Franz Dvorak
E’ TROPPO TARDI?
Emily Dickinson
E’ troppo tardi per toccarti,
caro?
Abbiamo conosciuto in questo istante
amore marino e amore terreno,
e amore celeste pure.






La tua paginadi sogno di Fb

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Questa per me (ma… non solo per me) è una delle poesie più belle di Mario Luzi…
notissimo poeta fiorentino scomparso da non molto…
Essa è forse un po' (solo un po'?) non semplice… anzi quasi… criptica… misteriosa…
per cui mi limito a raccontare le sensazioni che ne traggo leggendola…
Chagall
I versi viaggiano in un’atmosfera rarefatta tra luci ed ombre…
in cui l’amore è presente come un mistero collocato tra passato e presente…
ed in un tempo… fuori dal tempo…
Inoltre esso appare come un frutto di sogno
da cogliere nel cielo…
ma a cui… con il cuore… ahimè gonfio di tristezza…
talvolta si deve rinunciare…
Nonostante la rinuncia… però… esso resta lì… vivo… in noi,
pur con le sue contrastanti emozioni…
ed anche… contro il nostro stesso volere…
La poetica di Luzi sta, a mio avviso,
alla poesia classica…
così come l'astrattismo sta all'arte figurativa.
Mario Luzi
(Castello di Firenze 20.10.1914 – Firenze 28.2.2005)
Le sue poesie hanno bisogno cioè di lettura e… rilettura…
di conoscenza… e approfondimento… non essendo quasi mai
facilmente ed immediatamente comprensibili.
Magritte – Gli amanti
.
.
A M A N T I
Mario Luzi
Che mi riserva rivederti, amore,
quale viaggio t’hanno dato i venti?
L’oscuro avvolge questi giorni chiari,
circola forse in questa luce densa
qui dove a macchie dondolanti o ferme
filtra oro ed il vino matura.
Spicco dal cielo questo frutto splendido,
chiudo gli occhi su quel che porta seco,
o lo stare sulle spine
o il dirsi addio a cuore gonfio,
questo tempo nel tempo senza fine
.
.
.
.
Mi piacerebbe davvero conoscere il vostro parere…
CIAO DA TONY KOSPAN



LA POESIA…
IL SUO FANTASTICO MONDO
LE SUE SUBLIMI EMOZIONI
NELLA PAGINA FB
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Il mondo della moda ed il mondo dell’arte
non sono né distanti né antagonisti.
In generale il rapporto tra arte e moda è biunivoco
nel senso che gli artisti ritraggono quel che vedono
ma nel contempo
diffondono per il mondo stili, tagli, costumi, colori etc…
In questo post osserveremo in particolare come si è svolto
questo rapporto tra gli impressionisti ed i modi di vestire
e nel contempo ci tufferemo in una bella raccolta di capolavori.
Lo faremo esaminando questi mitici dipinti con occhio
più attento agli abiti ed agli ambienti ritratti,
e capiremo, forse meglio che con altri documenti,
i cambiamenti nella moda e nella vita francese
della seconda metà dell’800.
ARTE E MODA
L’HAUTE COUTURE E GLI IMPRESSIONISTI
a cura di Tony Kospan
per il blog
Sappiamo già che l’arte,
oltre ad esser un mezzo di trasmissione
di emozioni, idee, storie, visioni, filosofie (in senso lato) etc.,
spesso svolge anche altre sorprendenti funzioni.
Tissot – I Marchesi Miramon con i figli – 1865
Degas – La toletta
In questa occasione dunque avremo la possibilità di esaminare con attenzione,
attraverso le pennellate degli impressionisti,
i vestiti delle persone ed i loro accessori, gli spazi esterni ed interni
della vita francese, mondana ma non solo, in quegli anni.
Manet – La cappellaia – 1866
Bazille – Riunione di famiglia – 1867
All’epoca non era certo ancora nata l’Haute Couture,
nel significato che oggi diamo a questa parola,
(o se preferite l’Alta Moda, ma parlando di Parigi mi pare più giusta la prima)
eppure i dipinti già mostrano in modo chiaro un avanzare prepotente,
certo più nell’alta società,
della ricercatezza nel vestire e di stili riconosciuti come distintivi
di un elegante modo di apparire e di vivere.
Manet – Il balcone – 1868/9
Giorno di pioggia a Parigi – Gustave Caillebotte – 1877
Nasceva, proprio in quel periodo, la moda,
così come l’intendiamo oggi,
benché negli ultimi decenni sembra si sia affermata
(ma è proprio così?)
un’assoluta libertà nel vestire.
Manet
Edgar Degas – Dalla modista
Tornando agli impressionisti essi ci testimoniano quindi,
persino meglio delle prime immagini fotografiche
nelle quali la posa prevale su tutto oscurando la naturalezza,
la reale evoluzione del modo di vestire maschile e femminile dal 1860 al 1890.
Manet – La ferrovia – 1872
Edouard Manet – Il bar alle Folies-Bergère
Certo in passato nell’osservare i dipinti quasi tutti ci siamo soffermiati
su tanti aspetti artistici ed emozionali
tralasciando però di approfondire importanti particolari..
come appunto i vestiti, gli accessori, le scene di vita e gli ambienti rappresentati.
Jean Béraud – Une soirée – 1878
Albert Bartholomé – Nella serra – 1881
Penso però che ora, dopo questa riflessione,
molti di noi li guarderanno con occhi diversi non trascurando
questi altri interessanti aspetti storici, sociologici e culturali.
Proprio sul rapporto tra moda ed arte (in particolare l’impressionismo)
ci sono state recenti mostre a Parigi, al Musée d’Orsay ed a Chicago
a cui hanno partecipato anche case di Alta Moda…
con modelli, documenti, disegni, incisioni, stampe e riviste dell’epoca.
Tony Kospan
Copyright Tony Kospan
IL NUOVO GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
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Jean Beraud – La signora si rende utile
Se infelice è l’innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore,
mille volte più infelice
è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.
Italo Calvino
Jean Beraud – Una serata
(Se mi perderai – Nico Fidenco)
D E S I D E R I
Baldo Bruno
Desideri
Farfalle che si fermano su idee annebbiate
Uccelli stridenti nel cielo della mente
fantasie
forme brillanti di altre dimensioni
Il cuore li cerca
sogni
singhiozzi di fantasia
con gli occhi lucenti nell’immensità
sospiri
come nella notte fiori impotenti
in attesa della luce
Jean Beraud – Al caffè
a tutti
da Tony Kospan
VIVIAMO L’ARTE…
… I N S I E M E !
Jean Beraud – Dopo il misfatto
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UNA STAR MITICA…
ED ULTIMA GRANDE DIVA DI HOLLYWOOD
DEFINITA
“LA GATTA DAGLI OCCHI VIOLA“

(Hampstead 27.2.1932 – West Hollywood 23.3.2011)
LIZ TAYLOR… UN BREVE RICORDO…
Ci ha lasciati nel 2011 a 79 anni

La sua bravura d'attrice e la sua eccezionale bellezza
le hanno consentito di interpretare oltre 50 film
con i più importanti registi della cinematografia mondiale.

La sua vita si è svolta tra l'amore per il Cinema
(ma ha recitato anche per la televisione ed a teatro)
e quello per i… matrimoni… ben 8!

E' poi indimenticabile la sua lunghissima…
difficilissima ed insieme bellissima storia d'amore
con Richard Burton
conosciuto sul set del kolossal “Cleopatra” nel 1963
e sposato.. 2 volte.

Fu proprio la sua strepitosa recitazione in questo film
a renderla la star più pagata dell'epoca…

Negli ultimi anni si impegnò attivamente
nella lotta contro l'AIDS
e soffrì di gravi problemi cardiaci.

Qui è con l'inseparabile cagnolino Daisy
Ricordiamola con questo video – omaggio
Cara Liz… penso che starai certamente ancora
recitando ed… amando… tra le stelle…
Tony Kospan
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