Archivio per 11 settembre 2017

Buona settimana in poesia “Da Lontano” D. Maksimovic – arte Renoir – canzone Lei “She” di Aznavour   Leave a comment

 
 
 
 

Pierre-Auguste Renoir – Signora al piano

 

 

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.
Thomas Moore

 

 
 
 

 
 
Pierre-Auguste Renoir – Ragazze al piano
 
 
 
DA LONTANO
Desanka Maksimovic

 
No, non t'avvicinare!
E' meglio che da lontano
io li ami e li desideri i tuoi occhi.
Solo quando si attende
appare bella la felicità,
e quando non cercata
ci manda un cenno.
No, non t'avvicinare!
E' molto più suadente
questo fremito dolce di paura e d'attesa
ed è molto più bello
ciò che a lungo s'insegue
ed il suo presentimento già ci turba.
No, non t'avvicinare!
Perché farlo e a che scopo?
Soltanto da lontano tutto splende
come una stella, tutto
ci incanta da lontano.

No, non avvicinarmeli i tuoi occhi.

 
 
 
  

Pierre-Auguste Renoir – Yvonne e Christine Lerolle suonano il piano

 

 

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da Orso Tony

 

 
 


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Pierre-Auguste Renoir – Lezione di piano
 
 
 

Campo de’ fiori – La storia.. i grandi interpreti.. un’analisi ed il gran bel film del 1943.. completo   Leave a comment



Un grande film 

non solo perché anticipa il neorealismo,

o perché ci sono grandi interpreti,

né perché è bello ed amato dalla critica cinematografica,

ma anche perché ci consente di vivere dal vero

l'atmosfera della Roma del 1943!




IL FILM


Benché girato nel 1943 dal regista Mario Bonnard, e cioè nel pieno della 2° guerra mondiale, il film non ne fa alcun cenno, se non di riflesso in alcuni momenti, accennando alle privazioni dell'epoca.

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Il film è considerato un antesignano del grande cinema neorealista italiano perché girato non sul set ma davvero nella nota piazza romana ed in case e botteghe vere così come in tanti altri luoghi reali.


Inoltre è evidente, e per nulla usuale all'epoca, l'uso del romanesco e la presenza di personaggi tutti appartenenti al ceto popolare che, insieme a quanto detto prima, ci rendono le vere atmosfere del tempo.



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I PROTAGONISTI PRINCIPALI



I 4 protagonisti, oltre ad Aldo Fabrizi e Peppino de Filippo, sono una emergente Anna Magnani e la bellissima Caterina Boratto.







LA TRAMA IN SINTESI



Peppino (Aldo Fabrizi) è un pescivendolo di Campo dei fiori che si dà le arie di gran conquistatore di donne.


Un giorno una bella signora (Caterina Boratto) gli affida il figlioletto perché lo tenga per un periodo.

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L'uomo che è segretamente innamorato della donna accetta e si fa aiutare dall'amico barbiere (Peppino de Filippo)  sperando di poterla così conquistare.

Al ritorno della donna il pescivendolo si dichiara e si dice disponibile a sposarla ed a educare il piccoletto.







La donna però rivela d'esser già sposata ed allora l'uomo si rende conto che la donna giusta per lui è la fruttivendola (Anna Magnani) che ha il negozio accanto al suo e con la quale litigava sempre…







PICCOLA ANALISI



Il film è una simpaticissima e divertente commedia ma con bei momenti di grande umanità e però anche di qualche amarezza.


Il film inizialmente (forse anche per la guerra in corso) non ebbe successo e solo alcuni anni dopo la sua uscita fu riscoperto ed amato dalla critica cinematografica.







ECCO IL FILM COMPLETO



Il film era scomparso da Youtube ma per fortuna è ora riapparso completo e con discreta qualità delle immagini.

Buona visione


 

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Tony Kospan

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11 SETTEMBRE 2001 – IL GIORNO CHE CAMBIO’ IL MONDO – L’attentato.. una riflessione.. una speranza ed una musica dolorosa in memoria   1 comment

 

 

Non possiamo non ricordare oggi

una data divenuta assolutamente storica

sia per quel che è accaduto

che per il fatto che dopo di essa

il mondo non è stato più lo stesso!

 

 

 

 

 

Alle 08.47 di martedì 11 settembre 2001
l’America viveva un mattino come tanti.
 
Un minuto dopo l’odio si abbatteva,
con tutta la sua ferocia,
su New York, e… sul mondo.

 

 

 

 
 
 
 
 

IL GIORNO CHE CAMBIO’ IL MONDO



Mentre le Torri colpite dagli arei eruttavano fumo e fiamme,
gli occhi delle persone di ogni parte del mondo
mostravano… stupore… orrore ed incredulità.
 
 
Il mondo intero infatti attraverso la televisione
poteva assistere attonito… ed in diretta…
al collasso delle torri ed alle macerie fumanti,
che seppellivano per sempre
migliaia di persone ed i loro sogni…
ma anche alla disperata fuga dei più fortunati.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Insieme alle torri crollavano di colpo
anche e per sempre le certezze di milioni di persone
e l‘idea del mondo che avevamo fino ad allora.
 
 
Il mondo infatti, come accennavo su, 
 dopo l’11settembre
non è stato più lo stesso di prima…
 
 
 






   
 
Gli effetti di quel disastro sono, ancora oggi,
sotto gli occhi di tutti.
 
 
E conoscendo gli effetti,
ora si fanno più chiare anche le cause…
che però solo ora pare iniziamo
a comprendere meglio…







 
 
A mio parere, finché il conflitto israelo-palestinese
non troverà una giusta soluzione,
e non sarà sconfitto il cd. “stato” che ha ereditato
la bandiera del terrorismo più cieco
il mondo, soprattutto quello occidentale,
sarà sempre a rischio di attacchi di ogni genere.
 
 
Avevamo sperato che con la fine di Bin Laden
qualcosa finalmente potesse cambiare…
ma finora non abbiamo visto apprezzabili miglioramenti,
anzi si è ora sviluppato un  nuovo grande pericolo per la pace
con la nascita del “Califfato (o Stato) Islamico” e  dell’ISIS.







Oggi però è soprattutto il momento

della memoria… del rimpianto… del dolore…

per quel che avvenne quell’

11 settembre






 .

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Ma oltre a non dimenticare…
dobbiamo anche impegnarci a combattere
e battere il terrorismo…
in quella che molti definiscono 3° Guerra Mondiale
sia con le armi che con la forza della saggezza,
della civiltà e della cultura.
  
 






 
 Ascoltiamo ora questa musica… dolorosa…
rivolgendo un pensiero a chi non c’è più…
e nel contempo sperando che cose così…
non accadano mai più…
 
 
 
 
 

 

 

 

 TONY KOSPAN




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Con la bella minipoesia “Ai sospiri dell’amata” di R. M. Rilke… felice notte a tutti   3 comments

 
 
 
 
 


 
 
AI SOSPIRI DELL'AMATA
R. Maria Rilke
 
Ai sospiri dell'amata
la notte intera s'innalza;
una carezza leggera
percorre il cielo stupito.
E allora è come se nell'universo
una forza elementare
ridiventasse la madre
di tutto l'amore smarrito.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
by Orso Tony
 
 
 
 
 


 Frank W. Benson

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