LE SIGNORE DEL PENNELLO
– NON SOGGETTI.. NE’ MUSE.. NE’ MODELLE MA PITTRICI –
Vincenzo Marinelli – Donna che dipinge
MINI STORIA DELL'ARTE AL FEMMINILE
DAL '500 AL '900
Questo post vuole, in uno ad una breve presentazione delle pittrici che ritroviamo significativamente nella storia dell’arte…, mostrarle così come esse stesse si vedevano… grazie a loro autoritratti… insieme a qualche loro opera… cercando in tal modo di coniugare la brevità, che il moderno lettore richiede*…, con un minimo di completezza… (*a mio parere).
E' anche da sottolineare che, ovviamente, è assolutamente impossibile presentarle tutte per cui mi sono limitato a ricordare quelle che appaiono aver lasciato un segno significativo nella storia dell'arte ma sarei lieto di aggiungere quelle che voi lettori ritenete meritevoli d'esser presenti in questa piccola Antologia…
Prima di iniziare mi appare doveroso riconoscere come altamente encomiabile soprattutto l’opera di quelle artiste vissute in secoli in cui il destino delle donne sembrava rinchiuso nei soli spazi del matrimonio o del convento.
I PARTE
Sofonisba Anguissola (1535 – 1565)
Deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la prima espoenente della pittura italiana rinascimentale al femminile
Sofonisba Anguissola – Autoritratto, 1556
Sofonisba Anguissola – Partita a scacchi – Poznan, 1555
Sofonisba Anguissola – Due sorelle ed un fratello
Lavinia Fontana (1552 -1614)
Figlia del pittore manierista Prospero Fontana fu, ed è, molto apprezzata per l’accuratezza dei particolari e per la molteplicità dei temi della sua pittura…
Lavinia Fontana – Autoritratto
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Lavinia Fontana – La visita della Regina di Saba a Salomone
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Lavinia Fontana – Bianca Degli Utili Maselli
Artemisia Gentileschi (1593 – 1652)
E’ però la romana Artemisia Gentileschi la prima a ricoprire un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna artista, denunciando anche la violenza da parte del famoso pittore Agostino Tassi.
E’ noto il drammatico episodio dello stupro, di cui fu vittima a diciott’anni (autore della violenza, il maestro di pittura a cui era stata affidata dal padre perché migliorasse la tecnica della prospettiva); e poi il matrimonio riparatore, e la scelta di libertà e di emancipazione che fanno di lei una sorta di femminista ante litteram.
Si può affermare, e tutti i critici sono d’accordo, che i tratti duri delle donne e la violenza di certe scene… presenti nei suoi dipinti siano coneguenza del tremendo stupro.
Pensiamo ad esempio alla violenza evidente e spaventosa di un’opera come la “Giuditta che decapita Oloferne” del Museo di Capodimonte a Napoli.
La sua è comunque una pittura forte, passionale e creativa.
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Artemisia Gentileschi – Autoritr. come suonatrice di liuto
Artemisia Gentileschi – Autoritratto come Allegoria della Pittura
Artemisia Gentileschi – Giaele e Sisera

Artemisia Gentileschi – Giuditta che decapita Oloferne
Elisabetta Sirani (1638 – 1665)
Elisabetta, prima figlia di Giovanni Andrea Sirani pittore bolognese, fin da giovanissima dimostrò notevole talento.
Fu davvero un'artista laboriosissima se si pensa che nei soli 10 anni di attività ha lasciato oltre 200 opere.
E' considerata una delle principali artiste del '600 e tra le più note esponenti del barocco bolognese
(Bologna aveva in quel periodo un eccezionale numero di pittrici)
Morì giovanissima, a soli 27 anni, rimpianta da tantissimi artisti, poeti e letterati dell'epoca.
Elisabetta Sirani – Autoritratto
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Elisabetta Sirani – Porzia che si ferisce alla coscia – 1664
Elisabetta Sirani – La Giustizia, la Carità e la Prudenza – 1664
Elisabetta Sirani – Cupido
Rosalba Carriera: (1675-1757)
Pittrice veneziana.
Ebbe nel 1720 ben due grandi riconoscimenti:essere accolta nell'Accademia di Bologna e nell'Académie Royale de Peinture et Sculture di Parigi.
Il suo stile, molto differente dall'accademismo della sua epoca, influenzerà in modo evidente ed incisivo l'arte del ritratto soprattutto in Francia
Rosalba Carriera – autoritratto
Rosalba Carriera – Apollo
Rosalba Carriera – Ritratto di Gustavus Hamilton – 1730
Rosalba Carriera – Allegoria dell'aria
Elizabeth Vigée Le Brun (1755 – 1842)
Veniamo ora ad una delle più grandi e prolifiche ritrattiste del 1700…
I suoi dipinti riccamente colorati, con una incredibile precisione della resa tecnica, mostrano toni morbidi e soavi nel dipingere gli innumerevoli volti che immortalò sulle tele.
La sua opera è anche un documento visivo del suo tempo e della storia rivoluzionaria di quegli anni unita alla indubbia bellezza artistica.
Questo rende ancor più interessante oggi la sua opera.
I suoi dipinti erano finiti nell'oblio e solo da qualche decennio il suo amore per la bellezza che traspare nelle sue opere, nonostante i sommovimenti politici di cui fu involontaria protagonista dalla Rivoluzione Francese in poi, sono stati ampiamente rivalutati.
(E' da tempo che desidero creare un post su di lei e prima o poi ci riuscirò (N.T.K.)
Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto (1790)
Elizabeth Vigée Le Brun – Autoritratto con la figlia
Le Brun – Autoritratto
Le Brun – Julie Le brun
Mary Cassatt (1844 – 1926)
Ecco ora l’americana Mary Cassat (1844 – 1926).
Fu introdotta nell’ambiente degli impressionisti dal grande Edgar Degas…
E' tra le mie pittrici preferite per la dolcezza dei suoi dipinti…
Non fu mai mamma.. ma forse nessuna più di lei ha “cantato” col pennello la maternità… in quantità e qualità…
Mary Cassatt – Autoritratto
Mary Cassatt – In barca
Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina
Mary Cassatt – Mamma con la sua bambina
Eva Gonzales – (1869 – 1870)
Figlia di Emmanuel celebre romanziere è nota per la dolcezza e la morbidezza della sua pittura.
Fu allieva e modella di Manet.
Pur non avendo mai esposto alcun dipinto viene in genere collocata nell’ambito degli Impressionisti.
Eva Gonzales – ritratta da Manet
Eva Gonzales – Risveglio
Eva Gonzales – Nanny e la bimba
Eva Gonzales – Segretamente
FINE I PARTE…
CONTINUA…
CIAO DA TONY KOSPAN
IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Attendo con piacere la seconda parte. Non dimenticare Leonara carrington!
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La 2° parte è già stata pubblicata… ma senza Leonara…
Mi dispiace…
Cmq cercherò di conoscerla meglio e vedere se posso aggiungerla nella prossima edizione…
Ciao
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