Archivio per 22 Maggio 2016

Pazzesche domande… mini barzellette ed alcune vignette… per un po’ di relax   Leave a comment

 

 

 

 

 

 

alle seguenti domande:
 
 
 
 

 

 

 

Quando un avvocato impazzisce… “perde il giudizio”?

Perché se il denaro è la causa di tutti i mali, dobbiamo lavorare?

Perché corriamo sotto la pioggia se davanti a noi ugualmente piove?

Perché Bill Gates ha chiamato il suo sistema operativo Windows, quando poteva chiamarlo Gates (windows = finestre, gates = porte)?

Perché quando parlo con Dio la gente pensa che io sia un tipo spirituale, ma quando Dio parla con me la gente pensa che io sia matto?

Perché il mondo, che è rotondo, lo chiamiamo “pianeta”? Se fosse piano lo chiameremmo “rotondeta”?

Perché se le giacche di cuoio si rovinano con la pioggia, nessuno si preoccupa delle mucche quando piove?

Perché non producono cibo per gatti al sapore di… topo?

La donna di Babbo Natale si chiama Mery Christmas?

Perché non esiste nessuna altra parola da usare al posto di “sinonimo”?

Perché chiamiamo il nostro pianeta “terra” quando è composto per tre quarti di acqua?

Perché “separati” si scrive tutto insieme e “tutti insieme” si scrive separato?

 

 

 

 

 

 

Perché se Superman è tanto intelligente porta i calzoncini sopra i pantaloni?

Perché i negozi che sono aperti 24 ore su 24 hanno la serratura alla porta?

Perché se la scatola nera dell'aereo è indistruttibile non fabbricano tutto l'aereo con lo stesso materiale?

Perché non ci sono cinture di sicurezza sugli autobus?

Perché la parola “abbreviatura” è così lunga?

Perché i kamikaze usavano il casco?

Perché su alcuni interruttori della luce è scritto “Acceso/Spento” anche se quando la luce è accesa si vede e quando è spenta non si può mica leggere?

 

 

 

 

 

 

DAL WEB IMPAGIN. T.K.

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

 
 

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Victor Hugo – Breve ricordo.. anche con una mitica poesia ed alcuni aforismi.. del grande poeta e scrittore dell’800   2 comments





 
Victor-Marie Hugo



E’ universalmente considerata
una delle più grandi ed importanti figure
della cultura europea e mondiale dell’ottocento.
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Incredibile, e costante per tutta la vita,
fu il suo attivismo nei vari campi, soprattutto letterari,
ed infatti è stato poeta, pensatore, romanziere,
ma anche politico e disegnatore.






Non seguì mai i temi e gli stili dolorosi e solitari
dei poeti della sua epoca riuscendo sempre a cogliere
aspetti e valori positivi nonostante la vita
non gli abbia risparmiato dure ed amare esperienze
alternate però con grandi soddisfazioni e successi.







La sua opera più importante è certamente
il romanzo “I miserabili” ancor oggi letto in tutto il mondo.






E’ anche ritenuto
il padre del romanticismo francese.



Victor-Marie Hugo
(Besançon 26.2.1802 – Parigi 22.5.1885)



Mi fa piacere ora rendergli omaggio con
alcuni suoi aforismi ed una grande poesia











Umanità significa identità:
tutti gli uomini sono fatti della stessa argilla;
nessuna differenza, almeno quaggiù, nella predestinazione;
la medesima ombra prima,
la medesima carne durante,
la medesima cenere dopo.

**************************************

C’è chi si fissa a vedere il buio.
Io preferisco contemplare le stelle.


**************************************

Chi pensa che i cani non abbiano un’anima,
non ha mai guardato un cane negli occhi.


**************************************

Il destino mescola le carte,
ma è l’uomo a giocare la partita.







In questa sua grande poesia
(un vero e sublime inno all’amore)
l’uomo e la donna appaiono sì diversi
ma anche reciprocamente necessari ed utili.






Cosa questa che era per nulla ovvia… in quell’epoca,
(ma in molti casi anche oggi…. ahimè…).
A mio parere la fantastica poesia che leggeremo
ci immerge in un’atmosfera dolce, fantastica e sognante…



Josephine Wall 


L’UOMO E LA DONNA
Victor Hugo
 
L’uomo è la più elevata delle creature.
La donna è il più sublime degli ideali.
Dio fece per l’uomo un trono, per la donna un altare.
Il trono esalta, l’altare santifica.


L’uomo è il cervello. La donna il cuore.
Il cervello fabbrica luce, il cuore produce amore.
La luce feconda, l’amore resuscita.
L’uomo è forte per la ragione.
La donna è invincibile per le lacrime.
La ragione convince, le lacrime commuovono.
 
L’uomo è capace di tutti gli eroismi.
La donna di tutti i martìri.
L’eroismo nobilita, il martirio sublima.
L’uomo ha la supremazia.
La donna la preferenza.
La supremazia significa forza;
la preferenza rappresenta il diritto.


L’uomo è un genio. La donna un angelo.
Il genio è incommensurabile;
l’angelo indefinibile.
L’aspirazione dell’uomo è la gloria suprema.
L’aspirazione della donna è la virtù estrema.
La gloria rende tutto grande; la virtù rende tutto divino.


L’uomo è un codice. La donna un vangelo.
Il codice corregge, il vangelo perfeziona.
L’uomo pensa. La donna sogna.
Pensare è avere il cranio di una larva;
sognare è avere sulla fronte un’aureola.


L’uomo è un oceano. La donna un lago.
L’oceano ha la perla che adorna;
il lago la poesia che abbaglia.
L’uomo è l’aquila che vola.
La donna è l’usignolo che canta.
Volare è dominare lo spazio;
cantare è conquistare l’Anima.


L’uomo è un tempio. La donna il sacrario.
Dinanzi al tempio ci scopriamo;
davanti al sacrario ci inginocchiamo. Infine:
l’uomo si trova dove termina la terra,
la donna dove comincia il cielo.



Renoir – Innamorati



CIAO DA TONY KOSPAN



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