Archivio per 18 aprile 2016
Bellissime… direi fantastiche… mi appaiono
le immagini d’amore degli animali verso i loro piccoli
L’ECCEZIONALE AMORE FILIALE
DEI NOSTRI “FRATELLI” ANIMALI
Esse possono certo farci pensare al loro mondo…
ma, se ci pensiamo bene, anche al nostro…
Ecco quindi una bella carrellata
di immagini di animali da cui traspare
il loro grande amore di genitori…

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.

CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
.
PROVERBI E MODI DI DIRE MODIFICATI..
PER SORRIDERE
.
PROVERBI RIVISITATI…
chi dorme……..si sveglia tardi
chi fa da se’…….non ha una donna
se Maometto non va alla montagna… va al mare
chi dorme non piglia… sonniferi
paese che vai…..prenota l’albergo
mogli e buoi……..sono diversi
.
.
.
.
..
o mangi la minestra… o salti il primo
occhio non vede… le scritte piccole
rosso di sera…. mi metto la crema
uomo avvisato… lo sa
chi arriva tardi… non aspetta
l’amico si vede nel momento… che lo incontri
MODI DI DIRE… DISTRATTI
Spezziamo un’arancia in favore della libertà
Sono piena di smanigliature sulle coscie
Il buco dell’orzoro
Non posso mangiare dolci, ho l’abete alto
Non bisogna piangere sul latte macchiato
Le vene vorticose
Non è tutto oro quello che illumina
I raggi ultraviolenti
Uniamo l’utero al dilettevole
Chiamate l’ostrica, mia moglie sta per partorire
Le api impallinano i fiori
Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica
Non sono fotoigienica
Attenzione ai branchi di nebbia
Il sapone clinicamente intestato
I catarro rinfrangenti
La tintura di odio
Ho la prospera ingrossata
Il bicarbonato di soia
La birra doppio smalto
CIAO DA ORSO TONY
La pagina per colorare le nostre ore
Mi piace:
Mi piace Caricamento...

Cari amici segnalo questo film che parla,
caso molto raro, proprio di lei… della Poesia.
E’ un film drammatico… ma premiatissimo.
Non potevo non parlarne qui tra noi che amiamo
il mondo della Poesia nei suoi tanti e diversi aspetti.

|
POETRY
– UN FILM CHE PARLA DI POESIA –
E’ un film coreano vincitore del premio per la Miglior Sceneggiatura
al Festival di Cannes 2010.
Regia di Lee Chang-dong e musica di Gabriele Roberto
LA TRAMA
Mija, una donna di 66 anni che vive con suo nipote in una piccola città di provincia del Gyeonggi attraversata dal fiume Han.
La donna è un tipo originale amante dei cappelli con fiori e vestiti sgargianti ed è inoltre piena di curiosità.
Per caso inizia un corso di scrittura poetica e per la prima volta scrive una poesia.
La donna inizia a guardare con occhi diversi l’ambiente niente affatto esaltante in cui vive
accorgendosi di cose che pure erano sempre davanti a lei… potendo così dar sfogo alla sua ricerca della bellezza.
Soprattutto l’aiuta quando scopre un drammatico segreto del nipote… che ha partecipato ad uno stupro di gruppo.
Tuttavia forse per l’Alzheimer che la sta colpendo lei deve combattere per scriver poesie e continuar nella ricerca del bello.

IL PENSIERO DEL REGISTA
C’è voluto coraggio a fare un film in cui la parola più ricorrente è “poesia” che alcuni criticano perché “non dà da mangiare”.
Eppure Lee Chang-dong il regista coreano 56enne che è anche insegnante, poeta, romanziere e che è perfino stato Ministro della Cultura ha avuto il coraggio di titolare il film Poetry… cioè Poesia.
Coraggio proemiatissimo da molti Oscar asiatici e dal palmares di Cannes.
Questo il suo pensiero in una libera sintesi:
“Ho girato il film perché secondo me la poesia sta morendo, ma intendo la poesia come ricerca del bello invisibile ai nostri occhi e delle verità nascoste oltre ad aiutarci a porci domande sulla nostra esistenza”

IL TRAILER
Vediamo ora il trailer del film
Ciao da Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER LA CULTURA (E NON SOLO)
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Riportar alla nostra memoria i miti classici
che tanta importanza hanno avuto
nella storia e nell'evoluzione della cultura umana
ritengo che non possa che farci bene…
In questo post la storia ed il significato
del mito di Perseo e del Cavallo (Pegaso) Alato…
IL MITO DI PERSEO
E DEL PEGASO ALATO
Leggiamo il post ascoltando, se ci va, una musica new age
![Immagine ridotta [Gif-Animate-Frecce (104).gif - 1kB]](https://i0.wp.com/digilander.libero.it/netnick/Gif-Animate-Frecce/Gif-Animate-Frecce%20(104).gif)




IL MITO
Perseo affronta e decapita Medusa, una delle Gorgoni, (mostri marini il cui nome proviene dal greco gorgós=spaventoso) guardandola riflessa nello specchio donatogli da Atena per non rimanere pietrificato dal suo sguardo.
Le Gòrgoni erano tre: due erano immortali, Steno ed Euriale: la terza, invece, Medusa non aveva questo dono; e quest'ultima Pèrseo doveva affrontare e uccidere.
Esse erano dotate di sorprendente bellezza.
.
.
.

Rubens
Minerva, per vendetta, aveva mutata la chioma di Medusa in un orribile groviglio di serpi, dando agli occhi di lei il potere di render di pietra quelli ch'essa guardasse.
Perseo viene avvertito del pericolo, ma è aiutato dallo scudo donatogli dalla déa che permette di osservare medusa senza rifletterne l’immagine e da una falce adamantina donatogli da Hermes (Mercurio) per decapitare Medusa.
.
.
.
Caravaggio – Testa di Medusa
Dal collo decapitato di Medusa esce il cavallo alato Pegaso che ella aveva concepito con Posidone, ma che a causa del suo odio non era capace di darlo alla luce.
Il nome Pegaso viene dalla parola greca pegai, che significa “sorgenti” o “acque”.
Pegaso, il cavallo alato aiutò Pegaso a liberare Andromeda da un mostro marino, fu determinante anche nell'impresa di Bellerefonte contro la Chimera.
Alla fine delle sue vicende, Pegaso si trasforma nell'omonima costellazione.

Giambattista Tiepolo – Bellerofonte su Pegaso uccide la Chimera (partic.)
Mentre nel mito greco la figura del cavallo alato è espressa attraverso Pegaso, nella cultura orientale, la stessa figura si ritrova nell'immagine dell'ippogrifo.
Benvenuto Cellini ha lasciato un ritratto della Gorgona nel famoso bronzo del Pèrseo che si ammira a Firenze, nella Loggia dei Lanzi.
Dante Alighieri nel IX canto dell’inferno (51-57) si esprime così: ” Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso: che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi, nulla sarebbe del tornar mai suso”.

Benvenuto Cellini – Perseo (partic.)
IL SIGNIFICATO
Il messaggio che ci trasmette il mito è che, per non soccombere rispetto all'energia pietrificante, che coagula (che è quella sessuale) e alle paure inconsce, non bisogna lottare direttamente (Perseo non deve incrociare lo sguardo di Medusa) ma serve la riflessione (il riflesso dello specchio), la conoscenza della natura superiore ed inferiore (Jung direbbe l'ombra) e così possono essere superate le prove al fine di liberare infine sé stesso come il Pegaso alato.
I miti anche oggi sono presenti dappertutto nella vita quotidiana, si pensi ad esempio che il Pegaso alato è lo stemma della Regione Toscana:
“Pegaso è il protagonista – insieme a Perseo e Bellerofonte – di uno dei miti più amati e longevi della civiltà occidentale.
Insieme agli altri due personaggi rappresenta l'eroe che costruisce la pace, combatte il caos e il male e propone valori positivi”.
Si potrebbero fare tanti altri esempi del genere.




IL VIDEO
![Immagine ridotta [Gif-Animate-Frecce (104).gif - 1kB]](https://i0.wp.com/digilander.libero.it/netnick/Gif-Animate-Frecce/Gif-Animate-Frecce%20(104).gif)





CIAO DA TONY KOSPAN
– TESTO DAL WEB (NON MI E' STATO POSSIBILE VERFICARNE L'AUTORE)
– IMPAGINAZIONE E COORDINAMENTO T.K.
LA TUA PAGINA
CULTURALE E DI SOGNO DI FB
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Bellissima… classica… barzelletta.
LA TELEFONATA NELLA SAUNA

Diversi uomini ignudi chiacchierano piacevolmente in una sauna, quando all’improvviso un telefonino si mette a suonare… –
Pronto, caro, sono davanti ad un negozio di pellicce, hanno un visone magnifico, a un prezzo incredibile… Che dici, lo compro?
– OK… comprati il tuo visone. –
Oh, grazie amore mio. Ah, sai, passando davanti al concessionario Mercedes ho visto l’ultimo coupé: interni in pelle, vernice metallizzata… solo 70.000 euro. Non voglio abusare della tua gentilezza, ma cosa ne pensi?
– Va bene, OK, OK, comprala! –
Grazie amore mio. A proposito, ti ricordi il nostro ultimo viaggio in costa azzurra? Ricordi la casa sul promontorio, quella con piscina e campo da tennis? E’ in vendita a soli 700 mila euro… è un vero affare.
– Va bene, compra anche la casa… –
Amore mio…è il piu’ bel giorno della mia vita! Tu sei meraviglioso, ti amo! A stasera.
– A stasera, cara.
L’uomo riattacca, sorride soddisfatto, poi alza la mano e, sventolando il telefonino, grida:
– DI CHI E’ QUESTO CELLULARE???

Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Parleremo di un artista che si esprime con immagini
che sanno di fantasia… poesia e magia…
ma proprio magia pura.
KAGAYA…
LA MAGIA DELLE IMMAGINI
.
.
.
.
Conosciamolo un po’.
.
Kagaya è un pittore giapponese
che da piccolo amava le scienze ed il cosmo.
Non potendo dedicarsi a questa sua passione per difetti visivi
si appassionò allora alla pittura digitale
raggiungendo risultati che possiamo definire senz’altro eccellenti
visti i suoi tanti successi.
Egli dipinge solo col computer partendo dalla struttura
per giungere ai colori.
Yutaka Kagaya – 1968 – Saitama
I suoi temi principali restano quelli che amava da bambino
e cioè stelle, cielo, pianeti etc.
Al ritorno da un viaggio in Grecia
gli venne l’idea di creare
quelli che sono tra i suoi più famosi dipinti
e cioè le 12 costellazioni astrologiche
ambientate in paesaggi d’antiche fiabe.
Acquario
Siamo quindi nel campo di quella che viene definita
Fantasy Art, Fine Art o Computer Graphics

Certamente riconoscerete molte delle sue opere
dato che sono diffusissime ed amatissime nel web.

Ammiriamone ora tante altre, se ci va, in questo video…


Ciao da Tony Kospan

Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Questa, a mio parere è una fantastica poesia,
quasi una preghiera,
che ci racconta, in pochi versi,
come deve evolvere la storia di un amore vero
e lo fa con immagini semplici ma incisive.
Le metafore, quasi delle pennellate,
hanno l’intento di dar a noi tutti
consigli al fine di mantener puro ed intatto,
superando le subdole trappole della vita,
un vero sentimento d’amore.
Questa poesia l’ “incontrai” tempo fa
nella trasmissione notturna di Rai2/Rai3
INCONSCIO E MAGIA – PSICHE
di Gabriele La Porta… ormai scomparsa…
PER COLORO CHE SI AMANO
Andrèe Chedid*
Che tra le loro mani, il fiume si meravigli
Che tra le loro labbra, i respiri siano stellati.
E prodiga la brezza al loro accordo.
Che parlino lo stesso linguaggio.
Che partano e poi si sveglino.
Che soprattutto veglino
Le trappole son tese.
Fin dentro al loro cuore.
Dante Gabriel Rossetti – Paolo e Francesca
*Andrèe Chedid: Cairo 20 marzo 1920 – Parigi 06.02. 2011
è stata una poetessa egiziana naturalizzata francese.
Andrèe Chedid
CIAO DA TONY KOSPAN
Mi piace:
Mi piace Caricamento...