Archivio per dicembre 2018

Mettimi come sigillo sul tuo cuore – Dal mitico Cantico dei Cantici dell’Antico Testamento una poesia inusuale   2 comments



Un famoso e bellissimo canto d'amore
e 2 parole su di un'opera a dir poco… sorprendente
presente nelle Sacre Scritture

 
 
 
 
 
 


METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE
– CANTICO DEI CANTICI –

 
  
Secondo gli studiosi la versione definitiva del Cantico dei Cantici
sarebbe avvenuta nel periodo che va dal 5° al 3° secolo avanti Cristo.
 
 
Si tratta di uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre Scritture.
 
 
Racconta in versi l’amore tra due innamorati,
con tenerezza ma anche con un ardire di toni
ricco di sfumature sensuali e immagini erotiche.


 
 
 
 Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
 
Ciò non deve scandalizzare
perché l’amore erotico dei due amanti,
per l’autore del testo, ha pur sempre origine divina.
 
 
Ma non solo…  il testo è, a mio parere,
anche un ampio riconoscimento
dei piaceri e delle gioie della vita…
che se ci è possibile, sarebbe errato trascurare,
con tutte le ovvie opportune limitazioni.

 
 
 
 
   Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 

Tuttavia sembra che il motivo del suo inserimento
nell’Antico Testamento
sia da ricercare nei significati allegorici in esso contenuti.

 
 
In verità il canto che segue non possiamo certo definirlo erotico
ma di carattere morale e sublime
ma ci sono altri canti molto più espliciti.

 
 
 
 
 
 
 
 

Ma è certo uno di quelli maggiormente amati
per la sua capacità evocatrice dell’immensa forza dell’amore.
 
 
I dipinti di Chagall, grande pittore russo, che vediamo qui, 
furono da lui dedicati proprio al CANTICO DEI CANTICI

 
 
 
 
  Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
 

METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE
 Cantico dei Cantici (8°)
 
 
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell’amore,
non ne avrebbe che dispregio.


 
 
 
 
 Cantico dei cantici – Chagall
 
 
 
 

Cosa ne pensate?
 
 
Ciao da Tony Kospan




 
 
 
 
 




 
 
 

LA SPERANZA E GLI AUGURI PER IL 2020 NELLE POESIE.. NELL’ARTE.. NELLE CANZONI.. E NON SOLO   2 comments

 
 




Eh sì è ormai finito un anno… e se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose positive e negative… come sempre… ed è giunto finalmente il momento di lasciarlo andar via e di sperar, come sempre, che a noi tutti giunga qualcosa di meglio nel nuovo.

Il rito dell’augurio e della speranza di un anno migliore si ripete ormai da tempi immemorabili… infatti se non riuscissimo a rinnovare le attese, le speranze, i progetti, i sogni etc.,  ci sentiremmo e saremmo davvero persi.
 
 
 

fuoc art City New Years Fireworks 2016 2
 
 
 
Questo però lo facciamo in realtà ben sapendo che la nostra vita difficilmente avrà un eccezionale cambiamento anzi, le prospettive che abbiamo davanti non sono del tutto rassicuranti, benché piccoli passi in avanti si siano fatti nel campo dell’economia.

Tuttavia sperare, sognare… può darci entusiasmo… voglia di fare… e dunque alla fine esserci d’aiuto per davvero.
 
 
 
 

 
 
 
Da giovanissimo ma già amante della poesia… ero assolutamente contrario a questo rito e scrivevo

 
 
AUGURI
Tony Kospan

Auguri!
Auguri! Auguri!
Parole
parole… parole…
vuote parole…
trite parole
cosa dite se non l’umana
fallace speranza
d’un domani migliore?
 
 
 
Ebbene, apparirà strano… ma sarà per la mia veneranda età (ohibò), per la consapevolezza della reale condizione umana… o per un certo fatalismo… ora sono meno pessimista verso il futuro, anche se in verità sempre senza molte illusioni.
 
 
 

 
 
 

LA SPERANZA E GLI AUGURI PER L’ANNO CHE VERRA’
IN POESIA.. ARTE.. AFORISMI.. CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
 
 
 

Dunque è proprio questo rito di passaggio antichissimo, ma sempre attuale, è proprio questa speranza d’un domani migliore per tutti… il tema delle poesie che tratteremo stavolta.

I dipinti associati alle poesie sono tutti di Josephine Wall, nota pittrice fantasy dei nostri giorni, tanto apprezzata per i suoi suggestivi dipinti, quanto riservata.

Come sempre prima di passare alle poesie alcuni aforismi… sul tema.

 
 
 

Image du Blog mamietitine.centerblog.net
 
 
 
 

Sii sempre in guerra con i tuoi vizi,
in pace con i tuoi vicini,
e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
Benjamin Franklin

C’è chi giura che nel mondo non c’è più bellezza, nè magia…
allora come si spiega che il mondo intero si riunisce in una notte
per celebrare la speranza nell’anno che verrà?
Claire Morgan (Hilary Swank)
 
Augurarsi e augurare che l’anno nuovo risulti migliore del precedente
è consuetudine antica. E significativa.
Ci dice come in tutta la storia dell’umanità non ci sia mai stato un anno
così ben riuscito da chiedergli il bis.
I miei auguri, però, non potevano proprio mancare!
Pino Caruso
 
 
 
 
Image du Blog mamietitine.centerblog.net
 
 
 
 
 
Quelle che seguono dunque sono le poesie di quest’anno e, se la prima è solo una bella filastrocca, le altre mi appaiono molto significative.

Come sempre mi piacerebbe leggere quelle che sul tema amate voi.
 
 
 
 

 

 

 Buon anno – Jovanotti

 
 
 
L’ANNO NUOVO
Gianni Rodari
 
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
 
 
 
Happy new year – Abba
 
 
 
 
VI AUGURO
Jacques Brel
 
Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.
 
 
 
La Compagnie Creole – Bonne année  
 
 
 
 
SPERANZA
Pablo Neruda
 
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l’anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un’aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l’amore è venuto.
 
 
 
La Vie en Rose – Edith Piaf  
 
 
 
CAMBIAMENTO
A. J. Cronin
 
La vita non è un cammino
semplice e lineare
lungo il quale possiamo procedere
liberamente e senza intoppi,
ma piuttosto un intricato labirinto,
attraverso il quale dobbiamo trovare
la nostra strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta imprigionati in un vicolo cieco.
Ma sempre, se abbiamo fede,
si aprirà una porta:
forse non quella che ci saremmo aspettati,
ma certamente quella che alla fine
si rivelerà la migliore per noi.
 
 
 
 Oh Happy Day  

 
 
 
NON TI AUGURO
Elli Michler
 
Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
 
 
 

 
 
 
E’ giunto ormai il momento di salutare l’anno nuovo
e di brindare tutti insieme…
 
Almeno per oggi non pensiamo ai problemi
del passato, del presente e del futuro
che non sono mancati, non mancano e non mancheranno mai,
data la nostra imperfetta natura umana,
poi domani… sarà quel che sarà. 

 
 
 
 
a voi… a noi… a tutti…
da Tony Kospan


 
 
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Antichi riti (spesso molto strani) e classiche tradizioni del… 1° giorno dell’anno   Leave a comment

 


Per salutare l’anno vecchio che se ne va

e per festeggiare l'arrivo dei 12 nuovi mesi,

si tramandano, da chissà quanto tempo, tante tradizioni,

alcune note, altre meno… alcune belle, altre stranissime.

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Foto:


LE TRADIZIONI ED I RITI
DEL CAPODANNO

 

 


Anno nuovo, vita nuova…


Piccoli gesti e riti scaramantici che strizzano l’occhio alla fortuna

alla speranza, all'abbondanza, all'amore etc…

 
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Qui ecco una breve raccolta… trovata nel web…



A TAVOLA

 

Lenticchie: che cenone è, se non ci sono le lenticchie? Da Nord a Sud della Penisola, su ogni tavola arriva un piatto ricco di piccoli legumi. La lenticchia, già in epoca romana, simboleggiava l'abbondanza, il denaro.

Ogni lenticchia à una moneta, quindi più ne mangeremo e più soldi avremo!

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Foto:

 

 

Zampone e cotechino: la carne di maiale è sicuramente tra le più nutrienti, proprio per questo, lo zampone e il cotechino sono divenute il simbolo dell’abbandonza.

Mangiare queste due pietanze a capodanno promette un anno ricco e fortunato.

 

 


Foto:

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Uva e frutta secca: “chi mangia l’uva per Capodanno conta i quattrini tutto l’anno”, così recita un antico proverbio.
Questo perché cogliere l’uva nel periodo invernale un tempo significava aver avuto un raccolto abbondante.

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RITI SCARAMANTICI

(ALCUNI STRANISSIMI)

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Foto:

 

 


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Giovanni Boldini – Le comte Robert de Montesquiou

 

 

Dopo mezzanotte: fate entrare in casa un prete o un uomo molto alto dai capelli neri.
Porterà fortuna alla vostra abitazione per tutto il nuovo anno.

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Foto:

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Vischio: la notte di capodanno appendere del vischio sulle porte: allontanerà gli spiriti maligni dalla vostra casa.
La tradizione arriva direttamente da antiche credenze tramandate dai Druidi.

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Foto:


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Spiriti maligni: allontanate gli spiriti maligni dalla vostra abitazione.
Basterà aprire la finestra di una stanza buia poco prima della mezzanotte.
Non dimenticate di aprirne un’altra, ma questa volta di una stanza illuminata: accoglierete gli spiriti del bene.
Almeno così recita la tradizione.

 

 

 

 


Primo dell’anno: l’anno nuovo è arrivato e se uscite di casa non fatelo mai con le tasche vuote, ma con qualche soldo.
L’usanza afferma che, così facendo, l’anno appena nato non sarà “magro”

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Foto:

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Denaro: mai negare un prestito di denaro chiesto a Capodanno: il denaro prestato torna indietro centuplicato.

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IN OGNI CASO, QUALUNQUE COSA NE PENSIATE,
E QUALI CHE SIANO I VOSTRI RITI,
A TUTTI VOI… GIUNGA ANCORA UNA VOLTA… L'AUGURIO DI…



 


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Le lettere smarrite – Brano breve.. bello ed originale.. anche se amaro.. di un autore cubano contemporaneo   2 comments

Confidare – Esaltazione dell’amato e nel contempo disperazione… in questa grande poesia di Antonia Pozzi   Leave a comment

 
 


Dopo “L’allodola”, di cui abbiamo parlato tempo fa 
ecco un’altra poesia sublime di Antonia Pozzi.

 
 
 
 
 
 
 
 

CONFIDARE
 ANTONIA POZZI

 
 
 
 

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BREVE ANALISI

 

 

Questa lirica possiamo facilmente dividerla in 3 parti.

I primi versi ci portano ad una visione dell’amore quasi come divinizzazione dell’amata/o.   
Questo è certo un aspetto non nuovo se pensiamo alla donna angelicata cantata da Dante

nei versi dedicati a  Beatrice ed al dolce stil novo




 

 

 

Nella seconda strofa Antonia esalta poi della persona amata tutte quelle doti

capaci di far nascere e vivere ovunque… fiori di luce.





La terza infine, attraverso la figura dell’arabo avvolto nel suo barracano
(all’epoca… siamo nel 1934…  per la cultura occidentale era l’emblema della tranquillità) 

esalta il suo assoluto sentir se stessa commossamente serena e protetta.


 

 

 

Tuttavia… nonostante quest’esaltazione dell’amore sublime e quasi a negar la lettera dei versi 

traspare in modo invisibile ma evidente un urlo silenzioso sottile disperato ed esasperato

per il suo difficile amore tanto contrastato dalla sua famiglia

e dalla società “bene” di Milano (ma vale per ogni luogo della Terra).

 

 

 

Antonia Pozzi
 
 
 
 

Come sappiamo l’impossibilità a vivere il suo amore la portò ad abbreviar la sua vita

recidendola ancora in fiore…

  

Ma leggiamo la poesia




 

 

 

CONFIDARE

Antonia Pozzi

 

 

Ho tanta fede in te. Mi sembra

che saprei aspettare la tua voce

in silenzio, per secoli

di oscurità.

 

Tu sai tutti i segreti,

come il sole:

potresti far fiorire

i gerani e la zàgara selvaggia

sul fondo delle cave

di pietra, delle prigioni

leggendarie.

 

Ho tanta fede in te. Son quieta

come l’arabo avvolto

nel barracano bianco,

che ascolta Dio maturargli

l’orzo intorno alla casa.

 


(8 dicembre 1934)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Mi farebbe piacere, come sempre,  conoscere anche il vostro parere…
 
 
 

Tony Kospan





  Chi volesse legger la biografia di Antonia 
e altre sue bellissime poesie può cliccar qui giù… 
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La bellezza dello star insieme – Inno all’esser in gruppo o in più persone di Leo Buscaglia   Leave a comment




Questo breve.. semplice ma bel brano ci parla
della superiorità delle esperienze vissute in 2 o più persone.
.
Ma leggiamolo… poi dirò il mio pensiero.


 
 
 
 
 .
 


LA BELLEZZA DELL’ESSERE INSIEME
Leo Buscaglia


 
 
 
 

  
 




Andare al parco e guardare gli alberi da soli
può essere bellissimo;
ma avere al braccio qualcuno che dice:
Guarda quelli violacei
mentre voi state guardando quelli blu,
e così non vi lasciate sfuggire
né gli alberi violacei né quelli blu,
è… fantastico!



 



  


Non lasciatevi sfuggire…
 questo essere insieme,
perché è vostro,
perché è a vostra disposizione.



 
 
 
 
Questo pensiero di Buscaglia, che condivido,
mostra la superiorità del vivere
delle esperienze insieme… in gruppo
piuttosto che da soli.
 
Questo essere.. sentirsi.. insieme
e parte di qualcosa più grande di noi
ma che vive anche grazie a noi
è una vera ricchezza da non disperdere…
che ci consente anche di limitare individualismi esagerati.

Non dimentichiamolo mai.





 
 
Questo brano poi può anche esser letto come un inno al ritrovarsi 
GLI UNI ACCANTO AGLI ALTRI
 in uno stesso spazio virtuale come il nostro…
e dunque mi appare come un vero inno ai nostri gruppi.
 
 
 

 
 
 
Cosa ne pensate? 
 

Ciao da Tony Kospan

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“Natale col trenino” un bel giochino virtuale che piacerà ai vostri bambini   Leave a comment


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Dato che accanto a tantissimi di noi saltellano bambini più o meno grandicelli

e che essi sono i principali attori, con la loro gioia e  semplicità, delle

Feste Natalizie

ecco per loro un simpaticissimo giochino virtuale…

“BUON NATALE… SUL TRENINO”

 

 

 


SEGUITE QUESTE ISTRUZIONI

CLIKKATE SUL TRENINO QUI SOTTO…

POI… SU TOWN

POI SU START O FRECCIA ROSSA

 E… SI PARTE…


 

 

 

 

 

PENSO CHE PIACERA’ MOLTO

AI VOSTRI BAMBINI E… NON SOLO…

PAROLA DI… NONNO… ORSO…

 

 






LA TUA NUOVA PAGINA FB
PER COLORARE LE TUE ORE…




LA MAGIA DEL NATALE – Eccola nelle poesie.. nell’arte.. nelle canzoni.. e non solo   4 comments




Cari amici amanti della Poesia… dell'Arte
e della Musica… non possiamo non rendere omaggio
a questa festa nata oltre duemila anni fa
ed ora diffusa su gran parte del nostro pianeta…
coinvolgendo oltre 2 miliardi di persone.






IL NATALE
NELLE POESIE.. NELL'ARTE.. NELLE CANZONI.. NEGLI AFORISMI 
E NON SOLO
a cura di Tony Kospan




Penso di poter definire il Natale…
festa dei ricordi nel nostro cuore
festa rivelatrice del vero amore
festa di speranza d'un domani migliore
festa di sollievo per chi vive nel dolore







Dunque le poesie
(ma anche gli aforismi, le immagini e la musica)
stavolta parleranno del Natale…
come festa religiosa… certo…
ma, data la sua immensa valenza simbolica,
anche come momento di raccoglimento
per i laici… ed i non credenti.



Johansen Viggo – 1891


Prima di passare alle poesie prescelte leggiamo alcuni
aforismi sul Natale che ritengo tra i più belli.





Onorerò il Natale nel mio cuore
e cercherò di tenerlo con me tutto l'anno.
Charles Dickens
.
Il Natale posa la sua magia su questo mondo.
Osserva: tutto è più dolce e più bello.
Norman Vincent Peale
.
Il Natale, bambino mio, è l'amore in azione.
Ogni volta che amiamo, ogni volta che doniamo, è Natale.
Dale Evans



Matisse – La tavola imbandita


Ricorda.. se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore,
non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero
Charlotte Carpenter

.
I ricordi di un Natale alla vecchia maniera
sono difficili da dimenticare.
Hugh Downs
.
Il Natale dovrebbe essere legna che arde nel caminetto,
profumo di pino e di vino,
buone chiacchiere, bei ricordi e amicizie rinnovate.
Ma… se questo manca… basterà l'amore.
Jesse O'Neill




Ma veniamo alle poesie…
Ho cercato di evitare quelle notissime e classiche

preferendo altre meno note ma spero altrettanto belle
mentre i dipinti accanto ad esse sono tutti di Carl Larsson.



Elvis Presley – Silent Night 



L'AGNELLO BELAVA DOLCEMENTE
Juan Ramon Jimenez
.
L’agnello belava dolcemente.
L’asino, tenero, si rallegrava
in un caldo richiamo.
Il cane latrava,
quasi parlando alle stelle…
Mi destai. Uscii. Vidi come
celesti nel suolo
fiorito
come un cielo
capovolto.
Un alito tiepido e dolce
velava il bosco;
la luna andava declinando
in un tramonto d’oro e di seta,
che sembrava un ambito divino…
Il mio petto palpitava,
come se il cuore avesse avuto vino…
Aprii la stalla per vedere se era lì.
C’era!



 Modugno – Buon Natale a tutto il mondo



A NATALE… UN GIORNO
Hirokazu Ogura
.
Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo è un grande recinto.
Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.
Perché
il colore della pelle non e indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.
Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.
Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.
A Natale – un giorno – gli uomini andranno
d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale
con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano,
e nessuno riuscirà a vedere l’enorme
albero fino alla punta.
Allora tutti si diranno “Buon Natale!”
a Natale, un giorno.




 Enya – We Wish you a merry Christmas



LETTERA DI NATALE
Maria Luisa Spaziani

Natale non è altro che questo immenso
silenzio che dilaga per le strade,
dove platani ciechi
ridono con la neve
altro non è che fondere a distanza
le nostre solitudini,
stendere nella notte un ponte d'oro.
Sono qui col tuo dono che il mio illumina
di dieci stelle-lune,
guidandomi per mano
dove vibra un riverbero
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
di girandole e insegne di caffè.
Un pino a destra
per appendervi quattro nostalgie
e la mia fede in te, bianca cometa
in cima.



 Frank Sinatra – Jingle Bells



NOTTE DI NATALE
Diego Valeri
.
Mamma, chi è che nella notte canta questo canto divino?
Caro, è una mamma poveretta e santa che culla il suo bambino.
Mamma, m'è parso di sentire un suono come di ciaramella…
Sono i pastori, mio piccino buono, che van dietro alla stella.
Mamma, c'è un batter d'ali, un sussurrare di voci, intorno intorno.
Son gli angeli discesi ad annunciare il benedetto giorno.
Mamma, il cielo si schiara e si colora come al levar del sole…
Splendono i cuor degli uomini:
è l'aurora del giorno dell'amore.


 Celine Dion – So This Is Christmas





NATALE
Salvatore Quasimodo
.
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?







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Buona serata prenatalizia in poesia “L’attimo eterno” di G. Maugeri – arte F. Leighton – canzone “Mind games”   2 comments

 

 

 

Lord Frederic Leighton

 

 

 

 

   

Impara a piacere a te stesso.
Quello che tu pensi di te stesso
è molto più importante
di quello che gli altri pensano di te.
– Seneca –

   

 
 
Lord Frederic Leighton – May Sartoris

 
 
 
L’ATTIMO ETERNO DELLA VERITA’
 
Giusy Maugeri   

 

Dai lembi scuciti 

delle terre del cuore

riemergo

centellinando parole

soffocate

 dall’esplosione di voci assordanti

del mondo delle banalità

E se colgo una stella

 nel vortice vivo

di vite sprecate

 fra inutili stupidità

 ne godo

di gemma rara

il bagliore

 e rinasco

come tenero germoglio

nutrito dal sole della vita.

Essa corre

come treno veloce

sui binari del mondo

e mi sfugge di mano

l’attimo eterno

della verità.




Lord Frederic Leighton – Madre e figlia

 

 
 
  
 
 
     




da Orso Tony

 
 
 
 

PER CHI AMA L'ARTE…
IL GRUPPO DI FB

 
 
 
 
Lord Frederic Leighton
 
 
 

La Ruota delle Lune – Antiche riflessioni dei nativi americani ma valide per tutti   Leave a comment




LA RUOTA DELLE LUNE






MEDITAZIONI PELLEROSSA PER MOLTE LUNE
Ricordi… pensieri… riflessioni e lezioni degli Indiani d’America





  

“Il primo calendario posseduto dagli Indiani del Nord America fu la corazza di tartaruga.

I nostri Antenati osservarono il succedersi dei cicli e delle stagioni e notarono che la medesima stagione ritornava ogni tredici lune.

Nonna Luna era la nostra guida.

La corazza della Tartaruga portava impressi i tredici mesi dell’anno all’interno di una cornice che costituiva il Cerchio, da noi chiamato Cerchio Sacro, o Ruota di Medicina.

Questo circolo unificante rappresenta la sacra relazione che intercorre tra tutte le specie viventi.

I tredici cicli lunari diedero origine alle leggende delle Tredici Madri Originali dei Clan che rappresentano le doti e le abilità che l’Umanità può sviluppare durante il proprio Cammino sulla Terra.

Queste lezioni sullo sviluppo del potenziale umano contengono le capacità che ogni Bipede (essere Umano) deve apprendere per poter vivere in armonia con tutte le forme di vita.

Quando scopriamo i nostri potenziali e sviluppiamo l’abilità di avere relazioni appropriate, allora possiamo offrirci di condividere tali doni con il resto della Tribù Umana.

La Generosità è la chiave che permette di operare per il bene di ogni Essere vivente.

Se doniamo noi stessi e i nostri talenti, le benedizioni che riceviamo vengono condivise.

Possiamo allora espandere i confini e le possibilità dell’intero potenziale umano.

Quando questi concetti vengono onorati, i propositi di vivere in armonia nell’ambito di una comunità diventano facilmente realizzabili.

Le lezioni riguardanti il rispetto degli altri e del loro Sacro Spazio possono essere applicate ad ogni cultura e promuovono uno stile di vita armonioso.








(da “La Ruota delle Lune” di Jamie Sams — Ed. Il Punto D’Incontro)

Testo rinvenuto nel web (http://www.ameliabalboni.com/index.htm_000004.htm) Impaginazione T.K.





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