Archivio per 20 marzo 2017

LA NOTTE.. NELLE POESIE.. NELL’ARTE.. NEGLI AFORISMI E NELLE CANZONI   1 comment

 
 

Dopo i post dedicati all'alba ed alla sera
concludiamo, col tema della notte,
la trilogia… poetica e non solo… dedicata al giorno.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA NOTTE
 NELLE POESIE.. NEI DIPINTI.. NEGLI AFORISMI.. E NELLE CANZONI
by Tony Kospan
 
 
Certo parlar della notte sembra quasi inutile
dato che fin dalla nostra nascita
conosciamo l'alternanza tra buio e luce
ogni giorno sul nostro Pianeta.
 
Ma la notte è quella parte del giorno
ovattata e silenziosa…
che certo  è dedicata al riposo
ed alla ricarica delle energie spese durante il giorno…
ma… non solo.
 
 
 
 
 
 
 
 
Oltre a quel che pensate , grazie al suo silenzio,
è anche il momento in cui raggiungono la massima intensità
i nostri pensieri, ricordi, sogni, desideri,
ma anche dolori, preoccupazioni, paure…
e per questo è spesso amata o detestata…
 
Dunque la notte può esser fonte
di grandi gioie o di grandi dolori
a seconda dello stato d'animo o dei momenti che viviamo
ma forse meglio di me, di lei,
ci possono parlare alcuni aforismi molto belli.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La notte ci piace perché, come il ricordo,
sopprime i particolari oziosi.
Jorge Luis Borges
 
 
I giorni vengono distinti fra loro,
ma la notte ha un unico nome.
Elias Canetti
 
 
Buona notte, buona notte!
Separarsi è un sì dolce dolore,
che dirò buona notte finché non sarà mattina.
William Shakespeare
 
 

Di notte ogni cosa assume forme più lievi,
più sfumate, quasi magiche.
Tutto si addolcisce e si attenua,
anche le rughe del viso e quelle dell'anima.
Romano Battaglia
 
 
 
 
 
 
Davvero tantissime sono le poesie a lei dedicate
e quelle che seguono sono le prescelte di stavolta.
 
 
 
 
 

 
John Simmons – Sogno di una notte d'estate
 
 
 
NOTTE
Anne Bronte
 
Amo l’ora silente della notte,
perché un sogno felice nasce allora,
rivelando alla mia vista incantata
ciò che il mio occhio sveglio non adora.
E può il mio orecchio udire anche la voce
che da tempo la morte ha soffocato;
l’afflitta solitudine in un grato
impeto di speranza si tramuta.
Fredda giace da anni nella tomba
la creatura che amavo contemplare;
soltanto il sogno, a notte, come viva
può farlo dolcemente ritornare.
 

 
 
 

  Donato Creti – Osservazione astronomica della Luna

 
 
 
INNO ALLA NOTTE
Fernando Pessoa
 
Vieni,
Notte antichissima e identica,
Notte Regina nata detronizzata,
Notte internamente uguale al silenzio,
Notte con le stelle, lustrini rapidi
sul tuo vestito frangiato di Infinito.
Vieni e cullaci,
vieni e consolaci,
baciaci silenziosamente sulla fronte,
cosi lievemente sulla fronte
che non ci accorgiamo d'essere baciati
se non per una differenza nell'anima
e un vago singulto che parte misericordiosamente
dall'antichissimo di noi
laddove hanno radici quegli alberi di meraviglia
i cui frutti sono i sogni che culliamo e amiamo,
perché li sappiamo senza relazione
con ciò che ci può essere nella vita.

 
 

 
Van Gogh – Notte Stellata

 
 
 
NOTTE STELLATA
Anne Sexton

La città non esiste
se non dove un albero dai capelli
neri scivola via, come una donna
annegata nel cielo caldo. Tace,
la città. Bolle la notte, con dieci
e una stella. Oh notte stellata,
stellata notte! è così che voglio
morire.
Si muove. Sono tutti quanti vivi.
Quando la luna rompe le catene
arancioni che la legano e spruzza
bambini dai suoi occhi, come un dio,
il vecchio serpente, senza esser visto
divora le stelle. Oh stellata notte,
notte stellata! è così che voglio
morire:
in questa strisciante bestia notturna,
risucchiata tutta dentro nel grande
drago, separata
dalla mia vita senza una bandiera,
senza pancia
né grido.

 
 
 

 
Evgeny Lushpin

 
 
 
 
ANCHE LA NOTTE TI SOMIGLIA
Cesare Pavese
 
Anche la notte ti somiglia,
la notte remota che piange
muta, dentro il cuore profondo,
e le stelle passano stanche.
Una guancia tocca una guancia –
? un brivido freddo, qualcuno
si dibatte e t'implora, solo,
sperduto in te, nella tua febbre.
La notte soffre e anela l'alba,
povero cuore che sussulti.
O viso chiuso, buia angoscia,
febbre che rattristi le stelle,
c'? chi come te attende l'alba
scrutando il tuo viso in silenzio.
Sei distesa sotto la notte
come un chiuso orizzonte morto.
Povero cuore che sussulti,
un giorno lontano eri l'alba

 
 
 
Chagall – Innamorati sotto la luna

 
 
IN SEGRETO DI NOTTE
Else Lasker-Schuler
 
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia – fiore
attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo
il mio cuore accende i cieli.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.
 
 
 
 
 
 
Notti felici e di… sogno… per tutti…

Orso Tony



IL TUO SALOTTO DI SOGNO DI FB?

 

 
 
 
 
 
 L'immagine può contenere: spazio all'aperto
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Noi siamo fuocherelli – Simpatico ed originale raccontino dal.. “Libro degli Abbracci”   Leave a comment

 
 
 

Davvero bello, pur nella sua genuina semplicità,
 questo raccontino-riflessione

 
 
 
 
 
 
 
 
 


NOI SIAMO… FUOCHERELLI
Eduardo Galeano







 
 
 
 
 
 
A un uomo del villaggio di Negua, sulla costa della Colombia, fu concesso di salire alto nel cielo.

Al ritorno disse che aveva contemplato dall’alto la vita degli uomini.

 
E disse che siamo un mare di fuocherelli.

 
Il mondo è questo – rivelò -.
 
 
 
 

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C’è un mucchio di gente e un mare di fuocherelli.

Ogni persona brilla di luce propria fra tutte le altre.

Non ci sono due fuochi uguali.

Ci sono fuochi grandi e fuochi piccoli e fuochi d’ogni colore.

 

 

 
 
 

C’è gente dal fuoco sereno che non si lascia scompigliare dal vento, e gente dal fuoco pazzo, che riempie l’aria di faville.
 
Alcuni fuochi sono fuochi sciocchi, che non illuminano né bruciano però ce ne sono altri che ardono tutta la vita con tanta voglia che non li si può guardare senza restare abbagliati.
 
E chi si avvicina, prende fuoco.
 
 

Eduardo Galeano, El libro de los abrazos (Il libro degli abbracci)

 
 
 
 
 
 

Proviamo a guardar le persone attorno a noi… secondo le immagini di questa storiella ed immaginare quale tipo di fuocherello esse possono essere.
 
Potremmo divertirci.
 
Ma… ma poi… noi… sì proprio noi…  dove ci collochiamo e soprattutto dove e come ci collocano gli altri?
 
Siamo fuochi grandi o piccoli? Sciocchi… o saggi…? O…?


 
 
 
 
 
 
 

Ciao da Orso Tony





LA TUA PAGINA DI… SOGNO?

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