Edgar Allan Poe
è una delle figure più importanti della letteratura americana
ed inventore, tra l’altro,
del genere poliziesco e del giallo psicologico.

Boston 19.1.1809 – Baltimora 7.10.1849
Fu espressione del movimento chiamato “neogotico”
ma la sua attività letteraria,
davvero notevole, in relazione alla sua breve vita,
spaziò in molti campi, riscuotendo grande successo,
ed anche in quello della poesia.

I suoi libri ancor oggi affascinano miriadi di lettori
perché i suoi testi sono sempre intriganti.
Mi fa piacere ricordarlo ora con alcune sue citazioni
che sono diventate vere e proprie frasi mitiche
ed una sua poesia… vero inno al sogno.

Coloro che sognano di giorno
sanno molte cose
che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
sanno molte cose
che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura
o che non la sa usare
corre il rischio di non essere capito,
e questo, per comune convinzione,
non è altro che il risultato della negligenza o dell’ignoranza.
Come regola generale,
nessuno scrittore dovrebbe far figurare il suo ritratto nelle sue opere.
Quando i lettori hanno gettato un’occhiata alla fisionomia dell’autore,
di rado riescono a mantenersi seri.
L’ignoranza è una benedizione,
ma perché la benedizione sia completa
l’ignoranza deve essere così profonda
da non sospettare neppure se stessa.

Infine mi piace ricordarlo con questa sua mitica poesia
che descrive meglio di mille parole
il vero senso, la grande importanza,
nonché la capacità lenitiva dei nostri diurni affanni
del sogno.

UN SOGNO
POESIA DI… E SUL… SOGNO DI E. A. POE

UN SOGNO
Edgar Allan Poe
In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m’ha lasciato col cuore implacato.
spesso ho sognato svanite gioie
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m’ha lasciato col cuore implacato.
Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d’intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d’intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso
E benché quella luce in tempestose notti
così tremolasse di lontano
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
così tremolasse di lontano
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
Cebarre
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Segnalo in particolare questa strofa
che a mio parere dice quasi tutto… sul sogno.
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Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso
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TONY KOSPAN
Ho sempre amato Edgar.
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