Archivio per 10 dicembre 2017

Buona domenica pomeriggio in poesia “Oh voce occulta” Lorca – arte L. Afremov – canz. “La Boheme”   Leave a comment

 
 


Foto:

Leonid Afremov

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'anima nasce dalla bellezza e di bellezza si nutre.
Ne ha bisogno per vivere.
James Hillman
 
 
 
 

 
 
 
 

 
 

 
 
 
 

Foto:
Leonid Afremov – Passeggiata autunnale nel parco
 

 
 
 
 
OH VOCE OCCULTA…
Garcia Lorca
 
Oh voce occulta dell’amore oscuro!
oh belato senza lana, oh ferita,
camelia sfiorita, ago di fiele,
flusso senz’acqua, città senza mura!
Oh notte immensa di linea sicura,
monte celeste di protesa angoscia!
Cane nel cuore, oh voce inseguita!
Silenzio senza fine, iris maturo!
Voce ardente di gelo, via da me!
Non farmi perdere nella sterpaglia
dove gemono carne e cielo sterili.
Libera il duro avorio della testa,
pietà di me, spezza il mio dolore!
Perché sono natura, sono amore!
 
 
 
 
Leonid Afremov – Musica
 
 
 

 
 

  (Aznavour – La Boheme)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'immagine può contenere: sMS
 
a tutti da Orso Tony…
 
 
 
 
 


La pagina per colorare in modo non banale le nostre ore
 
 
 
 
 
 
 
 
Leonid Afremov
 
 
 
 
 
 

LOMBARD STREET… LA VIA PIU’ TORTUOSA DEL MONDO (MA E’ ANCHE BELLA E FIORITA)   Leave a comment







In verità, a mio parere, non è interessante solo perché è la più tortuosa ma anche perché è una strada originale e molto fiorita…








LOMBARD STREET LA VIA PIU' TORTUOSA DEL MONDO


Lombard Street è una via di San Francisco in California.

Il tratto più celebre di Lombard Street è Russian Hill, tra Hyde Street e Leavenworth Street, dove la carreggiata ha otto ripidissimi tornanti che hanno regalato alla via la fama di “strada più tortuosa del mondo”.








Questo tratto, istituito nel 1922, è nato per la necessità di ridurre la pendenza della collina che è del 51% .








E' lungo 400 mt, presenta una pavimentazione di mattoni rossi, ha ai lati fantastiche coloratissime aiuole ed è percorribile dalle vetture solo in discesa.








Il limite di velocità consentito in questo tratto è di 8 km/h ma è stato superato spesso nelle scene di inseguimento con auto di vari film polizieschi americani di cui questa strada è stata il set.




Il panorama di San Francisco visto dalla sommità di Lombard Street





Eccola anche in questo mio mini video FB





CULTURA CON LEGGEREZZA
E… SETI PIACE… I S C R I V I T I









Emily Dickinson.. la poetessa che è volata oltre il chiuso della sua casa con i suoi versi sublimi – Biografia.. poetica e poesie   2 comments

 

 

 

 

Emily Dickinson, poetessa americana…,

è considerata una tra le più grandi del XIX secolo

ed una grande innovatrice del modo di far poesia.

 

Eppure quand’era in vita

nessuno sapeva nulla delle sue opere…

e pochissimi, oltre ai familiari, perfino della sua esistenza .

 

Conosciamo un po’ lei e la sua storia…


 

 

Emily Elizabeth Dickinson (rara foto)

(Amherst 10 12 1830 – Amherst 15 5 1886)

 

 

 

EMILY DICKINSON… LA  VITA… LA  POETICA

ED ALCUNE SUE BELLE POESIE

 

 

Nata in una famiglia molto in vista

 la sua vita si svolse tutta in un ambiente sì… d’élite,

ma ahimè anche molto severo, chiuso e formale

essendo il padre un notissimo avvocato ed affermato politico

nel Massachusetts e non solo.


 

 

Emily (la 1° a sin.) ed i suoi fratelli

 

 


Per questo, e per motivi fisici, dall’età di 25 anni in poi

non uscì più dalla casa paterna, tranne alcuni viaggi,

e negli ultimi anni addirittura neanche dalla sua stanza,

se non con… le ali della sua magica poesia.


 

 

La casa paterna in cui visse




 

MI SON NASCOSTA


Mi son nascosta nel mio fiore,

così che,

quando appassirà dentro il tuo vaso,

per me tu senta,

senza sospettarlo,

quasi una solitudine.




 



L’amore della sua vita, platonico,

fu quello che ebbe verso il Reverendo Charles Wadsworth,

pastore presbiteriano che aveva conosciuto a Washington

in uno dei suoi rarissimi viaggi.

 

 

 

Reverendo Charles Wadsworth



Fu la sorella, dopo la morte, a trovare i 1775 foglietti

su cui erano scritte le sue poesie ed a pubblicarle…

e quindi è lei che dobbiamo ringraziare

per averci fatto conoscere tante fantastiche poesie.




.

.

Esse  pian piano, grazie all’interesse ed all’entusiasmo dei lettori,

 raggiunsero quel grande successo che non è mai più terminato.







In realtà si stima che ne abbia scritte circa 3500

e sui più diversi supporti, perfino su buste per lettere,

ed abbia utilizzato in modo molto particolare la punteggiatura

per accentuare il senso dei suoi versi

ma i primi tipografi purtroppo la cambiarono “per far pulizia”!


 

 




Ci fu però chi comprese la bellezza e la genialità delle sue poesie

quando era in vita, come il suo amico T. W. Higginson,

che però la distolse dall’idea di pubblicarle

dicendole che non sarebbero state capite dal pubblico.




 

 

 


SE POTRO’ IMPEDIRE

 

Se io potrò impedire

a un cuore di spezzarsi

non avrò vissuto invano

Se allevierò il dolore di una vita,

o guarirò una pena,

o aiuterò un pettirosso caduto

a rientrare nel nido,

non avrò vissuto invano.

 

 

 

Fac simile del suo erbario giovanile

 

 

 

DI COSA PARLANO LE SUE POESIE?

 

La sua poetica si sofferma, in modo geniale e sublime,

principalmente sui temi dell’amore, della morte e della natura.




Josephine Wall



HO PERSO UN MONDO


Ho perso un mondo, qualche giorno fa!
Qualcuno l’ha trovato?
Lo si può riconoscere dalla corona di stelle
intorno al capo.
Un ricco  potrebbe non notarlo
eppure ai miei modesti occhi
ha più valore dei ducati.
Oh trovatelo – signore – per me!



Irina Karabi – Carezze




CHE SIA L’AMORE


Che sia l’amore tutto ciò che esiste

è ciò che noi sappiamo dell’amore; 

E può bastare che il suo peso 

sia uguale al solco che lascia nel cuore.


 

 




O FRENETICHE NOTTI! 



O frenetiche notti!
Se fossi accanto a te,
Queste notti frenetiche sarebbero
La nostra estasi!
Futili i venti
A un cuore in porto:
Ha riposto la bussola,
Ha riposto la carta.
Vogare nell’Eden!
Ah, il mare!
Se potessi ancorarmi
Stanotte in te!





 

 Ecco infine il trailer del film “A quiet passion” 

del regista Terence Davies che  meravigliosamente descrive

 la sua storia dagli anni della trasgressiva giovinezza 

alla vita adulta di auto reclusione.


 

 

Tony Kospan




Copyright Tony Kospan

VIETATA LA COPIA CON L’OMISSIONE DEL NOME DELL’AUTORE DEL POST E DEL BLOG

 

 

 



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