Archivio per 4 Maggio 2016

Il nostro pianeta (e l’Italia) come sarebbe visto da un’astronave aliena… in questo bel video   6 comments

 




 

 

 

IL NOSTRO PIANETA

COME NON L'ABBIAMO MAI VISTO

 

 

 

 

 

 

SI'… IN QUESTO VIDEO POTREMO VEDERE LA TERRA

COSI' COME LA VEDREBBE UN’ASTRONAVE ALIENA

CHE GIUNGE SUL NOSTRO PIANETA






 

Ai minuti 1,44 e  2,28 del video

potremo anche ammirare… l'Italia

 

 

 

 

 

 

Immagini bellissime dunque e…
del tutto nuove… ma anche verissime
della nostra cara madre Terra…
così come appare vista dal satellite…
accompagnate anche da una musica coinvolgente… 
 
 











 
 
 
 
Un video che a mio parere merita davvero d'esser visto

ma che rappresenta
anche un messaggio che ci ricorda
che bisogna aver rispetto… per la Natura…

 
 
 



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Breve ricordo e 2 poesie di Compiuta Donzella.. donna del Medio Evo e prima poetessa in italiano   Leave a comment







Una donna che in tempi considerati molto bui per il sesso femminile
ha saputo farsi apprezzare per le sue poesie
ed è considerata la prima poetessa in lingua italiana.
 
 
 
 
 

 

 

 


COMPIUTA DONZELLA


– POETESSA DEL MEDIOEVO –

a cura di Tony Kospan





 

  

 

Una donna del Medioevo ed in particolare una poetessa, Compiuta Donzella, di cui si sa poco… se non per alcuni giudizi espressi su di lei in prosa e poesia… ma che possiamo considerare quasi certamente la prima poetessa in lingua italiana (all'epoca si diceva “in volgare” essendo la lingua colta ancora il latino). 



 

 

 


Quel che qui leggeremo, la sua storia… i giudizi su di lei e 2 suoi sonetti, ci aprono una finestra sia sulla sua persona che sulla poesia nel Medioevo.



 

 

 

 



Mentre leggiamo, se ci va, ascoltiamo questa musica.

 

   

 

Marie Spartali Stillman



 

COMPIUTA DONZELLA

LA SUA STORIA E QUEL CHE DI LEI HANNO SCRITTO


 

Resta un enigma storico Compiuta Donzella, il nome, o lo pseudonimo, sotto cui si cela una “rimatrice” fiorentina del Duecento.

Si tratta quasi certamente della prima donna che compone poesie in  italiano.

Ci sono pervenuti soltanto tre suoi sonetti di gusto trobadorico e giullaresco, due dei quali dallo stile non lontano da quello del Petrarca.

Data l’asssenza di altri riscontri letterari o biografici, sulla Compiuta (nome, all’epoca abbastanza comune all’epoca a Firenze) sono fiorite le più svariate ipotesi… spesso di fantasia.

Ecco come Guittone d’Arezzo la definisce in questo che appare un esagerato panegirico delle sue virtù.  

Soprapiacente donna, di tutto compiuto savere, di pregio coronata, degna mia Donna Compiuta, Guitton, vero devotissimo fedel vostro, de quanto el vale e po’, umilmente se medesmo raccomanda voi. “.

Ma quel che possiamo evincere, con certezza, da queste espessioni scritte in un'epoca come quella medievale in cui molto raramente alle donne era concesso dedicarsi alla letteratura, è che Compiuta fu certamente una poetessa dotata d’indubbie qualità artistiche.

A conferma di ciò  ci sono anche due sonetti di un autore anonimo suo contemporaneo, che allude alla fama di Compiuta come autrice di poesie, in cui un verso così recita: che di trobare avete dominanza”.

Il  “trobar” fa riferimento ai “trobadours”,  poeti musicisti provenziali in gran voga all’epoca.

 

 

 



 

 

Ecco il sonetto in questione… dedicato a lei…

 

 

 Gentil donzella somma ed insegnata,
poi c’ag[g]io inteso di voi tant’ or[r]anza,
che non credo che Morgana la fata
né la Donna de[l] Lago né Gostanza
né fosse alcuna come voi presc[i]ata;
e di trobare avete nominanza
(ond’eo mi faccio un po[ca] di mirata
c’avete di saver tant’abondanza):
però, se no sdegnaste lo meo dire,
vor[r]ia venire a voi, poi non sia sag[g]io,
a ciò che ‘n tutto mi poria chiarire
di ciò ch’eo dotto ne lo mio corag[g]io;
e so che molto mi poria ‘nantire
aver contia del vostro segnorag[g]io.
Perc’ogni gioia ch’è rara è graziosa,
mi son tardato, Compiuta Donzella,
d’avere scritto a la vostra risposa
la qual faceste a me fresca e novella.
E ben si testimonia, per la losa
che di me usaste, che voi siete quella
in cui altezza e gran valor riposa:
cotal a[l]bor mostr’ alto sua fior bella.
Sua fiore bella e d’amare lo frutto
mostra ‘n altezza com’è d’alto stato:
però in gioia ab[b]o vostro detto tutto,
e pregovi che mi sia perdonato
s’io m’invitai laove sone al postutto
ch’io non son degno d’esser presentato.

 

 

 

 


LE SUE POESIE


 

Ma ora avviciniamoci al suo cuore… leggendo 2 suoi sonetti di contenuti… opposti!


Nel primo sembra disdegnare ogni contaminazione con l’amore umano… desiderando dedicarsi solo a quello divino…
ma poi nel secondo svela invece l’aprirsi, in modo pieno del suo cuore, verso un uomo.

 
 
 
 

 

 

I SONETTO

 

LASCIAR VORRIA LO MONDO E DIO SERVIRE

 

Lasciar vor[r]ia lo mondo e Dio servire

e dipartirmi d’ogne vanitate,

però che veg[g]io crescere e salire

mat[t]ezza e villania e falsitate,

ed ancor senno e cortesia morire

e lo fin pregio e tutta la bontate:

ond’io marito non vor[r]ia né sire,

né stare al mondo, per mia volontate.

Membrandomi c’ogn’om di mal s’adorna,

di ciaschedun son forte disdegnosa,

e verso Dio la mia persona torna.

Lo padre mio mi fa stare pensosa,

ca di servire a Cristo mi distorna:

non saccio a cui mi vol dar per isposa.


 

 

  

 

 


II SONETTO

 

ORNATO DI GRAN PREGIO E DI VALENZA

 

Ornato di gran pregio e di valenza

e risplendente di loda adornata,

forte mi pregio più, poi v’è in plagenza

d’avermi in vostro core rimembrata

ed invitate a mia poca possenza

per acontarvi, s’eo sono insegnata,

come voi dite c’a[g]io gran sapienza;

ma certo non ne son [tanto] amantata.

Amantata non son como vor[r]ia

di gran vertute né di placimento;

ma, qual ch’i’ sia, ag[g]io buono volere

di servire con buona cortesia

a ciascun ch’ama sanza fallimento:

ché d’Amor sono e vogliolo ubidire.


 

 

 

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Tony Kospan



F I N E




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J. W. Waterhouse



Buon pomeriggio in poesia “Correnti d’amore” F. Lugnani – arte.. Martin-Kavel – canzone “Almeno tu..”   1 comment

 
 

 
 
 

 

Francois Martin-Kavel

 

 
 
 
 
 
 

L’ebbrezza, e il desiderio,
e il lasciarsi andare,
e  questo  era  la mia  vita
era questo

che l’acqua dei tuoi occhi portava.
 Pablo Neruda
               
 
 
 

 
 
 
Francois Martin-Kavel – Giovane bellezza con il cappello floscio

 

 

 

CORRENTI D’AMORE

– Franco Lugnani –

 

D’amore ho percorso i nascosti sentieri

sempre cercando dovunque là fuori

la luce nascosta nei nuovi amori,

ma cenere resta dei fuochi di ieri.

Nell’abbraccio cercato

nell’amplesso goduto

nell’attimo andato

nel sogno vissuto

nell’emozione provata

nell’occasione mancata

e non solo…

Da sempre ho percorso d’amore i sentieri

sol cenere resta della vita di ieri.

Nel fiore sbocciato

per la donna che ho amato,

nell’incontro sfiorato

con la donna che ho amato

nello sguardo trovato

nella donna che ho amato,

e non solo…

Da sempre percorsi d’amore i sentieri

sol cenere resta degli amori di ieri.

 

 
 
 
 
Francois Martin-Kavel
 
 
    

   

 

 

 
 
 
 
 
 
 

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Francois Martin-Kavel
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Audrey Hepburn.. mito del cinema – Breve ricordo con alcuni suoi pensieri ed un video   2 comments







Eleganza, dolcezza ed intelligenza… sono state le componenti principali dei successi di questa grande attrice.



MINI BIOGRAFIA


Nata a Bruxelles in una famiglia altolocata dovette soffrire lo stesso la fame nei duri anni della guerra… (la qual cosa per alcuni le consentì quel fisico così snello e flessuoso).

Da ragazza sognava di diventare una ballerina.








Poi fu scoperta a Montecarlo dalla mitica scrittrice Colette, allora già molto anziana, che le fece avere la parte della protagonista nella sua commedia “Gigi“.


Qualche anno dopo ottiene il ruolo di una principessa spensierata nel mitico film “Vacanze Romanedel regista William Wyler che subito la porta all'Oscar.




Vacanze Romane – Una bella scena del mitico film





Inizia così una carriera cinematografica travolgente che le consente di vincere oltre al detto Oscar anche tre Golden Globe, un Emmy, un Grammy Award e di numerosi altri premi.

E' considerata dall'American Film Institute al terzo posto tra le più grandi star della storia del cinema.

I suoi film più noti sono Vacanze romane che le valse l'Oscar , Colazione da Tiffany,  My Fair Lady ma importanti sono anche Sabrina , Sciarada e Come rubare un milione di dollari e vivere felici.



(Bruxelles 4.5.1929 – Tolochenaz 20.1.1993)






Eppure la donna che ha recitato con i più grandi attori della storia del cinema come Gregory Peck, Humphrey Bogart, Gary Cooper, Cary Grant, Rex Harrison, William Holden e Peter O'Toole, appena poteva, amava rifugiarsi nella comodità e serenità della propria casa.

La Hepburn.. donna ed attrice dall’eleganza straordinaria e super affascinante.. ha anche scritto dei pensieri molto interessanti indici di una davvero notevole personalità.










ALCUNI SUOI PENSIERI

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Io credo nel rosa.
 Io credo nel baciare, baciare un sacco.
 Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie.
 Io credo nell'essere forti quando tutto sembra andare male.
 Io credo che le ragazze felici siano le più carine.
 Io credo che domani sarà un altro giorno.
 Ed io credo nei miracoli.



 Ricordati, se mai dovessi aver bisogno di una mano che ti aiuti,
che ne troverai una alla fine del tuo braccio. 




 Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani.
Una per aiutare te stesso, l’altra per aiutare gli altri.




 L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.




 Adoro le persone che mi fanno ridere.
Penso sinceramente che ridere sia la cosa che mi piace di più.
è la cura per moltissimi mali.




 Io non voglio essere sola,
voglio solo essere lasciata in pace.



 Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato
e l'altro ha ragione,
ma che tieni più a quella relazione che al tuo orgoglio.



 La semplicità e la verità sono le sole cose che contano veramente.
Vengono da dentro. Non si può fingere.




 Per avere degli occhi belli, cerca la bontà negli altri;
per delle labbra belle, pronuncia solo parole gentili;
per una figura snella, dividi il tuo cibo con le persone affamate;
per dei capelli belli lascia che un bambino vi passi le sue dita una volta al giorno;
e per l'atteggiamento, cammina con la consapevolezza che non sei mai sola.





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Tony Kospan




IL GRUPPO DI CHI AMA L'ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)








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