Innanzitutto un fraterno abbraccio
a tutte le persone dei Comuni del Centro Italia
colpiti dalle nuove scosse di terremoto e
che sono sommersi dalla neve ed isolati
con la speranza che presto anche il tempo li aiuti
per un ritorno alla normalità
Jean Beraud – La signora si rende utile
Se infelice è l’innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore,
mille volte più infelice
è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.
Italo Calvino
Jean Beraud – Una serata
(Se mi perderai – Nico Fidenco)
D E S I D E R I
Baldo Bruno
Desideri
Farfalle che si fermano su idee annebbiate
Uccelli stridenti nel cielo della mente
fantasie
forme brillanti di altre dimensioni
Il cuore li cerca
sogni
singhiozzi di fantasia
con gli occhi lucenti nell’immensità
sospiri
come nella notte fiori impotenti
in attesa della luce
Jean Beraud – Al caffè
a tutti
da Tony Kospan
VIVIAMO L'ARTE…
… I N S I E M E !
Jean Beraud – Dopo il misfatto
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Tutti noi abbiamo sentito parlare dei bioritmi…
Ma cosa sono? Cosa significano?
Questo articolo ci aiuta a conoscerli
ed a vivere meglio cercando di rispettarli
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Gli orari del corpo:
i segreti della cronobiologia
Claudia Bortolato
La vita quotidiana? Un’estenuante corsa contro il tempo.
Tutto sembra sfuggire come se seguisse un moto proprio fatto di velocità, velocità e ancora velocità.
Così, l’orologio è diventato il nuovo padre padrone, detta ritmi forsennati in nome dell’efficienza e del diktat “fare più cose possibili”.
Tutto questo è risaputo e sperimentato un po’ da tutti, come è risaputo che gli affanni contro il tempo, l’essere sempre in azione (spesso contro la propria volontà), il non rispettare il naturale bisogno che ha l’organismo di avvicendamento tra attività e passività, azione e riposo, producono stress, ansia, tensione cronica, insonnia e altre manifestazioni più o meno patologiche.
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Cosa si potrebbe fare per riprendere contatto con una dimensione più umana del tempo, per gestire in modo più consono e, perché no, produttivo in termini di benessere, i ritmi della vita?
La cosa più naturale sarebbe imparare a fermarsi ogni tanto, per dedicarsi non solo al “fare”, ma anche al “non fare”, a quella giusta dose di ozio, o di gioco, inteso pure come cura dei propri hobby, che ricaricano e ritemprano.
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Ma non solo. Si potrebbero seguire le indicazioni fornite dalla Cronobiologia, una branca relativamente nuova della medicina, che valuta il funzionamento del corpo, dell’organismo, in rapporto al tempo. «è assodato che negli organismi viventi diversi fenomeni fisiologici, come la fluttuazione della temperatura corporea, le variazioni della pressione arteriosa, la produzione di ormoni, si ripetono periodicamente, ovvero a intervalli di tempo prevedibili. La cronobiologia si occupa proprio dello studio di queste, e di altre periodicità dell’organismo», sottolinea Francesco Portaluppi, ricercatore cronobiologo dell’Università di Ferrara.
«Tutto dipende dall’interazione tra l’ambiente, l’alternarsi della luce e del buio, e l’orologio biologico, che si trova nel nucleo soprachiasmatico, alla base del cervello, ed è dotato di suoi precisi ritmi».
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A muovere le lancette dell’orologio biologico, però, non sono solo le condizioni ambientali esterne, soprattutto il ritmo luce buio, ma anche i programmi iscritti nel patrimonio genetico di ciascuno.
Per questo alcune persone sono mattutine categoria alla quale appartengono
le cosiddette “allodole“
e altre serotine i cosiddetti “gufi“.
Fonte Kataweb
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Questa teoria dei bioritmi,
ormai universalmente accettata dalla psicologia,
divide quindi il mondo in 2 grandi categorie.
ALLODOLE E GUFI…
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Le allodole sono le persone che vanno a letto presto…
si alzano presto e sono presto in forma…
ma la sera crollano…
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I gufi sono coloro che vanno a letto molto tardi,
si alzano (se possono) tardi
e sono in gran forma solo dal pomeriggio in poi.
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E voi a quale categoria appartenete?
–
Orso Tony
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Renato Guttuso è stato, con le sue opere,
attivo testimone delle principali vicende,
artistiche e non solo, del XX secolo.
La strada
La sua pittura,
tesa all’esaltazione dei temi sociali,
ma anche di quelli genericamente umani
e talvolta anche politici,
è stata definita neorealista.

Bagheria 26.12.1911 – Roma 18.1.1987
La tematica della sua opera pittorica è caratterizzata,
inoltre fin dalle opere giovanili, dal suo amore per la Sicilia.
Contadini al lavoro – 1950
In primo piano nella sua ricerca artistica
appaiono poi sia il mondo contadino
che la vita dei quartieri di Palermo.
Autoritratto
Questo suo sentimento raggiunge il suo apice
nel suo capolavoro Vucciria del 1974.
Vucciria
Molto presenti nelle sue opere anche i temi sociali,
esaltati dalla sua adesione al Partito Comunista Italiano,
di cui disegnò anche il simbolo,
fino al cambiamento del 1991.
Guttuso – Occupazione delle terre
Negli anni ’60 entrano nel suo mondo pittorico
in modo potente anche le figure femminili…
Donne
E’ stato anche un notevole esponente
del mondo intellettuale e culturale italiano
del 2° novecento

Donna alla finestra
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Molto nota è poi anche la sua lunga relazione
con Marta Marzotto
che fu anche la sua musa di tanti dipinti
e che gli fu vicino fino alla fine.
Melancholia nova (Marta Marzotto)
F I N E
IL GRUPPO DI CHI AMA L'ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Spes contra spem – 1982 – (La visione, in sintesi, del suo mondo)
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