ma se mi si chiede di spiegarlo, non so cosa dire”.
A proposito dello scorrere del tempo e del rischio di sprecarlo…
ecco quella che è forse la più bella poesia/preghiera che esista.
E' di uno scrittore e filosofo francese del secolo scorso.
INSEGNAMI AD USARE BENE IL TEMPO
Jean Guitton
Dio mio,
insegnami ad usare bene il tempo che tu mi dai
e ad impiegarlo bene, senza sciuparne.
Insegnami a prevedere senza tormentarmi,
insegnami a trarre profitto dagli errori passati,
senza lasciarmi prendere dagli scrupoli.
Insegnami ad immaginare l’avvenire
senza disperarmi che non possa essere
quale io l’immagino.
Insegnami a piangere sulle mie colpe
senza cadere nell’inquietudine.
Insegnami ad agire senza fretta,
e ad affrettarmi senza precipitazione.
Insegnami ad unire la fretta alla lentezza,
la serenità al fervore, lo zelo alla pace.
Aiutami quando comincio,
perché è proprio allora che io sono debole.
Veglia sulla mia attenzione quando lavoro,
e soprattutto riempi Tu i vuoti delle mie opere.
Fà che io ami il tempo
che tanto assomiglia alla Tua grazia
perche’ esso porta tutte le opere alla loro fine
e alla loro perfezione
senza che noi abbiamo l’impressione
di parteciparvi in qualche modo.
.
.
Sempre in materia di Tempo,
e sempre di un autore francese,
è la famosissima… mitica canzone-poesia che segue
e di cui possiamo leggere il testo in italiano
mentre l'ascoltiamo nel video in lingua originale.
Avec le temps
(Con il tempo)
di Léo Ferré
Col tempo sai, col tempo tutto se ne va Non ricordi più il viso, non ricordi la voce Quando il cuore ormai tace a che serve cercare Ti lascio andare, forse meglio così
Col tempo sai, col tempo tutto se ne va L'altra che adoravi, che cercavi nel buio L'altra che indovinavi in un batter di ciglia E tra le frasi e le righe e il fondotinta Di promesse agghindate per uscire a ballare
Col tempo sai, tutto scompare. Col tempo sai col tempo tutto se ne va Ogni cosa appassisce e mi scopro a frugare In vetrine di morti, Quando il sabato sera La tenerezza rimane senza compagnia.
Col tempo sai, col tempo tutto se ne va L'altra a cui tu credevi per un raffreddore, per niente L'altra che ricoprivi di gioielli e di vento Per cui avresti impegnato anche l'anima al monte A cui ti trascinavi alla pari di un cane
Col tempo sai tutto va bene Col tempo sai, col tempo tutto se ne va Non ricordi più il fuoco, non ricordi le voci Della gente da poco e il loro sussurrare Non ritardare copriti con il freddo che fa.
Col tempo sai, col tempo tutto se ne va E ti senti il biancore di un cavallo sfiancato In un letto straniero ti senti gelato Solitario ma in fondo in pace col mondo E ti senti ingannato dagli anni perduti E allora, col tempo sai… non si ama più.
Dovunque voi siate vi giunga il mio più affettuoso
augurio di un bella serata estiva.
I dipinti stavolta sono tutti… d'ambiente estivo e marino…
Il tempo è una scusa.
Quando si ama una cosa il tempo lo si trova.
Dacia Maraini
Mark Shasha – Vento d'estate
(Acqua e sale)
SE SOLAMENTE Pablo Neruda
Se solamente mi toccassi il cuore, se solamente mettessi la tua bocca sul mio cuore, la tua bocca sottile, i tuoi denti, e mettessi la tua lingua come una freccia rossa lì dove il mio cuore polveroso martella, se soffiassi nel mio cuore, vicino al mare, piangendo, suonerebbe con rumore scuro, con suono di ruote di treno assonnate, come acque vacillanti, come l’autunno in foglie, come sangue, con un rumore di fiamme umide che bruciano il cielo, suonando come sogni o rami o piogge e sirene di un porto triste, se tu soffiassi nel mio cuore vicino al mare, come un fantasma bianco, al bordo della schiuma, in mezzo al vento, come un fantasma scatenato, in riva al mare, piangendo…
Una frase fatta che però calza a pennello per questo video in cui la Luna piena, che sorge dal Mount Victoria di Wellington, appare davvero magnifica.
L'effetto è stato ottenuto, dal fotografo neozelandese Mark Gee, grazie a un potentissimo zoom simile più alla focale di un piccolo telescopio, filmato da più di due chilometri di distanza.
Una distanza che gli ha permesso di delineare con grande nitidezza le sagome delle persone sul picco panoramico, giunte per godersi lo spettacolo, e ingrandire a dismisura il disco lunare. Un'illusione ottica molto utilizzata in fotografia e nel cinema che però ottiene sempre grande successo.
Anche la natura scrive poesie… e tra le sue poesie più belle
ci sono proprio le… farfalle…
che amo sia nel loro libero stato di natura…
che in quello di immagini e gif virtuali…
IL FANTASMAGORICO MONDO DELLE… FARFALLE!!!
Dedico questo post… a tutti coloro che le amano
I PARTE
FARFALLE GIF
II PARTE
LA FARFALLA (VERA) NEL MONDO
Parnassius Apollo
Nymphalis antiopa
Aglais urticae
Brintesia circe
Farfalla notturna
Farfalla gialla
A Rodi c'è la Valle delle farfalle, che si trova nella parte nord occidentale dell'isola, a 25 km della città.
Il luogo si chiama Petaloudes e da metà giugno a metà settembre la Valle delle Farfalle si popola di migliaia di farfalle giallo-marroni che si mimetizzano sui tronchi d'albero.
Charaxes hadrianus – nymphalidae (Rep.Centrafricana)
Charaxes kahldeni Homeyer & Dewitz v. – nymphalidae (Rep.Centrafricana)
Dismorphia nemenis Latr. – pieridae (Perù)
III PARTE
LA FARFALLA “VIZIOSA” DI CAPALBIO
A Capalbio, antico borgo medioevale nel cuore della maremma Grossetana, c’è una bella farfalla che ha scelto di vivere nella zona di Capalbio, e precisamente nei boschi dove si trovano le piante di corbezzolo.
Il suo nome scientifico è Charaxes jasius, mentre il suo soprannome un po’ romantico è “Ninfa del corbezzolo”. Gli amici però la chiamano familiarmente Jasio o addirittura, se sono proprio in confidenza, “la sbronzona”, visto che beve alcolici con grande piacere.
E’ una delle farfalle più belle e più grandi che esistano in Italia, con un’apertura alare che può arrivare a otto centimetri. La sua livrea è di un delicato velluto bruno orlato di arancione e traversato da una fascia d’argento, con riflessi verdi, lunule azzurre e guarnizioni rosse e bianche. Le ali, che sembrano lavorate a sbalzo, hanno due code.
il mitico musicista per il colore dei capelli, è stato uno dei più grandi violinisti
ed un grande autore di musica barocca negli anni a cavallo tra il '600 ed il '700.
La produzione musicale del genio veneziano
è stata ampia nei vari campi musicali ed è ancor oggi amatissima ed ascoltatissima.
Notevole fu però anche il suo contributo
nell'evoluzione della concertistica.
Venezia 4 marzo 1678 – Vienna 28 luglio 1741
Gli rendo omaggio
proponendo la sua mitica musica dedicata all'Estate
unita a diversi dipinti che hanno per tema la calda stagione
a partire da quello di Arcimboldo
(a cui alcuni mesi fa ho dedicato un ampio post)
e che appare a molti il vero emblema di questa stagione…
Leggeremo poi anche il sonetto
che ispirò la musica di Vivaldi
e vedremo infine diversi dipinti di Van Gogh
nel bellissimo video… più giù…
insieme alla mitica musica del grande musicista.
Giuseppe Arcimboldo – L'Estate -1563 – Kunsthistorisches Museum – Vienna
Lawrence Alma Tadema – Offerta d'estate
Frank Weston Benson – Estate
IL CONCERTO DEDICATO ALL'ESTATE
Questo che segue
e che Vivaldi dedicò a questa stagione
(così come a tutte le 4 stagioni)
è sicuramente il concerto di Vivaldi
con più efficacia descrittiva.
Charles Hoffbauer
La tempesta estiva ne è la protagonista
e la si sente avvicinarsi nella calura estiva
per poi scoppiare nel finale in tutta la sua violenza.
Il pastore spaventato dal temporale improvviso
è descritto dall’assolo.
La musica è ispirata da questo sonetto di autore ignoto…
La siesta – Van Gogh
L'ESTATE – SONETTO
Sotto dura stagion dal sole accesa Langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde 'l pino, Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa Canta la tortorella e 'l gardellino. Zeffiro dolce spira, ma contesa Muove Borea improvviso al suo vicino; E piange il Pastorel, perché sospesa Teme fiera borasca, e 'l suo destino; Toglie alle membra lasse il suo riposo Il timore de' lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mosconi il stuol furioso: Ah che pur troppo i suoi timor sono veri Tuona e fulmina il cielo grandinoso Tronca il capo alle spiche e a' grani alteri.
Monet – Estate
Grazie a questo stupendo video
possiamo ora ascoltare la sublime musica di Vivaldi
ammirando le grandi opere d'arte
dai caldi colori di Van Gogh
che ci immergono nella bollente atmosfera dell'estate.