Archivio per 3 febbraio 2016

Questi grandi rubinetti sono misteriosamente in aria sopra una piscina (o altro) con acqua che sgorga in continuazione venendo fuori apparentemente dal nulla.
Come fanno a rimanere per aria e da dove viene tutta quell'acqua?
Guardiamo prima diverse installazioni del genere e poi più giù darò la spiegazione.




La fontana rubinetto volante… è un'illusione ottica simpatica ed intelligente.
Questo installazione spettacolare è ottenuta mediante un tubo trasparente al centro della colonna d'acqua che tiene il rubinetto sul posto e, allo stesso tempo, mantiene alimentandola con acqua pompata dal basso.
L'acqua sale attraverso il tubo ed esce in alto.
La colonna d'acqua veloce e turbolenta nasconde efficacemente la vista del tubo.
Queste installazioni si trovano in Spagna, Belgio, Stati Uniti, Canada ed in altre parti del mondo.
Alcune sono permanenti ed altre temporanee.

Ciao a tutti…
Tony Kospan
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Louis Ritman
Scegliete un amore che vi dia risposte e non problemi.
Sicurezza e non paura. Fiducia e non dubbi.
– Paulo Coelho –
Louis Ritman
SEI COSI’ BELLA
– Juan Ramon Jimenez –
Sei così bella
tu, come il morbido prato
dietro l’arcobaleno
nel meriggio silenzioso d’acqua e sole,
come l’increspamento della primavera
di fronte al sole dell’aurora
come l’avena fine del serraglio
di fronte al sole del tramonto dell’estate
come i tuoi occhi verdi
col mio sorriso rosso
come il mio cuore profondo
col tuo amore vivo
Louis Ritman – Signora con ventaglio
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da Orso Tony
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Louis Ritman – Ricordi
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L’abbandono degli animali e soprattutto dei cani,
diventa drammatico e pericoloso ogni estate
ma in verità, seppur con numeri inferiori,
si verifica tutto l’anno.
CIò mi porta a parlare di questa poesia che
ritengo tra le più belle sul tema.
IL CANE ABBANDONATO… STUPENDA POESIA
A mio parere è davvero una bellissima, anche se triste poesia
che merita d’esser letta
in quanto ci fa vivere poeticamente e con parole semplici
il dramma dell’abbandono dal punto di vista di un cane.
L’autrice, con cui mi complimento, mostra un’ottima conoscenza
dei cani e dei loro affettuosi sentimenti,
che nell’abbandono vengono vilmente traditi.
Ma è giunto il momento di leggerla.
IL CANE ABBANDONATO
Maria Monti
Povero cane abbandonato
che vaghi per le strade senza meta
in cerca di qualcosa che non trovi
un osso, una cuccia, una carezza.
Al chiar di luna vedi lontano
un’ombra, le corri incontro
festoso, ma non è che un cane,
un povero cane randagio come te,
in cerca di quel che cerchi te:
un osso, una cuccia, una carezza
I tuoi nemici: il cacciatore
che ti abbandona quando sei vecchio
e stanco, la famiglia che ti lascia
per andare al mare, il vicino
di casa che odia il tuo abbaiare,
il bimbo stanco di giocare
con te, più non ti vuole
e la madre che dice,
aprendoti la porta: vattene via,
vai incontro al tuo destino!
Ella non sa, di togliere al bambino,
un amico fedele pronto per lui
a dar la vita stessa,
per un osso, una cuccia, una carezza.
Tony Kospan
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Una trasmissione ormai sempre più lontana nel tempo
ma sempre molto vicina ai cuori di coloro che la conobbero.
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STORIA.. IMMAGINI.. PERSONAGGI E VIDEO
DI UNA TRASMISSIONE MITICA
a cura di Tony Kospan
Il 3 febbraio 1957 nasceva il mitico CAROSELLO
e con esso la prima forma di pubblicità televisiva in Italia.

Dura minga
Andava in onda sull'unico Canale Rai dell'epoca.
Iniziava alle ore 20,50 e durava 10 minuti…
e dunque finiva immancabilmente alle 21.

Carmencita
Ogni spot, vero mini film, durava circa 155 secondi
ma il messaggio pubblicitario era inserito solo negli ultimi 35.
I filmati avevano contenuti di diversissimo genere
(sketch spesso comici, cartoni animati, ministorie, pupazzi animati etc.).
Qui giù possiamo vedere la mitica sigla…
e relativa musichetta.

L'indimenticabile sigla
Spesso erano veri e propri piccoli capolavori,
delle vere gemme artistiche create da grandi registi
o da bravissimi disegnatori… etc.
Molti personaggi di Carosello erano amatissimi…
come ad es. L'ispettore Rock, Calimero,
Caballero e Carmencita, Papalla, l'Omino coi baffi”,
Linea, “Vigile e il foresto”, “Ulisse e l'ombra” etc.

La Linea di Cavandoli
Indimenticabile e classica era la frase che i genitori
dicevano ai loro bambini…
“E dopo Carosello tutti a nanna”.
Ora non ci resta che un bel ricordo ed un po' di nostalgia
che, in parte, possiamo ravvivare con questi video.

Calimero
e con quest'altro con l'Ispettore Rock e i suoi mini gialli
CIAO DA TONY KOSPAN
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