Archivio per 10 agosto 2016

Buon mercoledì sera in poesia “Amore” B. Dimitrova – arte Zandomeneghi – canzone “Per me per sempre”   2 comments

 
 
 
 

Federico Zandomeneghi – Riflessione
 
 
 

Ormai si sente forte nell'aria


il profumo di quella che è la festa clou dell'estate…






 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il fiore che sboccia non fa alcun rumore;
la bellezza, la vera felicità e il genuino eroismo
camminano su suole silenziose!
Wilhelm Raabe
 
mini fleur mini fleur mini fleur mini fleur
 

 

 

Federico Zandomeneghi – Sul divano





AMORE

Blaga Dimitrova

Ho perso l’andatura trascurata,
ho perso la mia risata presuntuosa
e il silenzio mite dell’anima,
e la freschezza nello sguardo distratto,
e di notte il sonno.
Ho perso i sentieri che mi attiravano,
la ribellione, e la libertà,
l’imprevisto, e il suono dei canti
– ho perso tutto, ma sono la più ricca
la più prodiga del mondo.


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Federico Zandomeneghi – La passeggiata

 

 

 



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dall'Orso

 
 
 
 
 
 
 
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Federico Zandomeneghi – Giochi di bimbi




Violino tzigano – La storia… l’atmosfera e la doppia vita di una grande canzone di un tempo   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 

La riscoperta delle grandi canzoni che hanno segnato
tempi ormai lontani, ma non lontanissimi,
ci porta stavolta a conoscer meglio la suggestiva,
ed ancor amata da molti
VIOLINO TZIGANO
 

 
 

 

 

 

VIOLINO TZIGANO

ATMOSFERE E NOTE D’UN TEMPO
a cura di Tony Kospan

 

 

 

 

 

 

LA STORIA DELLA CANZONE

 
La canzone, un tango, è del 1934
ed è opera dell’allora già noto duo
Cherubini (paroliere) e Bixio (compositore).

Fu scritta e musicata per il film sonoro Melodramma
(il cinema sonoro era nato pochi anni prima)
con protagonista Elisa Merlini che la cantò per prima.







Subito dopo però fu cavallo di battaglia
anche di Milly, Carlo Buti, Ada Neri
e del tenore Fernando Orlandis.


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Il successo fu clamoroso anche all’estero
e nemmeno il tempo ne scalfì il fascino ed il successo
tanto che nel 1962 era di nuovo ai primi posti
della classifica dei dischi più venduti
grazie a Connie Francis
che la fece conoscere ed apprezzare anche negli USA.
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La canzone emana vibrazioni profonde…
e ci riporta ad emozioni nuove ed antiche…
 
 

 
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ATMOSFERA DEL 1934
 
 
 
Il 1934 è l’anno in cui l’Italia vinse
 i suoi primi mondiali di calcio
 
 
 
 

 
 
 
Diamo ora un’occhiata ad altre immagini di quell’epoca.


 
 

 

 

 

 

 

 

 

 
Moda 1934
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IL TESTO DELLA CANZONE


 
Oh tzigano dall’aria triste e appassionata,
che fai piangere il tuo violino fra le dita,
suona ancora, come una dolce serenata,
mentre, pallida, nel silenzio ascolterò
questo tango che, in una notte profumata,
il mio cuore ad un altro cuore incatenò.
Suona solo per me,
oh violino tzigano.
Forse pensi anche tu
a un amore laggiù
sotto un cielo lontan.
Se un segreto dolor
fa tremar la tua mano,
questo tango d’amor
fa tremare il mio cuor,
oh violino tzigano.
Tu che sogni la dolce terra d’Ungheria,
suona ancora con tutta l’anima tzigana.
Voglio piangere, come te, di nostalgia
nel ricordo di chi il mio cuore abbandonò.
Come il canto che tu diffondi per la via
con il vento, la mia passione dileguò.
Questo tango è d’amor,
ma il mio amore è lontano.
Suona, suona per me
pur se piango con te,
oh violino tzigano.

 
 
 
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LA CANZONE NELLE 2 VERSIONI
 
 
Ascoltiamola ora nel video qui giù
cantata da uno dei suoi primi famosi interpreti
Carlo Buti (1934)


 
 

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e poi qui, in una versione un po’ più moderna,
nella rivisitazione di Connie Francis (1962)


 
 

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CIAO DA TONY KOSPAN




ARANCIO divfar

STORIA… RICORDI ED ATMOSFERE DI UN TEMPO

Frecce2039

 
 
 
 
 


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Le stelle cadenti… nelle poesie.. nell’arte… negli aforismi e nelle canzoni   3 comments

 
 
 
 






La visione delle stelle cadenti ci colpisce sempre
donandoci un lieto stupore…
apparendoci per quel che è… un felice evento straordinario.

Per la tradizione popolare le stelle cadenti promettono,
a coloro che le vedono, di esaudire il desiderio
che hanno espresso in quel momento…
 

 
 
 
 
 


Per gli antichi invece esse rappresentavano
le lacrime degli dei
che piangevano per disastri avvenuti o previsti.

 
 
 
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LE STELLE CADENTI IN POESIA ARTE AFORISMI E CANZONI
a cura di Tony Kospan
 
 
Della tradizione cristiana legata al martirio di San Lorenzo
e della loro realtà scientifica abbiamo parlato in altro post.
 
 
 
meteora
 
 
 
 
Dunque omaggerò il mito ed il fascino
della notte del 10 agosto (e delle seguenti)
con poesie… aforismi dipinti e canzoni. 
 
 
 
 
 
  Prima di passare alle poesie come di consueto
ecco alcuni aforismi “stellari” che ritengo interessanti.
 
 

Le stelle cadono senza far rumore
per non svegliarci.
Roberto Gervaso

 

Se guardi le stelle in cielo ricorda
che ognuna è un desiderio, 
e che tu puoi sempre scegliere
in cosa sperare, credere, sognare. 
Stephen Littleword
 


L’anima è piena di stelle cadenti 
Victor Hugo
 
 
 
 
 
 
 


Come sempre sarà bello leggere le poesie che piacciono a voi…
 
 
Segnalo quella di un John Donne che, arrabbiato con le donne
paragona l’acchiappar al volo una stella cadente
alla possibilità di trovar una donna fedele
e quella che ritengo la più bella
del giovane grande poeta (ed amico di Fb) Carlo Bramanti.


 
 
 
 



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Gif Animate Frecce (117)  musicagif-104.gif   E’ caduta una stella
Sergio Lai

 

 

10 AGOSTO 

Giovanni Pascoli



San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono…
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!


 


 



Gif Animate Frecce (117)  musicagif-104.gif   Beatles – Across the universe

Kagaya



 




IN BARCA

David Herbert Lawrence


Dici, amore, che non viene scosso il cielo

E immobili son le sue stelle?

Là! hai visto Quella scintilla volare su di noi?

Le stelle

In cielo neanche son sicure.

E di me, che sarà, amore, di me?

Cosa sarà, amore, se presto

La tua stella fosse lanciata sopra un’onda?

Sembrerebbero le tenebre un sepolcro?

Svaniresti tu, amore, svaniresti?

 

 

Gif Animate Frecce (117)  musicagif-104.gif    Lucente Stella – The real Medieval Music

Josephine Wall



 

 

CANZONE

John Donne



Và ad afferrare una stella cadente,
impregna una radice di mandragola,
dimmi ove son tutti gli anni passati,
o chi fendette il piede del diavolo,
insegnami a udire il canto delle Sirene,
o ad evitare la trafittura d’invidia,
e trova
qual vento
occorra per far progredire un animo onesto.

Se tu sei nato a strane visioni,
a veder cose invisibili,
cavalca giorni e notti diecimila,
finchè vecchiezza nevichi su te bianchi crini;
tu, al tuo ritorno, mi racconterai
tutti i portenti strani che ti accaddero,
e giurerai
che in nessun luogo
vive donna fedele e bella.

Se ne trovi una, fammelo sapere,
dolce sarebbe un tal pellegrinaggio;
ma no, non dirmelo ; io non vi andrei
anche se potessi incontrarla alla porta accanto;
per quanto fosse fedele quando tu l’incontrasti,
e lo rimanesse fino che tu mi abbia scritto la lettera,
ella però,
sarà infedele,
prima ch’io venga, a due o tre.

 

 

Gif Animate Frecce (117)  musicagif-104.gif  Jovanotti – La notte dei desideri
Crinos


 

 

A RUBARE LE STELLE

Baldo Bruno

Con te a rubare le stelle
in un’ardente notte d’estate
e colgo l’attimo per portarti via
solcando il candore della luna
le parole sulle scale della fantasia
i tuoi occhi il mio specchio
finalmente s’apre un sorriso…e tu
incredibilmente vera
una stella cadente rompe il buio
ed io …abbraccio l’incanto
…se tu potessi sfiorare
solamente i miei pensieri
le tue labbra mi abbraccerebbero
nel volo di questa notte.






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CHI DESIDERASSE LEGGERE 

LA LEGGENDA E LA VISIONE ROMANTICA

DELLA NOTTE DI SAN LORENZO 

NONCHE’ LA REALTA’ SCIENTIFICA 

DELLE STELLE CADENTI 

Frecce (174)




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Suursuz Dalginlik

 

La notte di San Lorenzo ed il suo fascino romantico.. religioso ed astronomico   Leave a comment




Approfondiamo la conoscenza di un avvenimento astronomico
che da sempre si verifica e da sempre affascina l’umanità.
 

 

 

LA MAGIA DELLA NOTTE DI SAN LORENZO


ROMANTICA… RELIGIOSA… SCIENTIFICA…


MA ANCHE POETICA… ARTISTICA E MUSICALE


 by Tony Kospan

 
I
 
LA ROMANTICA

 
 
 


 
 
 
 

Questa notte è infatti, da tempi immemori,
dedicata al martirio di San Lorenzo,
dal III secolo sepolto nell’omonima basilica a Roma,
e le stelle cadenti sono, per la leggenda,
le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio,
che vagano eternamente nei cieli,
e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì,
creando così… un’atmosfera magica e carica di speranza.


 
 
 

 
 
 
 
In questa notte, infatti,
si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro
che si soffermano a ricordare il dolore di San Lorenzo,
 e che ad ogni stella cadente pronunciano la filastrocca
“Stella, mia bella stella, desidero che…”.

 

 

 
 
 
 
 
II
 
LA RELIGIOSA (SAN LORENZO)
 
 
 
Nella tradizione popolare,
le stelle del 10 agosto sono anche chiamate
fuochi di San Lorenzo,
poiché ricordano le scintille provenienti
dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire
e poi volate in cielo.


Anche se in realtà San Lorenzo non morì bruciato, ma decapitato,
nell’immaginario popolare l’idea dei lapilli volati in cielo
ha preso nei secoli molto piede, tanto che ancor oggi
in Veneto un proverbio recita:

 

“San Lorenzo dei martiri innocenti,

casca dal ciel carboni ardenti”.

.

.


Tiziano – Martirio di S. Lorenzo 

 
 

III
 
LA SCIENTIFICA
 
 
 
L’evento astronomico principale nel cielo di agosto
è la pioggia di stelle cadenti che ogni anno,
intorno al 10 del mese, si osserva facilmente anche a occhio nudo.


 
 
 
 
 
 
 


Le stelle cadenti, o meteore,
sono le scie luminose prodotte dall’evaporazione nell’atmosfera
di piccole particelle di roccia, ghiaccio o polvere.
 
 Queste particelle sono rilasciate soprattutto dalle comete
lungo la propria orbita.
 
 Si tratta di particelle veramente minuscole:
le più grandi pesano appena un decimo di grammo,
ma sono in grado di produrre tracce tanto luminose
quanto le stelle più brillanti.

  
 
 
 
 
 
 


Cadono sulla Terra a velocità vertiginose
(fino a 72 chilometri al secondo, circa 260.000 chilometri all’ora!).
 
 
Per questo motivo l’attrito con l’atmosfera le riscalda a temperature elevatissime
fino a far vaporizzare i frammenti piu piccoli, producendo reazioni fisico chimiche
che creano scie luminose di 5-20 chilometri di lunghezza.
 
 
Questo fenomeno avviene durante tutto l’anno, ma in alcuni periodi è più visibile,
perchè la Terra, nel suo moto attorno al Sole, incontra nubi di detriti più dense.


 
 
 
 
 
 
 
 


Oltre allo sciame delle Perseidi (9-14 agosto),


i più famosi sono quello delle Leonidi (17-18 novembre)


e delle Orionidi (intorno al 21 ottobre).



 


Le stelle cadenti sembrano provenire dallo stesso punto del cielo,


detto “radiante”.


 
 
 
 
 
 
 
 


Questo è solo un effetto di prospettiva: 
in realtà tutti i corpi dello sciame
si muovono parallelamente fra loro, 
in direzione della superficie terrestre,
ma dato che li osserviamo dal basso sotto una certa angolazione,
le meteore sembrano percorrere un arco nel cielo.



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ed ora auguro a tutti una proficua visione
di stelle cadenti,

in questa e nelle
prossime notti,

 e soprattutto che
si realizzino 
i vostri… ed i nostri…
desideri.









 
   ORSO TONY

 
  

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E LA POETICA… L’ARTISTICA E LA MUSICALE?
MI DIRETE… 
“MANCANOOO!!!! 
DOVE SONOOOOOOOOOOOOO???”
 
 
 
AVETE RAGIONE… PER MOTIVI DI SPAZIO
LE TROVATE CLICCANDO QUI GIU’
ECCOLE …

 
 
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LE STELLE CADENTI IN POESIA ARTE E CANZONI
Frecce (174)
STELLA CADENTE Saturday night nature 2016 16
  
 
 
 













 

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