IL GRUPPO DI CHI AMA I RICORDI

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L’UOVO DI PASQUA – La storia.. la leggenda.. le immagini e le mitiche uova d’oro di Fabergé   1 comment

  


 

 

 

 

L’uovo è sicuramente il simbolo più rappresentativo della Pasqua,

che è, per eccellenza, anche la grande festa della primavera.



 
 

 

 

  


La tradizione di scambiarsi le uova come segno benaugurale è antichissima,

precedente addirittura al Cristianesimo.


 

  

 

 

 

 

LA STORIA DELL'UOVO DI PASQUA

 

 

 


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 LA STORIA ANTICA


 

Simbolo della vita che si rinnova l’uovo veniva donato un tempo quando la Pasqua coincideva con i riti primaverili per la fecondità della natura e delle colture… 

I Persiani, per esempio, già 3000 anni fa consideravano l’uovo di gallina un segno augurale in quanto simbolo della natura che si rinnova ed analogamente gli Egizi erano soliti donare all’inizio della primavera uova dipinte ad amici e parenti come augurio di rinascita.

 

 

 

 


I Romani erano soliti dire Omne vivum ex ovo, mentre risale alla tradizione orientale (Cina) l’idea che le origini della Terra vadano fatte risalire a un uovo gigante.

Secondo la tradizione cristiana, invece, le uova sono il simbolo della Resurrezione di Cristo.

 

 

 

 

 

 

L'UOVO NELLA LEGGENDA CRISTIANA


 

La leggenda narra che Maria Maddalena, di ritorno dal Santo Sepolcro rimasto vuoto, tornando a casa per raccontare il miracolo ai discepoli, si imbatté in Pietro che non le credette.

Anzi, schernendola Le disse: “Ti crederò solo se le uova che porti nel cestello si coloreranno di rosso”.

Immediatamente le uova assunsero un colore purpureo e lo scettico Pietro fu costretto a piegarsi davanti a cotanto miracolo.

Da allora, alla fine di ogni Messa pasquale, venivano donate ai fedeli uova benedette dipinte di rosso a testimonianza del sangue versato da Gesù.


 

 

 


L'UOVO NEL MEDIOEVO



Nel corso del Medioevo la tradizione voleva che uova sode dipinte a mano fossero servite a pranzo e donate ai servitori, mentre nel XV secolo si diffuse l’usanza di servire per colazione un’omlette preparata con le uova deposte dalla gallina il giorno del Venerdì Santo.

Contrastanti, invece, le leggende che riguardano la nascita dell’uovo fatto interamente di cioccolato: c’è chi dice che fu Luigi XIV il primo a farle realizzare mentre altri, invece, sostengono che l’usanza provenga dalle Americhe poiché il cacao è una pianta originaria del Messico.



 

 

 

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L'UOVO DI PASQUA NELLA STORIA RECENTE


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La tradizione dell'uovo di Pasqua non è mai terminata

ed oggi è più viva che mai..

Ormai però le uova hanno quasi dappertutto la caratteristica

d'esser di cioccolata e con la sorpresa incorporata.





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Dopo un lungo periodo in cui le uova erano artigianali

ora sono diventati un prodotto di larghissimo consumo

e dunque industriali.


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LE UOVA D'ORO

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Prima di concludere questo post non posso non ricordare

le fantastiche uova d'oro di Fabergé…

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Erano prodotte per lo Zar di Russia in occasione della Pasqua





Erano vere e proprie uova matrioska

ed un vero e proprio mix d'arte e gioielleria davvero favoloso.

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Ancor oggi stupiscono per la loro sognante bellezza.



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Chi desidera approfondire la conoscenza

delle mitiche uova Fabergé…

può cliccare qui giù.




 

INFINE DA ORSO TONY

A VOI TUTTI UN UOVO PASQUALE

BENCHE' VIRTUALE


 

 

 

 

 

 

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