Archivio per 9 settembre 2015

Buonanotte in poesia “Secondo ricordo” di R. Alberti – arte di C. E. Perugini – canzone.. Schiavo senza catene   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
Charles Edward Perugini
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi.
Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
William Butler Yeats
 
 
 
 
 

 

 
 

Charles Edward Perugini – Innamorati in giardino
 
 
 
 
SECONDO RICORDO
– Rafael Alberti –
 
Anche prima,
molto prima della rivolta delle ombre,
e che nel mondo cadessero piume incendiate
e un uccello potesse essere ucciso da un giglio.
Prima,
prima che tu mi domandassi
il numero e il sito del mio corpo.
Assai prima del corpo.
Nell'epoca dell'anima.
Quando tu apristi nella fronte non coronata,
del cielo,
la prima dinastia del sogno.
Allorché,
contemplandomi nel nulla,
inventasti la prima parola.
Allora,
il nostro incontro.
 
 
 
 

Charles Edward Perugini – Oh, per il tocco di una mano svanito – 1870

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
a tutti… da  Tony Kospan
 
 
 
 

  

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Charles Edward Perugini
 
 
 

 

 

Alberto Bevilacqua – Breve ricordo del notevole scrittore parmense del XX secolo   Leave a comment

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Sono passati 3 anni
da quando lo scrittore Alberto Bevilacqua,
che è stato anche sceneggiatore, regista, poeta e giornalista,
ci ha lasciati in modo inatteso…
ma il suo ricordo è più vivo che mai.

Egli infatti ha rappresentato un punto di riferimento
per la letteratura italiana ed europea del secolo scorso

ed infatti era molto noto in Italia e all’estero.


 
 
(Parma 27.6.1934 – Roma 9.9.2013)
 
 
 
 
Era malato da tempo
ma nulla lasciava presagire il notevole e rapido aggravamento
delle sue condizioni di salute.
 
 

 


 Qui con la moglie Michela Miti
 
 
 

La sua carriera letteraria ebbe grazie anche all'incoraggiamento
di un illustre scrittore… Leonardo Sciascia
che gli consentì di pubblicare nel 1955
la sua prima raccolta di racconti “La polvere sull'erba
 
 
Il successo vero e proprio gli giunse però solo 10 anni dopo
con La Califfa (1964).
 
 
 
 
 
 
 
 
Possiamo tranquillamente affermare che Bevilacqua è stato
il cantore dell'epopea (positiva e negativa) della provincia italiana.





 
 
Ha vinto diversi premi letterari.
 
 
E' stato anche un intellettuale molto attivo e regista
della trasposizione cinematografica del suo mitico libro “La califfa“.
ma anche di altri film.



Ugo Tognazzi e Romy Schneider ne “La califfa”


Amava infatti molto il cinema.

Le sue opere sono state pubblicate in diversi paesi del mondo.

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I temi di fondo delle sue opere sono stati:
Parma e la sua difficile giovinezza, i viaggi,
le sofferenze e l'amaro destino dell'uomo, la solitudine
ma anche i suoi dubbi sull'amore… la storia… la fede…
 
 
Termino questo breve ricordo con il trailer del film
La califfa“.

 
 
 

 
 
  

 

Tony Kospan

  

 

 


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Toulouse Lautrec… il mitico pittore del Moulin Rouge e della Belle Epoque – Vita ed opere   Leave a comment

Oggi è l’anniversario della sua scomparsa

IL MONDO DI ORSOSOGNANTE














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Pubblicato 9 settembre 2015 da tonykospan21 in Senza categoria

Toulouse Lautrec… il mitico pittore del Moulin Rouge e della Belle Epoque – Vita ed opere   6 comments






Toulouse-Lautrec è stato uno degli artisti più importanti
della scintillante e sognante Parigi di fine '800
di cui ha “narrato”, con calore e verità, vizi e virtù.








BREVE BIOGRAFIA


Henri Marie Raymond de Toulouse-Lautrec nacque in una nobile famiglia discendente addirittura da Carlo Magno.
Fin da piccolo fu sofferente di una malattia alle ossa che ne impedì la crescita in altezza e gli rese la testa molto grande rispetto al corpo in cui soprattutto le gambe restarono molto piccole.



Albi 24.11.1864 – Saint-André-du-Bois 9.9.1901


Per questo fece gli studi nella casa paterna, da dove in pratica usciva raramente, dedicandosi fin da piccolo alla pittura.
Visto questo suo interesse fu inviato a studiare pittura presso studi di alcuni noti pittori.






A 19 anni aprì il suo primo atelier a Montmartre (Parigi) noto per esser il quartiere degli artisti e dei bohemiens.






Fu proprio questo mondo fatto di caffè… bordelli… e bistrot… che ha creato il mito della Belle Époque ad ispirare la massima parte dei suoi dipinti.







Fece una vita economicamente disordinata, e quasi sempre in compagnia dell'alcool, ma ci tenne sempre a differenziare i propri guadagni di pittore dall'appannaggio familiare.
Pur disponendo di notevoli risorse economiche egli amava frequentare gli ambienti più poveri e diseredati alloggiando spesso nei bordelli dove amava dipingere le prostitute nei loro atteggiamenti spregiudicati.





Le sue opere, con il loro calore ma anche con la loro verità, mostrano una forte vicinanza umana ai soggetti dipinti.
Nel 1893 la sua prima mostra ebbe subito successo e piacque anche ai critici.






Da quel momento in poi pian piano divenne ben presto un notevole punto di riferimento nel mondo artistico parigino.

Tuttavia, nonostante i successi artistici delle sue opere, rimase sempre schiavo dell'alcoolismo.

Morì a soli 36 anni a seguito di complicazioni causate dalla sifilide in un corpo già debilitato.




Al Moulin Rouge con autoritratto



SINTETICA ANALISI DELLA SUA ARTE


All'inizio le sue opere presentano caratteristiche simili a quelle degli impressionisti ed in questo molta influenza ebbero soprattutto Edgar Degas ma anche da Cézanne, Renoir e Manet.

Egli poi però ben presto inizierà a tener sempre differenziata la figura umana dall'ambiente di sfondo e proprio per questo è definito un post-impressionista.








Infatti egli stesso affermava:
Non esiste che la figura, il paesaggio è nulla, non dovrebbe che essere un accessorio.


Il paesaggio dovrebbe essere usato solo per rendere più intelligibile il carattere della figura.”




Bevitori di assenzio





Possiamo dunque dire che per lui viene prima di ogni altra cosa la persona e molte persone, da lui dipinte, sono divenute poi, grazie a lui, immortali.

Egli usava diversi supporti per le sue opere ed è infatti considerato anche uno dei più geniali autori di manifesti e stampe dei suoi tempi.





Tony Kospan



IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
I N S I E M E
Ripped Note

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Buonanotte con la minipoesia di un grande autore “E’ vero”.. di Garcia Lorca   Leave a comment

 

 

 

 

E’ VERO
Federico Garcia Lorca

Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!
 
Per il tuo amore mi duole l’aria,
il cuore
e il cappello.
Chi mi compra
questo nastrino
e questa tristezza di filo
bianco, per tessere fazzoletti?
 
Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!
 
 
 
 
 
Sidney Harold Meteyard – Lady of Shalott
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
by Tony Kospan
 
 
 

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