Archivio per 15 settembre 2015
Siamo ormai all'epilogo di questa stagione…
e l'autunno bussa ormai alle porte…
ma noi continuiamo in questa piccola antologia
delle canzoni delle nostre estati
LE CANZONI DELL'ESTATE
a cura di Tony Kospan
Anche questa canzone è stata uno dei tormentoni
che hanno spopolato nelle estati della nostra vita…
Questa porta nel titolo stesso…
la parola estate…
E' stata la vincitrice dell'edizione del 1985 del Festivalbar
Ora qualche immagine di quell'anno
per riviverne l'atmosfera
Microsoft Windows 1.03 – 1985 – Nasce il web x tutti
Alfa – Arna
Il Verona vince lo scudetto…
Rigidissimo l'inverno del 1985
La canzone dei Righeira….
gruppo musicale formato dai torinesi
Michael (Stefano Rota) e Johnson (Stefano Righi)
ci parla di quella strana ma netta sensazione
che viviamo nell'avvertire nell'aria
la fine dell'estate…
Leggiamo prima il testo
e poi ascoltiamo questo mitico tormentone…

L'ESTATE STA FINENDO
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
non ce ne sono più
è il solito rituale
ma ora manchi tu.
Languidi brividi
come il ghiaccio bruciano
quando sto con te.
Baciami
siamo due satelliti
in orbita sul mar.
è tempo che i gabbiani
arrivino in città
L'estate sta finendo
lo sai che non mi va.
Io sono ancora solo
non è una novità
Tu hai già chi ti consola
a me chi penserà.
Languidi brividi…
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
Una fotografia
è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura
io non ti scorderò.
L'estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
anche se non mi va.
L'estate sta finendo
l'estate sta finendo
l'estate sta finendo oh oh oh oh
l'estate sta finendo . . . . . . .








Ed ora ascoltiamola…
Ciaooooooooooo
e buon ascolto se vi fa piacere…
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Hughes Arthur

La poesia è il palesamento del divino
Gustavo Roll
SE SOLAMENTE
Pablo Neruda
Se solamente mi toccassi il cuore,
se solamente mettessi la tua bocca sul mio cuore,
la tua bocca sottile, i tuoi denti,
e mettessi la tua lingua come una freccia rossa
lì dove il mio cuore polveroso martella,
se soffiassi nel mio cuore, vicino al mare,
piangendo,
suonerebbe con rumore scuro,
con suono di ruote di treno assonnate,
come acque vacilllanti,
come l’autunno in foglie,
come sangue,
con un rumore di fiamme umide che bruciano il cielo,
suonando come sogni o rami o piogge
e sirene di un porto triste,
se tu soffiassi nel mio cuore vicino al mare,
come un fantasma bianco,
al bordo della schiuma,
in mezzo al vento,
come un fantasma scatenato,
in riva al mare,
piangendo…
Hughes Arthur
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TRAMONTO
Carlo Bramanti
Si frangono piccole onde
sulla chiglia
dei sogni,
un’armonica in cielo
le veste di rosso:
la nave,
entra la nave
nel mio tramonto!
Caspar David Friedrich
by Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA (E NON SOLO)
NELLA PAGINA FB
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