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Archivio per 30 Maggio 2017
Buona serata in poesia con “La giostra” R. Perin – arte Poynter – canzone “Daniel” di Elton John 2 comments
La sfida del Re ai suoi 3 figli – La saggia favola di Osho ed una riflessione Leave a comment

Chi scegliere? Si rivolse dunque a un saggio, che gli suggerì un'idea!
Il re tornò a palazzo e convocò i tre figli.
Il primo figlio pensò: “Cosa dovrei fare con questi semi?”
Il secondo pensò: “Se li rinchiudo come ha fatto mio fratello, moriranno. E un seme morto non è affatto un seme. Mio padre potrebbe obiettare: “Io ti ho dato dei semi vivi, che potevano crescere, mentre questi sono morti:ora non potranno più crescere” Per cui andò al mercato e li vendette, e conservò il denaro, pensando: “Quando mio padre tornerà, andrò al mercato, comprerò nuovi semi e gliene ridarò di migliori.”
Ma fu il terzo a fare la cosa migliore. Andò in giardino e li seminò.
Tre anni dopo, quando il padre tornò, il primo figlio aprì lo scrigno. Quei semi erano tutti morti, puzzavano, e il padre disse: “Cosa? Sono forse questi i semi che ti ho dato? Avevano la possibilità di fiorire e donare una fragranza squisita, mentre questi puzzano; no, questi non sono i miei semi!”
Andò dal secondo figlio che si precipitò al mercato, comprò semi nuovi e tornò a casa, dicendo: “Ecco i tuoi semi!.” E il padre commentò: “La tua idea è migliore di quella di tuo fratello, ma non sei ancora abile come io vorrei che fossi!”
Quando andò dal terzo, il padre sperava e trepidava al pensiero di ciò che aveva potuto fare. E il terzo figlio lo condusse in giardino dove erano spuntate milioni di piante, e milioni di fiori. Il figlio disse: “Questi sono i semi che mi hai dato. Non appena le piante saranno adulte, li raccoglierò e te li restituirò. Adesso stanno ancora crescendo!“
Il re disse: “Tu sei il mio erede. Ecco come ci si deve comportare con i semi!” .
UNA PICCOLA RIFLESSIONE
Il seme non è mai in pericolo. Che pericolo potrà mai esserci per il seme? E' assolutamente protetto dalla natura.
Viceversa, la pianta è sempre in pericolo, perché è delicata e soggetta alle intemperie, alle malattie.
Il seme è simile a una pietra, è duro, è nascosto all'interno di una scorza.
Viceversa la pianta deve superare mille rischi mille prove per arrivare a fiorire.
E non tutte le piante ce la faranno!
Questo vale anche noi.
Solo se, uscendo dal nostro guscio,
sapremo usare le nostre qualità, le nostre capacità e sapremo combattere contro le avversità…
avremo la posssibilità di raggiungere la nostra meta…
Questa mia però è solo una delle tante riflessioni possibili ricavabili da questo racconto in quanto ce ne sono altre più… esoteriche… ma ho preferito rimanere nell'alveo della natura…
Ciascuno quindi potrà ricavarne il messaggio che vorrà…
RACCONTO DAL WEB – RIELABORAZ. IMPAGIN. E COMMENTO T.K.
CIAO DA TONY KOSPAN
LA TUA PAGINA DI… SOGNO?
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Il Pinocchio… opera teatrale di Carmelo Bene… in versione integrale Leave a comment
Torniamo a proporre, in video,
uno spettacolo integrale
tutto da gustare.
Il Pinocchio di Carmelo Bene
è tra le opere teatrali più riuscite
di quel “genio.. scatenato”.
Questa rappresentazione,
ripresa da RaiDue Palcoscenico,
è del 1998…
ma ci sono state ben 3 versioni precedenti.
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In esso trionfa tutto il suo fantastico, favoloso
ed oserei dire.. lunare.. immaginario
Prevale nella recitazione certo la sua geniale e suggestiva vocalità
ma lo spettacolo è super godibile anche
per l’esplosione caricaturale ed illusionistica…
nonché per la notevole bravura degli altri interpreti
Non è da meno poi l’accompagnamento musicale.
Da non perdere in particolare
la gara di fandonie tra Pinocchio e Geppetto.
Si apra il sipario e… buona visione
Ciao da Tony Kospan

Rubens – Breve ricordo del grande pittore fiammingo del ‘600 con alcune sue opere Leave a comment
Peter Carl Fabergé.. il grande orafo russo creatore delle mitiche.. uova matrioska d’oro – Storia.. immagini e video Leave a comment








contenente a sua volta una gallinella d’oro e smalti,
con gli occhi di pietre rubino che racchiudeva
a sua volta una copia in miniatura
che ancora a sua volta aveva al suo interno








