Archivio per 14 novembre 2015

Brevi ma belle citazioni dal poetico libro “Và dove ti porta il cuore” di Susanna Tamaro   1 comment

 


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Gli strani percorsi della vita…
e l'invito ad andare là dove…
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
DAL LIBRO
 
 
VA' DOVE TI PORTA IL CUORE
di Susanna Tamaro





 
 
 
I
 
Và dove ti porta il cuore.
 
La via che hai percorso non era dritta ma piena di bivi, ad ogni passo c’era una freccia che indicava una direzione diversa;
da lì si dipartiva un viottolo, da là una stradina erbosa che si perdeva nei boschi.
 
Qualcuna di queste deviazioni l’hai imboccata senza accorgertene, qualcun’altra non l’avevi neanche vista;
quelle che hai trascurato non sai dove ti avrebbero condotto, se in un posto migliore o peggiore;
non lo sai ma ugualmente provi rimpianto.
 
Potevi fare una cosa e non l’hai fatta, sei tornata indietro invece di andare avanti.
 
Il gioco dell’oca, te lo ricordi?
 
La vita procede pressappoco allo stesso modo.
 
 
 
 
  

 

II

 

Quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere,

non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta.

 

Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo,

senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora.

 

Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore.

 

Quando poi ti parla, alzati e va dove lui ti porta.

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III



Trovare scappatoie quando non si vuole guardare dentro se stessi è la cosa più facile al mondo.


Una colpa esterna esiste sempre, è necessario avere molto coraggio per accettare che la colpa
– o meglio la responsabilità – appartiene a noi soltanto.



IV



Chissà perché le verità elementari sono le più difficili da comprendere?

Se io avessi capito allora che la prima qualità dell'amore è la forza,
gli eventi probabilmente si sarebbero svolti in modo diverso.

Ma per essere forti bisogna amare se stessi; per amare se stessi bisogna conoscersi in profondità,
sapere tutto di sé, anche le cose più nascoste, le più difficili da accettare.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
2 PAROLE SUL LIBRO
 
 
 
E' la storia forte, intensa ed umana narrata come una lunga lettera di un'anziana nonna alla nipote lontana.

Nella lettera c'è tanto amore ed una appassionata aperta confessione di tutti i segreti della sua vita con l'esortazione alla nipote ad andare… dove la porta il cuore.
 
Il libro considerato un testo molto poetico è stato un grande best seller e da esso è nato un film con la regia di Cristina Comencini.

 

 

 
 

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Monet – Padre dell’impressionismo e poeta della natura e del colore – Breve analisi e capolavori   2 comments





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 Breve ricordo di Monet soprattutto
con la storia in breve della sua vita artistica,
la visione di alcuni suoi capolavori
ed una sintetica analisi della sua arte

  
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Parigi 14.11.1840 – Giverny 5.12.1926




Egli è stato uno dei massimi esponenti,
se non il massimo, dell'impressionismo…
e certamente, nel cuore.. nella fedeltà e nello stile,
il più impressionista di tutti gli impressionisti.

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Donna nel prato


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 CLAUDE MONET
 PADRE DELL'IMPRESSIONISMO
E
 POETA DELLA LUCE E DEL PAESAGGIO



Régate à Argenteuil



BREVE PERCORSO ARTISTICO


Inizia presto, a 18 anni, a dedicarsi alla pittura,
soprattutto di paesaggi, sotto la guida di Boudin.

Trasferitosi a Parigi frequenta, e studia, gli artisti
che allora andavano per la maggiore…
ma si appassiona in particolare per le opere
di Courbet e della Scuola di Barbizon.

Egli non ama e non apprezza le formalità
dell'arte classica al punto che si racconta
che non sia mai entrato al Louvre…

Pian piano pur seguendo lo spirito della pittura dei suoi tempi
acquisisce sempre di più uno stile personale
costituito da schizzi di colore ed assenza di linee nette.



Monet – Bianca Monet che dipinge




E' del 1874 il suo dipinto “Impression Soleil levant”
che fu esposto alla prima mostra ,che si tenne nei pressi di Nadar,
di pittori che all'epoca condividevano questo nuovo modo di dipingere
(Cézanne, Degas, Morisot, Renoir, Pissarro e Sisley)
e che sarà fondamentale come vedremo più giù.
   
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La Cattedrale di Rouen
 

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MONET E L'IMPRESSIONISMO

La corrente artistica prenderà infatti il nome Impressionismo
proprio da quel suo dipinto… che possiamo vedere qui giù…
e che in fondo già racchiude tutta la sua passione
per la luce, il colore e la natura.


  


Impression soleil levant – 1872
 
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Monet raffina sempre più il suo stile, sempre senza tradire mai
lo spirito impressionista, dedicandosi a creare dipinti
con soggetti più volte rivisitati ed oltre ai vari paesaggi
abbiamo soprattutto la serie della “
Cattedrale di Rouen
“,
dipinta sempre con luci ed atmosfere diverse
e negli ultimi anni quella vasta e talvolta quasi eterea delle
“Ninfee”.

  
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La passeggiata (partic.)



La sua geniale capacità di tradurre nei dipinti
ogni sfumatura dei paesaggi fece scrivere al grande scrittore
Guy de Maupassant
una volta prese tra le mani un temporale che batteva sul mare
e lo gettò sulla tela: e quella che aveva così dipinto era proprio la pioggia“.



Ninfee tra fiori variopinti
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“La sua personale ricerca pittorica non uscirà mai dai confini di questo stile,
benché egli sopravviva molto più a lungo dell’impressionismo”

Pertanto egli rimase sempre fedele allo spirito di questa mitica corrente.  


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Isola di san Giorgio



PICCOLA ANALISI DELLA SUA ARTE

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La pittura di Monet, come quella di tutti gli impressionisti,
 non mira alla realtà, ma alle sensazioni individuali
e quindi è quanto di più lontano rispetto
al realismo sia inteso come espressione della cruda realtà
che di sublime bellezza.
 
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Terrazza sul mare a Sainte Adresse
 
 
 
 
Il pittore e l'oggetto del dipinto subiscono il fluire senza soste del tempo…
ed ecco la dissoluzione delle forme
attraverso la perdita dei contorni netti delle immagini fino ad avere dipinti
che ad una visione distratta potrebbero apparire semplici macchie di colori.



Monet – Ninfee – 1908
 


E' soprattutto nei paesaggi, come accennavo su,
 che Monet raggiunge dei vertici davvero altissimi.

Con lui si ha un vero e proprio rovesciamento
dei concetti della pittura paesaggistica che non è più natura dipinta…
ma diventa espressione dell'esperienza interiore.
 
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Passeggiata sulla scogliera
 
 
 
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Possiamo dare un'ulteriore sguardo alla bellezza dei suoi dipinti


attraverso il video che segue…
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Claude Monet (autoritratto)
 
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN




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Donna che legge



Buonanotte con la bella minipoesia… L’amore è un mistero… di Alda Merini   Leave a comment

 

 

 

 

 

 

L'AMORE E' UN MISTERO

Alda Merini

 

L'amore é un mistero

che davvero non so risolvere,

mi affanno nel suo consumarmi

come in una corona di spine

d'inferno e di paradiso.

 

 

Josephine Wall

 

 

 

 

 

 

by Tony Kospan

 

 

LA TUA NUOVA PAGINA
PER COLORARE LE TUE ORE…
 
 
 
 
 
 
 

Pubblicato 14 novembre 2015 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

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