
– José Saramago –
in me fonde il cristallo e si frantuma,
ma quando il corpo cede alla stanchezza
in te mi vinco e salvo, in te mi trovo.










Raimundo de Madrazo
RIPENSO IL TUO SORRISO…
– Eugenio Montale –
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida
scorta per avventura tra le pietraie d’un greto,
esiguo specchio in cui guardi un’ellera e i suoi corimbi;
e su tutto l’abbraccio di un bianco cielo quieto.
Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto si esprime libera un’anima ingenua,
vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un’ondata di calma,
e che il tuo aspetto s’insinua nella memoria grigia
schietto come la cima di una giovane palma…
Raimundo de Madrazo – Coppia in maschera
by Tony Kospan
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Cos'è il solstizio?
E' il momento in cui il Sole culmina allo Zenith e si trova così nel punto più alto del cielo.
In parole povere è il giorno… (inteso come ore di luce)… più lungo dell'anno.
Il solstizio d’estate, che cade tutti gli anni il 20 o il 21 giugno, come quello d’inverno è il momento dell’anno nel quale il Sole raggiunge il punto più meridionale (o settentrionale per quello invernale) della sua corsa apparente nel cielo, rispettivamente al tropico del Capricorno o del Cancro.
Quest'anno il solstizio cade precisamente alle ore 17, 54 del 21 giugno.
IL SOLSTIZIO D’ESTATE
ASTRONOMIA – MITI – RITI – POESIA – STORIA
IL SOLSTIZIO FESTA DELLA NATURA
Il solstizio (così come l'equinozio) è una ricorrenza vera e precisa della Natura… festeggiata fin dai tempi antichi.
Infatti le giornate solstiziali nelle tradizioni precristiane… erano sacre.
Neodruidi aspettano il sorgere del sole nel giorno del solstizio a Stonehenge
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Ancora oggi moderni gruppi neopagani e neodruidici celebrano il giorno di “Midsummer“, la Mezza estate cara a Shakespeare.
Molti sono i riti solstiziali che si svolgono in particolare a Stonehenge (Inghilterra), richiamando nel sito, ancora carico di misteri, migliaia di persone ogni anno.
In verità i giorni solstiziali sono da sempre festeggiati da molti popoli dell’Occidente perché, basandosi sul fatto che il sole raggiunge il suo massimo trionfo nel cielo, le antiche tradizioni collegavano questo momento dell’anno come un punto di contatto fra il mondo visibile e quello invisibile.
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IL SOLSTIZIO IN SENSO ASTRONOMICO.
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Da un punto più prettamente astronomico, invece, il termine «solstizio» significa «Sole stazionario» e indica che in questo momento astronomico l’astro non si alza né si abbassa rispetto all’equatore celeste.
Nell’esatto mezzogiorno astronomico le ombre degli edifici e dei pali scompaiono del tutto (al tropico).
E non solo.
Sempre in quest’occasione, al Tropico del Cancro è possibile osservare l’immagine del disco solare nel fondo dei pozzi, riflesso dall’acqua anche a decine di metri di profondità.
Lo stesso fenomeno si ripete il 21 dicembre (solstizio d’inverno) al tropico del Capricorno.
MITI RITI FESTE LEGGENDE
Ma il giorno del solstizio d’estate è presente anche nei miti, nelle tradizioni, nelle leggende e nelle feste che alcuni popoli gli dedicano.
Il gran numero di usanze e di piccoli rituali ancora seguiti con grande attenzione dalla gente, e tuttora vivi in tutta Europa, testimoniano infatti che il solstizio estivo, insieme a quello invernale, resta uno dei momenti più amati e più sentiti nella cultura popolare (anche se temo che in questi anni in cui le popolazioni non riescono a staccarsi dalla banalità degli strumenti di comunicazione di massa nemmeno per un minuto… dimenticandosi del cielo e della natura… il vero senso di questa ricorrenza astronomica rischia di scomparire).
Nell’antica Roma i due solstizi erano consacrati a Giano bifronte, il dio guardiano delle soglie e dei passaggi.
Oggi invece troviamo i due Giovanni, il Battista per il solstizio d’Estate e l’Evangelista per quello d’Inverno, come figure di riferimento per le festività legate rispettivamente al 21 giugno ed al 21 dicembre.
San Giovanni Battista – Caravaggio (partic.)
Ancor oggi il momento del sorgere dell'estate conserva tutte le sue antiche valenze magiche.
La porta degli Dei
Infine i popoli antichi chiamavano i due solstizi «porte»:
– Porta degli Dèi o degli Immortali quello invernale,
– Porta degli Uomini quello estivo.
Tra le varie tradizioni ancora in uso c'è quella di Poznan (Polonia).
Lì festeggiano il solstizio d’estate liberando migliaia di lanterne di carta.
Le lanterne di Poznan
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.ORA ANCHE UNA BELLA POESIA
SOLSTIZIO D'ESTATE
Roberto Maggiani
Qui mi fermo, dove inizia l’estate:
già domani la luce sarà breve
la notte riprenderà ad espandersi
meno remote saranno le stelle.
Come un fuggiasco riparo tra i boschi –
non oltrepasso la linea tra l’oggi e il domani.